grazie ad Anna Santoro per l’ospitalità:
https://www.annasantoro.it/2022/04/03/marco-giovenale-2-testi-da-delle-osservazioni/
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grazie ad Anna Santoro per l’ospitalità:
https://www.annasantoro.it/2022/04/03/marco-giovenale-2-testi-da-delle-osservazioni/
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http://www.museocarlobilotti.it/it/mostra-evento/carta-coreana-hanji
50 artisti si misurano con la carta Hanji realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografia e installazioni multimediali.
Gli artisti si sono misurati con la carta coreana Hanji, detta anche “carta dei mille anni” per la sua grande resistenza e tenuta, in Carta Coreana, il progetto espositivo realizzato dall’Accademia di Belle Arti in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano.
La selezione degli artisti invitati comprende sia giovani alle prime esperienze sia importanti artisti riconosciuti a livello internazionale. A loro è stata garantita la massima libertà creativa, con l’unica richiesta di partecipare alla realizzazione manuale della carta presso il laboratorio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, l’unico in Europa ad essersi specializzato nella produzione della Carta Coreana tradizionale, diventato nel corso degli anni di attività un luogo di riferimento per restauratori, artisti ed istituzioni.
Il risultato di questa esperienza pratica sono i lavori visibili in questa mostra, grazie ai quali la carta Hanji entra a pieno titolo nella ricerca del contemporaneo.
Le opere italiane dialogano con quelle coreane e in una sezione dedicata sono visibili oggetti e manufatti che raccontano l’uso multidisciplinare che di questa carta si fa in Corea. Continua a leggere
Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
martedì 5 aprile 2022, ore 14
● QUESTA È CASA MIA
L’Aquila ieri e oggi
di e con Alessandro Blasioli
Si racconta in maniera irriverente, mediante la tecnica del teatro di narrazione, la sventurata storia vissuta da una famiglia aquilana – i Solfanelli – in seguito al terremoto abruzzese del 6 Aprile 2009.
“Costretta in vacanza” presso uno dei lussuosi hotel della costa abruzzese, grazie alla convenzione che la Protezione Civile ha stipulato per l’occasione, la famiglia Solfanelli vive una situazione che degenera velocemente, finché Rocco, il capofamiglia, non prende l’unica decisione possibile: ritornare a casa. Attraverso una storia nuova, non raccontata dai media e quindi sconosciuta ai più, lo spettacolo avvicina il pubblico alla realtà aquilana, che porta ancor oggi i segni dell’inefficienza della macchina statale, dell’interessamento attivo della criminalità organizzata e di quello passivo dei “mass media”, mettendo lo spettatore dinnanzi allo scenario distopico aquilano, immagine riflessa dell’Italia di oggi. Senza retorica o pietismi, lo spettacolo racconta la tragedia del terremoto in Abruzzo materializzando luoghi, personaggi e situazioni differenti, ponendo l’attenzione sulle problematiche di un’intera comunità abbandonata ancora oggi al suo dramma.
https://archive.org/details/questa.e.casa.mia (durata 1h 8′)
Roma – Teatro Vittoria, 05>13 aprile 2022
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Simbiología. Prácticas artísticas en un planeta en emergencia es una extensa exposición que reúne cerca de 170 obras de arte argentino contemporáneo que exploran nuevas vinculaciones y simbiosis entre lo humano y lo no humano. Dicha exploración emerge en una época en que la crisis de habitabilidad del planeta suscita profundos cuestionamientos de los modelos dominantes de acción, conocimiento y sentimiento, y obliga a replantear nuestros modos de pensar y de estar en el mundo. Organizada en conjunto por la Secretaría de Patrimonio Cultural, el Centro Cultural Kirchner y el Ministerio de Cultura de la Nación, y con el apoyo de la Fundación Medifé, la exhibición cuenta con una curaduría a cargo de un equipo dirigido por Valeria González, secretaria de Patrimonio Cultural, e integrado por Mercedes Claus, Florencia Curci y Pablo Méndez.
Centro Cultural Kirchner, Sarmiento 151, Buenos Aires _ Desde el 6 de octubre de 2021
https://cck.gob.ar/simbiologia-practicas-artisticas-en-un-planeta-en-emergencia/16006/
quando dico che la distribuzione ha sostituito l’editoria (che a sua volta nel corso degli ultimi trent’anni aveva sostituito la letteratura) non parlo a vanvera, mi sembra:

n.b.: la notizia è lanciata da Crocetti
Pomeleon _ the vispo issue
https://poemeleon.me/new-vispo-toc
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6 aprile – 4 maggioAlla FONDAZIONE PRIMOLI
(Roma)
Visioni francesi / visions françaises. Qual è la differenza del pensiero francese? Il pensiero delle donne
Ciclo a cura di FRANCESCA BREZZI e MARIA SERENA SAPEGNO
Il pensiero femminile o pensiero della differenza sessuale ha fatto irruzione nella temperie del pensiero novecentesco, caratterizzato dall’ardua fatica di pensare la differenza: differenza di culture, di ideologie, di etnie, di lingue e di religioni, che rinviano ad una complessità crescente del panorama teoretico.
La riflessione delle donne sulla differenza sessuale ha generato un sapere nuovo, un parlare diverso, una riflessione in precario equilibrio tra un dire e un detto, tra parola e silenzio. Contro il logos totalitario ed unificante si è fatto strada un nuovo soggetto e lo spazio per una ragione anche frammentaria inquieta, balbettante, critica e discontinua, da sempre trattenuta nei silenzi o nelle pieghe nascoste del Sapere, ma presente anche nel mito e nella tragedia, nella metafora e nella fantasia, ragione che parla delle donne e pone inquietanti domande.
Giustamente una studiosa Susan Moller Okin parla del “prisma dell’appartenenza sessuale” per indicare non solo una ricca produzione bibliografica, ma anche un arcipelago di posizioni, appunto un prisma, di grande originalità e forza che può confrontarsi paritariamente con la tradizione filosofica. Pertanto è significativo indagare il pensiero femminista all’inizio del terzo millennio, e proponiamo tre figure, Simone de Beauvoir, Françoise Collin, Catherine Malabou.
Mercoledì 6 aprile
Marisa Forcina (Università del Salento)
Fina Birulés (Universitat de Barcelona)
Françoise Collin, una filosofa femminista
Mercoledì 4 maggio
Gabriella Baptist (Università di Cagliari)
Angiola Iapoce (psicoanalista)
Catherine Malabou: trauma e ricostruzione dell’esistenza
Tutti gli incontri si svolgono alle ore 18.
L’evento sarà trasmesso anche in streaming (6 aprile – 4 maggio).
Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass rafforzato.
Info: eventi@fondazioneprimoli.it
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Il concorso 2022 è rivolto a giovani che non abbiano compiuto 35 anni alla data del 31 dicembre 2021. I partecipanti potranno concorrere con un’opera prima edita a stampa in lingua italiana tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021. La partecipazione è gratuita. Qui in calce tutti i dettagli:
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un articolo di Roberta Garieri
http://www.hotpotatoes.it/2021/11/11/solidarieta-transatlantiche-la-mostra-incessante-per-il-cile/
[…]
Il concept della “mostra incessante” rispondeva dunque a un desiderio collettivo di sperimentazione e cambiamento. Artisti, collettivi, spesso in collaborazione con associazioni e gruppi militanti, realizzarono interventi dentro e fuori la galleria, creando un tessuto sociale che oltrepassò i limiti fisici e concettuali dello spazio espositivo – soprattutto a partire dalla seconda stagione del 1974/1975. I promotori di questo risveglio collettivo furono principalmente Giovanni Rubino e Corrado Costa, con Gigliola Rovasino, un piccolo gruppo che in seguito si allargò includendo altri partecipanti.
Il primo evento inaugurale si svolse dal 18 ottobre al 5 novembre del 1973 negli spazi della galleria e prevedeva interventi di Rubino, Costa ed Emilio Villa su Cartoons for the Cause, un catalogo di illustrazioni politiche dell’artista dell’Ottocento inglese Walter Crane. Nello specifico, si trattava di un lavoro collettivo a sei mani: i fotomontaggi di Rubino e i contributi scritti di Costa e del poeta e critico d’arte Emilio Villa.
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