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oggi, lunedì 30 ottobre, “antonio syxty fan club” (tic) @ la finestra di antonio syxty, …con l’uomo tigre!

OGGI, lunedì 30, alle ore 21:00, su La Finestra di Antonio Syxty, sarà lo stesso Syxty a raccontare la fondazione, nel 1980, di un fan club che ora è diventato un libro pubblicato da Tic edizioni.

Ma le stranezze non finiscono qui perché a condurre la diretta ci sarà un personaggio misterioso che si fa chiamare Er Tigre e che si è messo in contatto con la casa editrice sostenendo di essere il marito di una delle fan di quegli anni…

https://ticedizioni.com/products/antonio-syxty-fan-club-antonio-syxty

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02DPxQe8GcemUpwjtyYeW4m1UPXHAxh2PSDL14CJhSpacb4bVXeKzfhDTRf43Kv71el&id=100016901238464

“antonio syxty fan club” (tic) lunedì 30 @ la finestra di antonio syxty, con l’uomo tigre!

Lunedì 30 alle 21:00, su La Finestra di Antonio Syxty, sarà questa volta lo stesso Syxty a raccontare la fondazione, nel 1980, di un fan club che ora è diventato un libro pubblicato da Tic edizioni.

Ma le stranezze non finiscono qui perché a condurre la diretta ci sarà un personaggio misterioso che si fa chiamare Er Tigre e che si è messo in contatto con la casa editrice sostenendo di essere il marito di una delle fan di quegli anni…

https://ticedizioni.com/products/antonio-syxty-fan-club-antonio-syxty

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02DPxQe8GcemUpwjtyYeW4m1UPXHAxh2PSDL14CJhSpacb4bVXeKzfhDTRf43Kv71el&id=100016901238464

“condotta del simbionte”, di june scialpi e majid bita, oggi in prima presentazione @ festa della collana ‘isola’

volentieri rilancio,
qui di seguito, questo post su fb

NOVITÀ nella collana ISOLA:

Condotta del simbionte
di June Scialpi e Majid Bita

L’incontro con la scrittura di June Scialpi è avvenuto con Golem, libro d’esordio con cui mostra che la strada che ha scelto di percorrere con la sua lingua poetica non assomiglia ad altre, non imita, ma si afferma nella sua singolarità. Majid Bita fa lo stesso nel suo fumetto d’esordio Nato in Iran, in cui esprime il suo segno di illustratore e si mette alla prova in un racconto lungo.

In quest’Isola, sia June che Majid riescono a creare un’isola all’interno del loro stesso stile: c’è qualcosa che dice che sono loro, ma anche qualcosa di diverso, un esperimento, esperimento che è, in fondo, il principio portante di questa collana.
Esce in 32 pagine in luogo delle usuali 16, perché i disegni realizzati da Majid erano moltissimi e abbiamo voluto che ce ne fossero il più possibile.
Presentazione in anteprima alla festa di Isola, Roma, Libreria Tic, 11 ottobre 2023, dalle 18:30.
Per ordini scrivere a lacollanaisola [at] gmail.com

 

poesia italiana 2017-18. una rassegna / vincenzo ostuni. 2018

Passati in rassegna i libri di poesia e prosa breve italiana usciti fra il settembre ’17 e l’agosto ’18, occorre intensificare quel che scrive Gianluigi Simonetti nel suo recente La letteratura circostante: non solo pubblicare per la «Bianca» Einaudi o lo «Specchio» Mondadori «non significa più nulla di per sé»: pubblicarvi si avvicina ad essere un chiaro predittore negativo, per lo meno di certe virtù etico-estetiche generali (o di certi «miti modernisti», per metterla con Rosalind Krauss): originalità, respiro, coraggio. Quanto alla «Bianca», vi è sovrarappresentata la poesia di importanti narratori (Bajani, Fois, Scarpa), che forse si crede, o anche è, più vendibile di quella dei poeti-poeti, ma difficilmente supera il buon parergon; altrettanto presente una poesia femminil-autenticistica che si avvia baldanzosa verso la paraletteratura (Rosadini, Dapunt, Airaghi) e si candida così a un distinto sottogenere merceologico; qualche vecchio trombone non manca mai; spicca, nell’arco preciso che consideriamo – altri autori eccellenti escono subito appresso – solamente la nuova tappa di una ricerca coerente e viva, quella di Enrico Testa (Cairn, 2018). Lo «Specchio» non va meglio: fra imbarazzanti novità stavolta maschili (Pellegatta e Vitale) e qualche medietà, ospita una collezione certamente rilevante, quella di Frabotta (Tutte le poesie (1971-2017)) e un Majorino tardivo ma energico (La gioia di vivere, 2018). Sono queste ormai le due uniche collane italiane di grandi editori (anche se Garzanti ritorna ogni tanto alla poesia nella «Biblioteca della Spiga» – quest’anno con Buffoni, La linea del cielo; e Rizzoli ospita il versificio di Guido Catalano, il cui slogan è «formato tascabile, prezzo concorrenziale, senza rinunciare al gusto!»); tutt’attorno un vivace Salon des refusés che ogni giorno di più si fanno orgogliosamente refusants. Quasi solo qui, in varie ambiziose collane, che di piccolo hanno solo il fatturato e il potere commerciale dei benemeriti editori, è dato trovare le migliori novità di quest’anno, con la scomodità – attenuata dal reperimento in rete, accentuata dall’inesistente pubblicità – di doversele andare a capare con specifica tigna e senza guide, fatta salva la propria bolla social e tre o quattro buoni siti.

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