È online il nuovo bando di “Europa Creativa” per la “Circolazione delle opere letterarie europee”, dedicato alle organizzazioni che operano nel settore dell’editoria e del libro, al fine di promuovere la circolazione della letteratura europea, raggiungere un nuovo pubblico di lettori e riconoscere la figura professionale del traduttore.
I progetti devono incoraggiare la traduzione, la pubblicazione e la promozione di opere di narrativa scritte in lingue meno diffuse per aumentarne la distribuzione in mercati più ampi in Europa e nel mondo. Scadenza per partecipare: 16 aprile 2024 Per maggiori informazioni: https://bit.ly/3Sp8e6f
RIGA 45. GIULIA NICCOLAI a cura di Marco Belpoliti, Alessandro Giammei e Nunzia Palmieri Quodlibet, 2023 con Barbara Anceschi e Andrea Cortellessa Milano, Libreria Verso, venerdì 17 novembre alle 18:30
QUESTE TERRE SELVAGGE OLTRE LO STECCATO di Bayo Akomolafe, nella traduzione di Fabrice Olivier Dubosc, sbarca finalmente a Roma, e lo fa nel contesto migliore possibile: il Festival delle Periferie, occasione di riflessioni intorno alla nozione di #periferia, vista non più come deprivazione, mancanza, marginalità ma piuttosto come un possibile rovesciamento prospettico nel concepire il mondo umano, la città e la relazione con il pianeta e le altre forme di vita.
Bayo è uno dei più innovativi pensatori del nostro tempo, e il suo lavoro – che associa la passione per l’ecologia politica di Latour, Haraway e altri con il trans-femminismo di Karen Barad e intreccia il neomaterialismo con il pensiero de-coloniale di Mbembe e Glissant e con le intuizioni di quella tradizione yoruba che è sopravvissuta alla schiavitù da tratta ibridandosi nelle Americhe e generando mille istanze di ethos resistente – è stato accolto in tutto il mondo come una boccata d’aria fresca e con grande interesse per la sua originalità e la sua potente incisività.
A raccontarlo a chi interverrà sarà Andrea Cafarella, giornalista e libraio.
Appuntamento il 9 giugno alle 16:00 alla Pelanda | Mattatoio – via O. Giustiniani, 4 – Roma. Nell’ambito di IPER Festival delle periferie 2023. Ingresso gratuito
Come non esistesse (o: acciocché cessi d’esistere) un radicato radicante analfabetismo sui temi della postpoesia, riecco Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Stamattina legge dalle pp. 49-51 di Qualche uscita. Postpoesia e dintorni, di Jean-Marie Gleize, raccolta di saggi (da Sorties, 2009) tradotta con sprezzo del pericolo da Michele Zaffarano e pubblicata da TIC Edizioni. Buon ascolto.