Archivi tag: scrittura complessa
per ‘lo spazio del desiderio’: “agosto”, di gherardo bortolotti (audio del 6 lug. 2023) _ @ radioquestasera, a cura di g. garrapa
per ‘lo spazio del desiderio’: “les liaisons dangereuses”, di mariangela guatteri (audio del 9 set. 2023) _ @ radioquestasera, a cura di g. garrapa
per ‘lo spazio del desiderio’: “blizzard pass”, di daniele bellomi (audio del 30 set. 2023) _ @ radioquestasera, a cura di g. garrapa
intervista ad andrea inglese, su “il messaggio è il rumore”, [dia•foria, 2023 _ (audio del 28 set. 2023) _ @ radioquestasera, a cura di g. garrapa
per ‘lo spazio del desiderio’: “deadline”, di manuel micaletto (audio del 21 set. 2023) _ @ radioquestasera, a cura di g. garrapa
“il rumore è il messaggio”, di andrea inglese, [dia•foria, 2023
IL RUMORE È IL MESSAGGIO è un libro di Andrea Inglese per l’editore [dia•foria (Viareggio), con il supporto logistico di dreamBOOK editore (Pisa). È un libro di testi in versi, in prosa e di fototesti, prefato da Chiara Portesine. Il volume può essere ordinato, scrivendo all’indirizzo: info@diaforia.org.
una selezione di testi: https://www.leparoleelecose.it/?p=47545
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oggi, 3 settembre, al foyer del teatro litta: ultimo giorno di “esiste la ricerca / editoria (e) critica”
Editoria (e) critica
1 / 2 / 3 settembre 2023 @ MTM – Manifatture Teatrali Milanesi
foyer del Teatro Litta, Milano, corso Magenta 24
https://www.mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/
INGRESSO LIBERO, nessun bisogno di prenotazione
venerdì 1 settembre h. 16-19
sabato 2 settembre h. 10-19
domenica 3 settembre h. 10-13
Dopo gli incontri che si sono svolti nel giugno 2022 a Roma e nel marzo 2023 a Milano, Esiste la ricerca ritorna a settembre 2023, per la seconda volta a Milano, nel foyer del Teatro Litta. L’iniziativa sorge dal desiderio di offrire uno spazio pubblico alla discussione sulle intenzioni, i valori, le relazioni e i contesti operativi delle nuove generazioni della scrittura e della critica di ricerca.
L’appuntamento è stato pensato come bipartito: da una parte, i tre giorni di confronti aperti si concentreranno sul mondo dell’editoria e della critica legate alla letteratura sperimentale. Le case editrici e collane invitate potranno parlare del proprio progetto, delle direzioni della ricerca che promuovono, ed esporre e vendere i libri pubblicati.
Dall’altra, il momento dedicato alla critica letteraria (il 2 settembre) ha visto diverse voci a confronto, ed è consistito in un libero scambio di idee a partire da alcuni quesiti fondamentali, un dialogo aperto e orizzontale in cui hanno potuto prendere la parola sia gli ospiti che il pubblico.
L’incontro sull’editoria è curato da
Marco Giovenale, Antonio Syxty e Michele Zaffarano
L’incontro sulla critica è stato curato da
Lorenzo Basile Baldassarre, Marilina Ciaco, Riccardo Innocenti, Chiara Portesine, Isabella Tomei
Sono presenti i cataloghi di Benway Series (Edizioni Tielleci), [dia•foria (Edizioni dreamBOOK), glossa (pièdimosca edizioni), Syn _ scritture di ricerca (IkonaLíber edizioni), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion) e alcuni titoli di A27 (Amos), Arcipelago Itaca, Argo, Assemblaggi e sdoppiamenti (Scalpendi), Blonk, DeriveApprodi, Fallone, Ifix, Laboratorio (L’Arcolaio editore), La Camera Verde, NEM – Nuova Editrice Magenta. Non mancherà la presenza di alcuni dei responsabili delle collane o case editrici.
Tra gli autori, critici e studiosi presenti:
Barbara Anceschi, Francesco Aprile, Marco Ariano, Mariasole Ariot, Alessandro Baldacci, Filippo Balestra, Andrea Balietti, Daniele Bellomi, Isacco Boldini, Gherardo Bortolotti, Emanuele Bottazzi Grifoni, Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Massimiliano Cappello, Fiammetta Cirilli, Stefano Colangelo, Morena Coppola, Mario Corticelli, Florent Coste, Marzia D’Amico, Alessandro De Francesco, Chiara Decaprio, Francesco Deotto, Luigi Di Cicco, Laura Di Corcia, Paola Silvia Dolci, Gabriele Doria, Giovanna Frene, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Carmen Gallo, Allison Grimaldi Donahue, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Fabio Lapiana, Alfonso Lentini, Laura Liberale, Lorenzo Mari, Francesca Marica, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Marco Mazzi, Luciano Mazziotta, Simona Menicocci, Renata Morresi, Alessandro Moro, Valentina Murrocu, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Anna Papa, Francesca Perinelli, Gian Luca Picconi, Andrea Pitozzi, Daniele Poletti, Gilda Policastro, Pasquale Polidori, Andrea Raos, Gian Paolo Renello, Silvia Righi, Lidia Riviello, Sergio Rotino, Claudio Salvi, Francesco Scapecchi, June Scialpi, Luigi Severi, Carlo Sperduti, Fabrizio Maria Spinelli, Gregorio Tenti, Fabio Teti, Mariagiorgia Ulbar, Eva Vanacore, Fabrizio Venerandi, Alessio Verdone, Stefania Zampiga, Luca Zanini, Fabio Zinelli, e , poet.-
comunicazione@mtmteatro.it
promozione@mtmteatro.it
stampa@mtmteatro.it
da oggi e fino a domenica, a milano, al foyer del teatro litta: esiste la ricerca / editoria (e) critica
Editoria (e) critica
1 / 2 / 3 settembre 2023 @ MTM – Manifatture Teatrali Milanesi
foyer del Teatro Litta, Milano, corso Magenta 24
https://www.mtmteatro.it/progetti/esiste-la-ricerca/
INGRESSO LIBERO, nessun bisogno di prenotazione
venerdì 1 settembre h. 16-19
sabato 2 settembre h. 10-19
domenica 3 settembre h. 10-13
Dopo gli incontri che si sono svolti nel giugno 2022 a Roma e nel marzo 2023 a Milano, Esiste la ricerca ritorna a settembre 2023, per la seconda volta a Milano, nel foyer del Teatro Litta. La partecipazione è a ingresso libero, non ci sono biglietti né alcuna necessità di prenotazione.
L’iniziativa sorge dal desiderio di offrire uno spazio pubblico alla discussione sulle intenzioni, i valori, le relazioni e i contesti operativi delle nuove generazioni della scrittura e della critica di ricerca.
L’appuntamento è bipartito: da una parte, i tre giorni di confronti aperti si concentreranno sul mondo dell’editoria e della critica legate alla letteratura sperimentale. Le case editrici e collane invitate potranno parlare del proprio progetto, delle direzioni della ricerca che promuovono, ed esporre e vendere i libri pubblicati.
Dall’altra, il momento dedicato alla critica letteraria (il 2 settembre) vedrà diverse voci a confronto, e consisterà in un libero scambio di idee a partire da alcuni quesiti fondamentali, un dialogo aperto e orizzontale in cui potranno prendere la parola sia gli ospiti che il pubblico.
L’incontro sull’editoria è curato da
Marco Giovenale, Antonio Syxty e Michele Zaffarano
L’incontro sulla critica è curato da
Lorenzo Basile Baldassarre, Marilina Ciaco, Riccardo Innocenti, Chiara Portesine, Isabella Tomei
Per tutti e tre i giorni sono presenti i cataloghi di Benway Series (Edizioni Tielleci), [dia•foria (Edizioni dreamBOOK), glossa (pièdimosca edizioni), Syn _ scritture di ricerca (IkonaLíber edizioni), il verri, TIC, Manufatti poetici (Zacinto/Biblion) e alcuni titoli di A27 (Amos), Arcipelago Itaca, Argo, Assemblaggi e sdoppiamenti (Scalpendi), Blonk, DeriveApprodi, Fallone, Ifix, Laboratorio (L’Arcolaio editore), La Camera Verde, NEM – Nuova Editrice Magenta. Non mancherà la presenza di alcuni dei responsabili delle collane o case editrici.
Tra gli autori, critici e studiosi presenti:
Barbara Anceschi, Francesco Aprile, Marco Ariano, Mariasole Ariot, Alessandro Baldacci, Filippo Balestra, Andrea Balietti, Daniele Bellomi, Isacco Boldini, Gherardo Bortolotti, Emanuele Bottazzi Grifoni, Alessandro Broggi, Leonardo Canella, Massimiliano Cappello, Fiammetta Cirilli, Stefano Colangelo, Morena Coppola, Mario Corticelli, Florent Coste, Marzia D’Amico, Alessandro De Francesco, Chiara Decaprio, Francesco Deotto, Luigi Di Cicco, Laura Di Corcia, Paola Silvia Dolci, Gabriele Doria, Giovanna Frene, Niccolò Furri, Florinda Fusco, Carmen Gallo, Allison Grimaldi Donahue, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Fabio Lapiana, Alfonso Lentini, Laura Liberale, Lorenzo Mari, Francesca Marica, Giulio Marzaioli, Valerio Massaroni, Marco Mazzi, Luciano Mazziotta, Simona Menicocci, Renata Morresi, Alessandro Moro, Valentina Murrocu, Francesco Muzzioli, Luciano Neri, Vincenzo Ostuni, Anna Papa, Francesca Perinelli, Gian Luca Picconi, Andrea Pitozzi, Daniele Poletti, Gilda Policastro, Pasquale Polidori, Andrea Raos, Gian Paolo Renello, Silvia Righi, Lidia Riviello, Sergio Rotino, Claudio Salvi, Francesco Scapecchi, June Scialpi, Luigi Severi, Carlo Sperduti, Fabrizio Maria Spinelli, Gregorio Tenti, Fabio Teti, Mariagiorgia Ulbar, Eva Vanacore, Fabrizio Venerandi, Alessio Verdone, Stefania Zampiga, Luca Zanini, Fabio Zinelli, e , poet.-
comunicazione@mtmteatro.it
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elementi base di “esiste la ricerca”
l’idea di ELR = esiste la ricerca è quella di costruire un incontro completamente in presenza, senza registrazioni, senza dirette, senza “atti”.
ovviamente chi partecipa è liberissimo di pubblicare propri appunti e annotazioni successivamente. o foto. ma si chiede di escludere video e audio.
in sintesi, integrando quanto è leggibile qui, diciamo che Esiste la ricerca è un modus di incontro:
– in presenza (senza dirette né registrazioni)
– orizzontale (si parla per alzata di mano e non c’è palco)
– aperto (gli invitati parlano, dopodiché chiunque altro ha diritto di intervenire)
– improvvisato (non si leggono interventi scritti, il discorso si sviluppa in itinere, nel dialogo con i presenti)
– non accademico (ma aperto ovviamente ai docenti universitari, che parlano anche loro per alzata di mano)
– non preordinato (non ci sono scalette definite)
– non canonizzante né escludente (chi c’è non vince niente, chi non c’è non patisce alcuna damnatio memoriae)
– ripetibile in altri luoghi e tempi
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linee di sperimentazione (neopoesia vs postpoesia)
riproduco qui di séguito – rielaborati – due commenti fb a un post di Ranieri Teti che mi ha dato occasione di precisare ancora una volta – attraverso le parole di Jean-Marie Gleize – qualcosa sulla differenza tra neopoesia (in linea con le sperimentazioni degli anni Sessanta e decenni successivi) e postpoesia (superamento della o meglio indifferenza alla questione dei generi letterari, littéralité ecc.):
possiamo tracciare una linea diretta tra le sperimentazioni linguisticamente complesse degli anni Sessanta e Settanta e la contemporaneità più stretta.
i nomi sono quelli che conosciamo: Cacciatore, Villa, in parte Vicinelli, sicuramente Lora Totino, Diacono, Toti, Fontana, le prime opere di Bàino, di Cepollaro, … ecc. (ma anche il primo Sanguineti, certo).
tutto ciò è razionale, positivo e verificabile.
allo stesso tempo, però, sottolineo (non per la prima volta) che è altrettanto razionale, positivo e verificabile che si tratta di quel tipo di testualità che Jean-Marie Gleize da qualche lustro definisce neopoesia; mentre sia in Francia che in Italia, a far tempo dagli anni Novanta, e in Italia soprattutto con Costa e il forse inconsapevole Bordini, fino all’esempio di Prosa in prosa nel 2009 e oltre, si è dispiegata una messe di materiali di incredibile quantità e direi anche qualità, rubricabile come postpoesia, interessata soprattutto alla letteralità, littéralité, alla platitude, alla nudità integrale del testo.
le parentele tra neopoesia e postpoesia possono essere di prossimità ma non sempre di sintonia.
a unirle (o meglio: a non disunirle troppo) c’è forse una istanza di “non assertività”, nell’accezione da me spiegata svariate volte.
istanza, poi, energicamente oppositiva rispetto alla onniestesa scrittura o meglio poesia assertiva, mainstream.
ma che possa essere in qualche modo pacifico e aproblematico che postpoesia e neopoesia si trovino sempre e comunque sullo stesso versante dell’ambiente letterario, a me sembra come minimo dubitabile. (o comunque da verificare: caso per caso).
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