trovo in rete e distrattamente segnalo:
https://salerno.occhionotizie.it/i-nomi-di-tutti-i-raccomandati-che-lavorano-in-rai/
trovo in rete e distrattamente segnalo:
https://salerno.occhionotizie.it/i-nomi-di-tutti-i-raccomandati-che-lavorano-in-rai/
I nomi che assumono gli oggetti verbali al di fuori delle griglie dei generi letterari (e, ovviamente, al di fuori di una certa idea di poesia):
https://slowforward.net/2022/08/13/ma-no-ma-no-ma-ni-non-e-morta-la-poesia-su/
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The Last Vispo Anthology (1998-2008) is here (since April, 21st):
and also here:
INDEX OF POETS:
Andrew Abbott, Fernando Aguiar, Sonja Ahlers, Charles Alexander, Reed Altemus, mIEKAL aND, Bruce Andrews, Dirk Rowntree, Jim Andrews, Hartmut Andryczuk, Marcia Arrieta, Dmitry Babenko, Petra Backonja, Gary Barwin, Michael Basinski, Guy R Beining, Derek Beaulieu, Marc Bell, Jason McLean, C Merhl Bennett, John M Bennett, Carla Bertola, Julien Blaine, Jaap Blonk, Christian Bök, Daniel f. Bradley, Nancy Burr, John Byrum, J. M. Calleja, Mike Cannell, David Baptiste Chirot, Peter Ciccariello, Jo Cook, Judith Copithorne, Holly Crawford, Maria Damon, Klaus Peter Dencker, Brian Dettmer, Fabio Doctorovich, Bill DiMichele, Johanna Drucker, Amanda Earl, Shayne Ehman, endwar, K. S. Ernst, Eva O Ettel, Greg Evason, Oded Ezer, Jesse Ferguson, Cesar Figueirdo, Luc Fierens, Peter Frank, Tim Gaze, Angela Genusa, Marco Giovenale, Jesse Glass, Robert Grenier, Bob Grumman, Ladislao Pablo Györi, Sharon Harris, Scott Helmes, Crag Hill, Bill Howe, Geof Huth, Serkan Isin, Gareth Jenkins, Michael Jacobson, Miguel Jimenez, Karl Jirgens, Alexander Jorgensen, Chris Joseph, Despina Kannaourou, Andreas Kahre, Satu Kaikkonen, Karl Kempton, Joseph Keppler, Roberto Keppler, Jukka-Pekka Kervinen, Anatol Knotek, Márton Koppány, Richard Kostelanetz, Gyorgy Kostritski, Dirk Krecker, Edward Kulemin, Paul Lambert, Jim Leftwich, The Lions, Joel Lipman, Sveta Litvak, Troy Lloyd, damian lopes, Carlos M Luis, Donato Mancini, Chris Mann, Bill Marsh, Kaz Maslanka, Robert Mittenthal, Gustave Morin, Sheila Murphy, Keiichi Nakamura, Stephen Nelson, Marko Niemi, Rea Nikonova, Juergen O. Olbrich, Christopher Olson, David Ostrem, mARK oWEns, Clemente Padin, Michael Peters, Nick Piombino, Hugo Pontes, Ross Priddle, e. k. rzepka, Marilyn R. Rosenberg, Jenny Sampirisi, Suzan Sari, R Saunders, Michael V. Smith, David Ellingsen, Serge Segay, Spencer Selby, Douglas Spangle, Litsa Spathi, Pete Spence, Matina L. Stamatakis, Carol Stetser, Ficus Strangulensis, W. Mark Sutherland, Thomas Lowe Taylor, Miroljub Todorovic, Andrew Topel, Cecil Touchon, Aysegul Tozeren, e. g. vajda, Nico Vassilakis, John Vieira, Stephen Vincent, Alberto Vitacchio, Cornelis Vleeskens, Derya Vural, Ted Warnell, Irving Weiss, Helen White, Tim Willette, Reid Wood, James Yeary, Karl Young, Mark Young
Due interventi recenti (uno relativamente vicino) ho pensato fosse utile inserirli anche in Academia. Non essendo uno studioso ‘incardinato’, anzi tenendomi ben lontano dall’università, posso permettermi di inserire anche dei ‘draft’ incompleti (perfino giocosi, in qualche caso).
Cfr. https://uniroma1.academia.edu/MarcoGiovenale/Drafts (con bonus track su Bordini)
Fin dall’inizio del Novecento, se non da prima, si sono attestati altri nomi, e prima ancora altre forme, ad affiancare o francamente sostituire il vocabolo “poesia”. Dalle “epifanie” joyciane, dalle infinite escursioni verbali e verbovisive di Emilio Villa, fino alle prose in prosa francesi e italiane, il percorso è costellato di ‘entità’ scritte che sembrano scavalcare e beffare le divisioni in generi letterari, e non semplicemente allargare il contenitore poesia, ma uscirne completamente e – si direbbe – definitivamente, lasciando a chi resta (nel contenitore) di baloccarsi con versi, rime e ritmi.
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I due testi sono disponibili anche su archive.org:
https://archive.org/details/nioques-frisbees-e-altre-deviazioni
https://archive.org/details/poesia-non-morta
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Parole e parentesi, comunicando. Risposte a un questionario di «Versodove» [1998]
Recensione a Giuliano Mesa, "Poesie 1973-2008" (La camera verde, 2010)
Recensione a Giuliano Mesa, "Poesie 1973-2008" (La camera verde, 2010)
Il canto dell’orrore. Appunti sul “Tiresia” di Giuliano Mesa
Semantica e sintassi beckettiana in Gabriele Frasca e Giuliano Mesa
Risvolto del libro “1,6,7”, di Giuliano Mesa (La camera verde, 2007)
“Non vorrà venirmi a dire che Tiresia è Lei?”. Tiresia, narratività e tragico
Il Corpo della Lingua. Soluzioni anti-liriche della poesia contemporanea italiana
TIRESIA
oracoli, riflessi
22 luglio 2000 – 24 gennaio 2001
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Poesie. E traduzioni in:
francese (a c. di Andrea Raos e Éric Houser), inglese (a c. di Serenella Zanotti), spagnolo (a cura di Jeamel Flores Haboud), tedesco (a c. di Andreas F. Müller).
Con una sequenza di opere pittoriche di Matias Guerra.
Il volume contiene un cd con letture dell’autore: Tiresia e altre poesie
Roma, La camera verde, 2008, pp. 72
Tiresia nasce come testo per un’opera di poesia e musica elettronica realizzata con il compositore Agostino Di Scipio. La prima esecuzione è avvenuta a L’Aquila il 12 dicembre 2001, nell’ambito del Festival “Corpi del suono”, con installazioni di Matias Guerra. Altre esecuzioni a Roma (Festival “Play” di Nuova Consonanza, Goethe Institut, novembre 2003) e a Berlino (DAAD, giugno 2005), con nuove installazioni e video di Matias Guerra e con la partecipazione di Anna Clementi.
Alcuni frammenti dell’opera sono stati pubblicati nel cd antologico Music/Text II, Capstone, New York 2001.
Il testo del Tiresia è stato pubblicato in “Play”, 40° Festival di Nuova Consonanza, Roma 2003; “Hortus Musicus”, n. 18, aprile-giugno 2004; “La Camera Verde. Il Libro dell’Immagine”, vol. V, Roma 2006.
La traduzione francese di Andrea Raos e Éric Houser è apparsa, parziale, in “Action Poétique”, n. 177, settembre 2004, e integrale in En tous lieux nulle part ici [une anthologie], a cura di Henri Deluy, Le Bleu du Ciel, Parigi 2006. La traduzione tedesca di Andreas F. Müller, preparata per l’esecuzione berlinese del Tiresia, è stata pubblicata sul n. 144 di “Wespennest”, Vienna, settembre 2006. La traduzione spagnola di Jeamel Flores Haboud è apparsa sul n. 22 di “Fabula”, La Rioja, Spagna, primavera-estate 2007. Per la traduzione inglese, che viene pubblicata nel volume per la prima volta, si ringraziano Susana Gardner e Patricia Robinson, che hanno contribuito con consigli sempre preziosi.
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Centro Culturale
»LA CAMERA VERDE«
Via Giovanni Miani, 20, 20/a, 20/b – 00154 Roma
tel. 340 5263877
e-mail: lacameraverde @ tiscali . it
grazie a Matias Guerra: