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5 maggio, roma, tor vergata: giornata di studi dedicata a joë bousquet

Venerdì 5 maggio all’Università di Roma Tor Vergata una giornata di studi, la prima in Italia, dedicata a Joë Bousquet in occasione della pubblicazione di Lettere a Poisson d’Or (Moretti & Vitali).

Incontro curato da Tor Vergata, CELP e SFERA. Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi .

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audio dell’incontro / confronto / dialogo sui video proiettati il 17 aprile 2023 allo studio campo boario

Gli audio fanno riferimento al confronto pubblico con gli spettatori dei video proiettati nel contesto della rassegna Incontri ravvicinati tra arte e cinema, allo Studio Campo Boario, il 17 aprile scorso. (La locandina è riportata più in basso).

Lo specifico intervento di Antonio Francesco Perozzi, dedicato ai quattro prologues dell’ensemble INDEX 03 (Marco Ariano, Pietro D’Agostino, Marco Giovenale, con Luca Venitucci), è ascoltabile qui:


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Mentre la registrazione dell’intero incontro, con ulteriori annotazioni da parte dei vari autori, e di Nicola De Simone, autore del corto Una percentuale davvero irrisoria, si può ascoltare qui:


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Altri elementi :

I quattro prologues:
https://slowforward.net/2023/04/19/prologue-1-4-index-03-2013-2022/

Alberto D’Amico, microvideo (1′ 30”) dell’intervento di A. F. Perozzi:
https://www.facebook.com/1478632074/videos/269351902098801?idorvanity=362914423721438

Una scheda in inglese relativa a prologue 1, dell’ottobre 2013, in vista di una proiezione poi non realizzata:
https://slowforward.files.wordpress.com/2013/10/prologue_1__byindex03.pdf

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INDEX & prologue:
Un’idea di gioco si trasforma in condivisione. Condividere un indice, elenco senza gerarchie, aperto. E dei prologhi, inizi che non giungono mai a completezza, aperti anch’essi. Uno spasso. Un modo di percepire/sentire comune. Tre individualità, pronte ad aprirsi e a coinvolgere altri autori, dilatano territori, distribuiscono indizi per il piacere di condividerli, in consonanza. Un gioco di lanci, di attese e sovrapposizioni non preventivate. Il gioco è comunitario, senza descrivere chi fa cosa, senza soggetti autoriali specifici e legati ai propri linguaggi espressivi. Qui l’aperto si fa tangibile, non un’assenza da rincorrere, ma un percepire/avvertire per attraversare ed essere attraversati. Esiti e materiali tutti da definire, liberati.

(https://slowforward.net/2023/04/16/17-aprile-studio-campo-boario-roma-proiezione-video-tra-cui-i-4-prologues-dellensemble-index/)

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edoardo sanguineti sulla “paura della poesia” (o forse meglio: sul diffidare di alcune idee di poesia), 2006

“come arriva la borghesia, la poesia diventa lirica e punto”

Teatro Due, Parma, 20 gennaio 2006

il ritorno all’ordine editoriale (distributivo) / differx. 2023

vedo, leggo testi non solo riterritorializzati, ma che addirittura assumono come territorio nient’altro che l’editoria. sicuramente non la “letteratura”. (ma forse nemmeno l’editoria, piuttosto la distribuzione. quella che movimenta merci in generale, piuttosto che oggetti di una qualche percezione del letterario).


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in parole povere, si tratta di libri che operano sì un ritorno all’ordine, dove però l’ordine non è testuale bensì editoriale, e meglio ancora distributivo.


edoardo sanguineti su avanguardia e sperimentalismo (2003)

In occasione del decennale della morte di Edoardo Sanguineti la Biblioteca Universitaria di Genova ha deciso di pubblicare Edoardo Sanguineti, “Avanguardia e sperimentalismo” Intervento al convegno: “La questione dello sperimentalismo” In occasione dei quarant’anni del Gruppo 63. Palermo-Mondello, 27-29 Novembre 2003.

Convegno nato per volontà dell’Assessorato alla cultura del Comune di Palermo. Curato da Alba Donati e realizzato in collaborazione con la Fondazione Biondo.

Si svolse all’interno della 29esima edizione del Premio Mondello.

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oggi, giovedì 20 aprile, presentazione online di “disordini”, di fiammetta cirilli: evento meet della biblioteca pagliarani

OGGI, giovedì 20 aprile, alle ore 18:00
all’indirizzo https://meet.google.com/zbx-akmm-fvr

nel contesto degli incontri della Biblioteca Elio Pagliarani
presentazione online del libro di prose

DISORDINI

di Fiammetta Cirilli

[dia•foria, 2022, postfazione di Cecilia Bello Minciacchi

"Disordini", prose di Fiammetta Cirilli

intervengono:
Massimiliano Manganelli
Simona Menicocci
Luigi Severi

coordina:
Marilina Giaquinta

pagina del libro sul sito dell’editore:
http://www.diaforia.org/floema/2022/05/23/disordini-fiammetta-cirilli/

scheda sintetica:
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/04/disordini_-scheda_v.pdf

per seguire l’incontro online:
https://meet.google.com/zbx-akmm-fvr

evento facebook:
https://www.facebook.com/events/188064000271868

per acquistare il libro:
http://www.diaforia.org/diaforiablog/pubblicazioni-di-dia%E2%80%A2foria/dia%e2%80%a2foria-29-fiammetta-cirilli-disordini/

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outside the novel form / differx. 2021

citato già altre volte:
“(…) Burroughs criticism has taken a surprisingly conventional literary approach to a project conceived so radically in opposition to the conventions of literature. The analysis of Burroughs’ novel-length cut-up texts has been at the expense of his myriad shorter texts from the same era, texts that, taken together, amount to a comparable body of work and demonstrate a much wider range of collage-based experiments. Even leaving aside his related work in other media — photomontage, collage scrap-books, tape-recordings, films — the effect of putting The Soft Machine, The Ticket That Exploded and Nova Express centre-stage is to distort the history and scope of Burroughs’ experimental practices. Minutes to Go does not fit the critical frame because it inaugurated and belongs to another history, one characterised by publication of hundreds of short texts in dozens of small underground magazines — a history, in other words, where the material, the publishing contexts, and the means of distribution all coincided with the world of avant-garde poetry in general, and the postwar revival of collage-based techniques in particular. It’s tempting to invert critical history altogether and say that, far from being the acme of Burroughs’ cut-up work, the trilogy is in fact its aberration, because the truest realisation of the project lay outside the novel form. At the very least, we can say that it is hard to grasp the poetic identity of the cut-up project so long as Burroughs is approached, first and last, as a novelist”. (Oliver Harris, https://realitystudio.org/scholarship/burroughs-is-a-poet-too-really-the-poetics-of-minutes-to-go/)

è abbastanza chiaro?
OUTSIDE THE NOVEL FORM.

si può seguire questa direzione? è legittimo. (a prescindere da tutto e tutti).

citare o mettersi sulla stessa strada di Burroughs, o su una strada che in qualsiasi modo abbia a che fare con la sua opera, è (soprattutto adesso) lavorare OUTSIDE THE NOVEL FORM.

cfr.
https://link.medium.com/rWQY01rwwfb

fondazione primoli, 20-21 aprile: “colloque. la légende des poètes”

20-21 APRILE 2023

COLLOQUE
LA LÉGENDE DES POÈTES

JEUDI 20 AVRIL

9h30
Salutations, par Letizia Norci Cagiano (Fondazione Primoli).
Salutations, par Stéphane Poliakov (Institut français).
Présentation, par Adrien Cavallaro et Andrea Schellino.

VOIX ET IMAGES
Modérateur : Luca Pietromarchi
10h : Esther Pinon (Rennes 2 / CELLAM) : « “Le poète parle” : enregistrements spirites d’une légende romantique ».
10h30 : Michela Landi (Florence) : « Gilet rouge, billet rouge. La légende 1830 selon Gautier ». Continua a leggere

“stiamo sprecando internet”: video della presentazione del libro di antonio pavolini @ spazio sette, 15 apr. 2023

Con Antonio Pavolini, autore del libro Stiamo sprecando internet, intervengono Fabio Benincasa e Ylenia Sina: https://www.radioradicale.it/scheda/695532

https://www.francocesatieditore.com/catalogo/stiamo-sprecando-internet/