Archivi tag: langpo

‘letterature d’america’ n. 204: saggi sulla language poetry (con un’intervista a g.bortolotti e mg)

copertina del n. 204 (2025) della rivista 'Letterature d'America', dedicato alla "language poetry", con un'intervista a Gherardo Bortolotti e Marco Giovenale

cliccare per ingrandire

È uscito presso l’editore Bulzoni (e si può richiedere a questo indirizzo) il nuovo fascicolo della rivista trimestrale dell’università La Sapienza,  ‘Letterature d’America’, dedicato alla Language Poetry, con contributi di Charles Bernstein, Salvatore Marano, Floriana Puglisi, Luigi Ballerini, e un’intervista sul tema – a cura di Cristina Giorcelli – a Gherardo Bortolotti e MG. Qui in immagine la copertina con l’indice.

https://www.bulzoni.it/it/riviste/letterature-d-america
(sito in aggiornamento)

Un inquadramento della scrittura di ricerca: nel n. 19 della ‘Scuola delle cose’ (Lyceum/Mudima)

La scuola delle cose, n. 19, aprile 2025, SCRITTURA DI RICERCA (pubbl. Mudima / Lyceum)

cliccare per ingrandire

forse per la prima volta dopo oltre 20 anni di non disonorevole attività, un certo modo di fare sperimentazione letteraria ottiene un inquadramento teorico-critico complessivo, pur sintetico.

esce cioè il n. 19 del periodico ‘La scuola delle cose’, dell’associazione Lyceum (grazie alla Fondazione Mudima), interamente dedicato alla SCRITTURA DI RICERCA.

lo si sa e lo si è ripetuto assai: la (formula) “scrittura di ricerca” ha una storia di lunga durata, attraversando un po’ tutto il Novecento, almeno dagli anni Quaranta-Cinquanta, e in maniera nemmeno poi troppo carsica. d’accordo. tuttavia questo numero della ‘Scuola delle cose’ non è una disamina storica integrale, semmai un lavoro sugli ultimi venti-venticinque anni di ricerca letteraria, o scrittura complessa. con (ovviamente, immancabilmente) puntuali affondi nel passato e nella produzione di certi autori a dir poco fondativi, soprattutto Corrado Costa e Jean-Marie Gleize.

prima occasione di presentazione: 19 giugno, Milano, Fondazione Mudima:
https://slowforward.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/06/la-scuola-delle-cose-n-19_-scrittura-di-ricerca_-fond-mudima-19-giu-2025.pdf

audio della presentazione a Milano:
https://slowforward.net/2025/07/01/pod-al-popolo-072-audio-completo-della-presentazione-de-la-scuola-delle-cose-fondazione-mudima-milano-19-giu-2025/

audio di una successiva presentazione, a Roma:
https://slowforward.net/2025/07/24/pap075-scuoladellecose-n-19-present-5lug2025/

*

e, rapidamente descrivendo:

dettaglio de La scuola delle cose n 19_ 2025__ foto di Antonella Anedda

dettaglio da una foto di Antonella Anedda. cliccare per ingrandire

L’espressione “scrittura di ricerca” è in azione da diversi decenni, e di certo si perde già nelle “profondità” del Novecento. Tuttavia, dagli anni 2003-2009 (ovvero fra l’esplosione dei blog letterari e l’uscita del libro collettivo Prosa in prosa – edito da Le Lettere; ora da Tic edizioni) e fino a oggi, il numero di materiali sperimentali e saggi sugli stessi è decisamente cresciuto. Ha dunque senso ed è forse addirittura indispensabile iniziare a fare il punto della situazione. Un primo e senz’altro assai sintetico tentativo è rappresentato da questo numero de «La scuola delle cose», che raccoglie otto interventi di altrettanti studiosi e studiose, intorno alla ricerca letteraria e alle scritture complesse.

queste le autrici e gli autori dei saggi nel tabloid, e i titoli degli interventi:

Gian Luca Picconi,
Scrittura di ricerca, prosa in prosa, letteralità

Massimiliano Manganelli,
Appunti sulle scritture procedurali

Luigi Magno,
Cinque nomi (più uno) e dieci titoli. La poesia di ricerca francese (oggi) in Italia

Chiara Portesine,
Il compromesso fonico: l’eredità di Corrado Costa

Renata Morresi,
Il movimento chiamato Language Poetry in Italia oggi

Chiara Serani,
Scritture non convenzionali e intermedialità (2000-2025)

Luigi Ballerini,
Intervento sulla poesia che si potrebbe fare

Daniele Poletti,
Scritture complesse. Il superamento dell’appartenenza

*

il tabloid gratuito è disponibile a Milano in Fondazione (via Tadino 26); a Roma presso la Libreria Tic (piazza San Cosimato 39); a Perugia nella libreria Mannaggia (via Cartolari 8); a Bologna da Modo Infoshop (via Mascarella 24/b); a Napoli alla libreria Luce (piazzetta Durante 1). Continua a leggere

venerdì 25 novembre, charles bernstein a napoli, alla fondazione morra

Charles Bernstein alla Fondazione Morra, Napoli, 25 novembre 2022

click to enlarge / cliccare per ingrandire

l’evento facebook:
https://www.facebook.com/events/868500680946470

*

ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy. Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana. Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

*

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

*

links:

@ pennsound: https://writing.upenn.edu/pennsound/x/Bernstein.php

@ poetry foundation: https://www.poetryfoundation.org/poets/charles-bernstein & https://writing.upenn.edu/pennsound/x/Bernstein-readings.php

@ poets.org: https://poets.org/poet/charles-bernstein

@ poetry international: https://www.poetryinternational.com/en/poets-poems/poets/poet/102-29694_Bernstein

posts @ jacket2: https://jacket2.org/commentary/charles-bernstein

@ gammm.org:
https://gammmorg.files.wordpress.com/2013/03/Bernstein_Recantorium.pdf  https://gammm.org/2006/10/29/da-parsing-charles-bernstein-1976/ https://gammm.org/2014/03/31/what-makes-a-poem-a-poem-charles-bernstein-2004/ https://gammm.org/2014/02/06/la-contraddizione-diventa-rivalita-charles-bernstein-1983/

about Eco / Echo, in English:
https://slowforward.net/2022/06/19/new-from-il-verri-editions-eco-echo-poems-of-charles-bernstein-translated-into-italian/

giovedì 24 novembre, charles bernstein a napoli: all’università federico ii

A Napoli, giovedì 24 novembre, alle ore 14:30 
presso l’Università di Napoli “Federico II”
in via Porta di Massa 1 (Aula ex-cataloghi lignei,
Dipartimento di Studi Umanistici)

Bernardo De Luca e Fabrizio Spinelli  con Alice Colantuoni presentano

ECO / ECHO

di Charles Bernstein (Edizioni del verri, 2022)
reading dell’autore, interventi critici e dialogo

incontro in presenza, senza necessità di prenotazione, in lingua italiana e inglese

 

l’evento facebook:
https://www.facebook.com/events/858219325211992

*

ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy. Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana. Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

*

Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

* Continua a leggere

for the launch of “the l=a=n=g=u=a=g=e book” in a french translation

For the launch of the The L=A=N=G=U=A=G=E Book in a French translation by Amélie Ducroux, the publisher, Presses Universitaires de Rouen et du Havre (PURH) has orgnizaed an events in Paris and the Université de Rouen.

Review of L=A=N=G=U=A=G=E, le livre  by Emmanuel Laugier in Matricule des Anges (Dec. 2021) #228: pdf

Paris: Weds., March 23, 7:30pm (19h30) 
POETES AMERICAINS de la mouvance l=a=n=g=u=a=g=e

at « l’ours et la vieille grille », 9 rue Larrey, Paris 75005, métro Monge ou Censier-Daubenton
Featuring Susan Bee, Amélie Ducroux, Sally Silvers, Bruce Andrews, Charles Bernstein and Christophe Lamiot Enos (invited by Paul de Brancion). Mostly bilingual.

Paris: Fri., March 25, 7:30pm (19h30), doors open 19h.
at the Red Wheelbarrow Bookstore, 11 Rue de Médicis, 75006
Andrews and Bernstein, with Lamiot Enos: English only

Rouen: Poésie, (é)motions: March 21, 2022
Université de Rouen, Mont-Saint-Aignan, Salle des Conférences / Maison de l’Université
Anne-Laure Tissut et Christophe Lamiot Enos (ERIAC)
9h30 : Ouverture de la journée : Anne-Lise Worms (Vice-Présidente du Conseil Académique), François Bessire (ancien Directeur des Presses Universitaires de Rouen et du Havre)
I9h45-10h: Introduction —  Christophe Lamiot Enos (ERIAC, Université de Rouen)
10h-10h30 : lectures—Bruce Andrews
10h30-11h : table ronde, avec Bruce Andrews, Susan Bee, Charles Bernstein, Amélie Ducroux, Isabelle Garron, Sally Silvers, modérateurs Christophe Lamiot Enos et Anne-Laure Tissut, la revue L=A=N=G=U=A=G=E à la fin du XXème siècle (émergence, ambitions, réceptions, représentations), aux USA, en poésie et ailleurs
1h00-11h30 : discussion et pause café
11h30-12h : intervention—Susan Bee
12h-14h30 : discussion et pause déjeuner
14h30-15h30 : interventions—Sally Silvers, Charles Bernstein
16h-17h : table ronde, tous les participants, avec plus particulièrement Isabelle Garron, modérateurs Christophe Lamiot Enos et Anne-Laure Tissut, la revue L=A=N=G=U=A=G=E aujourd’hui, aux USA, en France, en poésie et ailleurs : enseignements, embranchements, jeunes pousses, avenirs, au regard du Nouveau monde, anthologie des poésies en France de 1960 à 2010.

L=A=N=G=U=A=G=E, le livre is part of the TO series, edited by Lamiot. This series includes blingual collections, not otherwise published in English, by Hank Lazer, Norman Fischer, ALice Notley, Roger Kamenetz, Joe Ross, Laynie Brown, Lee Ann Brown, and others, as well as manifestoes by Lamiot.


& just before the L=A=N=G=U=A=G=E Book launch
Marseille

Charles Bernstein (with Martin Richet)
at Le Centre international de poésie Marseille
6:30pm (18h30), Thurs., March 17, 2022 (bilingual)
and earlier that day Susan Bee and Bernstein: worskhop on collaboration

charles bernstein: un’intervista autobiografica

.enhttp://writing.upenn.edu/library/Bernstein-Charles-and-Loss-Pequeno-Glazier_Autobiographical-Interview_1996.pdf

.eshttp://www.transtierros.com/charles-bernstein-una-entrevista-autobiografica/

_

ron silliman: “la frase nuova” (trad. di gherardo bortolotti)

pdf @ slowforward:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/06/silliman_-la-frase-nuova_-trad.g.bortolotti.pdf

post @ gammm:
https://gammm.org/2021/01/30/la-frase-nuova-ron-silliman-1987/

alcuni punti salienti _ [replica]

alcuni punti salienti – dal “verri” n. 48, feb. 2012 – da servire di ammaestramento de’ pochi o molti che molto dimandano di scritture dopo il paradigma, poco riuscendo chi qui scrive a spiegarsi

[ovvero:] [elenco di puntatori a uso di chi fa o vorrebbe fare, per dire, sought writing, ma non ci si trova – o pensa di far ciò ma fa altro] [– e si metteranno dei puntini che il lettore deve sciogliere] [se vuole leggere] [–] [se vuole leggere, deve andare a (vedere) quel numero del “verri”] [andare verso] [eccetera]

nb: il nome indica l’autore, il numero indica la pagina del “verri” 48 da cui la citazione è tratta:

Bortolotti, 105 : Non può in vista di una pratica dell’assurdo (…) alla deriva

106 : I hate speech

107-108 : Le questioni pratiche (…) di tipo formalista. (…) Mohammad e Toscano, in questo senso, potrebbero essere visti come autori post-langpo (…) Tuttavia (…) valore che attribuisce alla sintassi come struttura d’ordine

Mohammad, 111 : improbabili reazioni chimiche

115 : (…) e che (…) a pensare a cosa (…) quando si compone anche in modo “normale”

116 : (…) gioca alla (…) individuale, poiché ogni poeta avrà un insieme completamente diverso di spinte istintive circa il modo in cui riorganizzare il materiale cercato (…) non è un nuovo tipo di soggettività poetica. Piuttosto, sto cercando delle istanze di articolazione (o sì, inarticolatezza) in cui l’oggetto poetico si carichi di un’immediatezza che è il prodotto del (…)

Silliman, 128 : Wellek e Warren evitano qualunque (…) anche alle strategie dello strutturalismo

132 : Watten esplora il riconoscimento da parte del lettore di questa presunzione, di questa volontà di “completare il sillogismo”

142 : Di per sé, si può (…) (E) questa è un’intuizione importante e originale

147 : (…) aumentata sensibilità verso il movimento sillogistico (…)

Questa non è la distorsione sistematica del livello massimo o più alto di significato, come nel surrealismo. Piuttosto (…) è tipica in massimo grado della frase nuova

149-50 : metodi per favorire un movimento sillogistico secondario (…) Ciononostante, ogni tentativo di spiegare questa opera come una totalità riconducibile a “un più alto ordine” di significato, come la narrazione o il personaggio, è destinato al sofisma, se non all’esplicita incoerenza. La frase nuova è un oggetto decisamente contestuale. I suoi effetti occorrono tanto tra le frasi che al loro interno
_

“from the other side of the century: a new american poetry 1960-1990”, by douglas messerli

In 1960 Donald Allen published his ground-breaking anthology, The New American Poetry, which gathered some of the most important innovative poets writing since World War II, and helped Americans perceive a tradition that was different from the poetry of the 1940s and 1950s put forth by the American Academy in general, and by the New Critics in particular. The effect of this anthology has been staggering, and has helped to shape poetry since its publication. And since 1970 many readers have waited for another such anthology for the poets writing after Allen’s contribution. Many anthologies have appeared, but either they have focused on particular groups of writers or have been too unfocused aesthetically to have the impact of The New American Poetry.

Working over the past ten years, Douglas Messerli has attempted to bring together some of these same issues and concerns, reiterating them into the context of United States and Canadian poetry since Donald Allen’s collection. Like Allen, Messerli has organized his selection into somewhat arbitrary and non-rigid categories; but unlike Allen he has refused to “name” these in the concern (in the context of today’s more eclectic and socially-based gatherings) that they will be misunderstood as actual “groups” or poets driven only by particular ideas or theories.

http://www.greeninteger.com/book-digital.cfm?-messerli-from-the-other-side-of-the-century-&BookID=340

Messerli is the editor of “Language” Poetries, published by New Directions; and Contemporary American Fiction, published by his own Sun & Moon Press. He is also the author of four books of poetry, a film for fiction in poetry, and a play.

POETS INCLUDED: Continua a leggere

alcuni punti salienti

Qui di séguito

alcuni punti salienti – dal “verri” n. 48, feb. 2012 – da servire di ammaestramento de’ pochi o molti che molto dimandano di scritture dopo il paradigma, poco riuscendo chi qui scrive a spiegarsi

[ovvero:] [elenco di puntatori a uso di chi fa o vorrebbe fare, per dire, sought writing, ma non ci si trova – o pensa di far ciò ma fa altro] [– e si metteranno dei puntini che il lettore deve sciogliere] [se vuole leggere] [–] [se vuole leggere, deve andare a (vedere) quel numero del “verri”] [andare verso] [eccetera]

nb: il nome indica l’autore, il numero indica la pagina del “verri” 48 da cui la citazione è tratta:

Bortolotti, 105 : Non può in vista di una pratica dell’assurdo (…) alla deriva

106 : I hate speech

107-108 : Le questioni pratiche (…) di tipo formalista. (…) Mohammad e Toscano, in questo senso, potrebbero essere visti come autori post-langpo (…) Tuttavia (…) valore che attribuisce alla sintassi come struttura d’ordine

Mohammad, 111 : improbabili reazioni chimiche

115 : (…) e che (…) a pensare a cosa (…) quando si compone anche in modo “normale”

116 : (…) gioca alla (…) individuale, poiché ogni poeta avrà un insieme completamente diverso di spinte istintive circa il modo in cui riorganizzare il materiale cercato (…) non è un nuovo tipo di soggettività poetica. Piuttosto, sto cercando delle istanze di articolazione (o sì, inarticolatezza) in cui l’oggetto poetico si carichi di un’immediatezza che è il prodotto del (…)

Silliman, 128 : Wellek e Warren evitano qualunque (…) anche alle strategie dello strutturalismo

132 : Watten esplora il riconoscimento da parte del lettore di questa presunzione, di questa volontà di “completare il sillogismo”

142 : Di per sé, si può (…) (E) questa è un’intuizione importante e originale

147 : (…) aumentata sensibilità verso il movimento sillogistico (…)

Questa non è la distorsione sistematica del livello massimo o più alto di significato, come nel surrealismo. Piuttosto (…) è tipica in massimo grado della frase nuova

149-50 : metodi per favorire un movimento sillogistico secondario (…) Ciononostante, ogni tentativo di spiegare questa opera come una totalità riconducibile a “un più alto ordine” di significato, come la narrazione o il personaggio, è destinato al sofisma, se non all’esplicita incoerenza. La frase nuova è un oggetto decisamente contestuale. I suoi effetti occorrono tanto tra le frasi che al loro interno