Archivio mensile:Novembre 2023

oggi, 11 novembre, a bologna: finissage di “10+1=cento”, roberto roversi & officina del giorno dopo

OGGI, sabato 11 novembre, alle ore 19:00

finissage della mostra del marchio Officina del giorno dopo,
di Matteo Totaro, che ha festeggiato le sue prime 10 uscite
con un volume d’artista su testo di Roberto Roversi

ROVERSI 10+1= cento

presso Anonima Impressori
via San Carlo 44/a – Bologna

(notizia e dettagli della mostra qui)

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oggi, 11 novembre, a roma, presso la fondazione giuliani: “there is no everyday life”, con allison grimaldi donahue e rachel schenberg

Fondazione Giuliani, via Gustavo Bianchi 1, Roma

Fondazione Giuliani è lieta di invitarvi a There is no everyday life: una serata di poesie, letture e racconti delle scrittrici Allison Grimaldi Donahue e Rachel Schenberg.


Grimaldi Donahue lavora con testi e performance esplorando le modalità con cui il linguaggio e il testo possono muoversi tra esperienza individuale e collettiva. Lavorando con la scrittura, il video e la scultura, Schenberg affronta il modo in cui costruiamo i significati tramite le comparazioni.

Attraverso un dialogo in versi e prosa, le due scrittrici azioneranno uno scambio tra le loro poesie, parole e testi teorici, creando associazioni dialogiche e interconnessioni.

Soffermandosi sulle relazioni tra oggetti, materialità e memoria, There is no everyday life è il primo di una serie di incontri che nei prossimi mesi attiveranno la mostra di Liz Magor, The Rise and The Fall, attualmente visibile in Fondazione.

L’evento è in lingua inglese e italiano.

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Fondazione Giuliani
via Gustavo Bianchi 1, Roma

ricordi di/per franco brocani

Marco Giusti per Dagospia:

CON FRANCO BROCANI, SCOMPARSO ORMAI IL 14 SETTEMBRE, SENZA CHE NESSUN GIORNALE NE AVESSE RIPORTATO LA NOTIZIA, SE NE VA DAVVERO UN MONDO. INTERNAZIONALE, PIENO DI VITA, DI ECCESSI, MA ANCHE DI CREATIVITÀ – REGISTA, SCENEGGIATORE, DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA, ATTORE, MA SOPRATTUTTO AMICO DEL CUORE DEGLI ANNI D’ORO DI MARIO SCHIFANO, FU IL SUO PARTNER NELLA COSTRUZIONE DEL CINEMA E DELLA SCENA UNDERGROUND ITALIANA

“Un giorno andai a trovarlo verso mezzogiorno”, raccontava Franco Brocani di Mario Schifano, “stava lavorando al grande quadro per Agnelli. Mi dice: Resta a pranzo che ci facciamo una bistecca alla Baudelaire. Si mette a tagliare con la sua solita velocità una fiorentina enorme e poi la cosparge di hascish. Ce la siamo mangiata e io sono andato nel pallone, mentre lui rideva come un bambino che aveva appena fatto uno scherzo a qualcuno”.
Ricordando la storia della bistecca alla Baudelaire, ci dispiace dire che con Franco Brocani, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, attore, ma soprattutto amico del cuore degli anni d’oro di Mario Schifano e suo partner nella costruzione del cinema e della scena underground italiana, scomparso ormai più di due settimane fa, 14 settembre, senza che nessun giornale ne avesse riportato la notizia, se ne va davvero un mondo. Internazionale, pieno di vita, di eccessi, ma anche di creatività.
Nato in Piemonte, a Murazzano, in provincia di Cuneo nel 1938, Franco Brocani studiò al Centro Sperimentale di Roma e iniziò poco più che ventenne una carriera di sceneggiatore e di documentarista già alla fine degli anni ’60, alternandola a qualche assistentato. Scrive per la regia di Giovanni Vento l’interessante “Il nero”, lungometraggio uscito nel 1967, storia di un giovane africano a Napoli, ma anche il corto “Il pantano” di Elio Piccon, prodotto dalla Corona Cinematografica di Elio Gagliardo. Dopo aver diretto qualche documentario uscendo dal CSC, ”Screck!”, “A settentrione”, “A proposito di S.W. Hayter”, si lega alla Corona Cinematografica di Elio Gagliardo per produrre una serie di cortometraggi da unire in sala ai film.

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due riflessioni (quasi) slegate in un post singolo

1) ma i poeti civilissimi e assai generazionali? l’impegno? dove stanno? non necessariamente in poesia, anche solo in piazza o su facebook. chissà. si saranno accorti che è in corso un genocidio? fino a poche settimane fa incartavano o guardavano incartare la doggy bag dei punti allo StregaPoesia. staranno partecipando ad altri premi?

2) ma si parla ancora del male del colonialismo, vero? cioè: ci sono gli studi decoloniali, post-coloniali, sì? e resta vero che gli imperi fanno danni in primis attraverso occupazione e colonizzazione, sì? ecco, per dire… riflettevo così perché i coloni israeliani, mi sembra di capire, si chiamano coloni.

oggi, 10 novembre, online e in presenza: “oltre il ‘campo espanso’ della scultura contemporanea”, conferenza di marco tonelli

L’evento sarà trasmesso anche in streaming tramite il sito e il canale YouTube della Fondazione.

Venerdì 10 novembre ore 18 la Fondazione Sabe per l’arte presenta la conferenza Oltre il “campo espanso” della scultura contemporanea del critico d’arte e docente Marco Tonelli, incentrata sulle trasformazioni della scultura in relazione ad altri media.

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“aenigma”, di alberto d’amico, sabato a perugia: libreria mannaggia

«Tutto fluisce e ogni immagine assume una forma vagante».
—Ovidio, Le Metamorfosi.

ÆNIGMA, di Alberto D’Amico

Sabato 11 alle ore 18 a Perugia
da Mannaggia – Libri da un altro mondo, Via Cartolari 8

con Maurizio Ceccato e Carlo Sperduti

oggi, 9 novembre, studio campo boario (roma): presentazione di “dialoghi della sedia”, di chiara serani

presso lo Studio Campo Boario
(viale del Campo Boario 4a)
OGGI, giovedì 9 novembre 2023, alle ore 18:30

presentazione del libro DIALOGHI DELLA SEDIA,
di Chiara Serani

ne parlano Marco Giovenale e Luigi Severi

letture dell’autrice e di Michele Zaffarano

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/299159652960599

https://www.anteremedizioni.it/

“topology of light iii-iv”, musical work based on ariel gonzález losada drawings. by renée baker. 2016

Musical work based on Ariel González Losada drawings, arranged and directed by Renée Baker and the Chicago Modern Orchestra Project.
April 22/ 2016 Phantom Gallery Chicago Network, USA

Topology of light III