Archivi categoria: poesia
oggi, 14 giugno, studio campo boario (roma): presentazione di “aelia laelia e i libri dimenticati”, di silvia bordini (edizioni cambiaunavirgola)
a Roma, presso lo Studio Campo Boario (in viale Campo Boario 4a)
OGGI, martedì 14 giugno, alle ore 18:00, nel contesto di Libridine 2022
Giuseppe Garrera e Marco Giovenale presentano
il libro di Silvia Bordini
AELIA LAELIA E I LIBRI DIMENTICATI
(edizioni Cambiaunavirgola, 2022)
evento facebook: https://www.facebook.com/events/1459478954513760/
Libri dimenticati sono quelli che rimangono dalla chiusura di Aelia Laelia, la casa editrice fondata nel 1982 da Carlo Bordini insieme a Giorgio Messori, Daniela Rossi e Beppe Sebaste. Ne ricostruisce la storia Silvia Bordini, sullo sfondo di ricordi personali e del clima culturale e ideologico di tempi passati, per delineare un ritratto inedito e intenso del fratello Carlo, scomparso nel 2020.
Aelia Laelia e i libri dimenticati è un tributo a un poeta che si era affermato nel mondo letterario «in una maniera appartata, tenace e selettiva tutta sua» e che aveva dato vita a un’avventura editoriale i cui protagonisti «volevano essere diversi, autonomi dalle maglie del sistema letterario, liberi di scegliere libri impubblicabili da proporre come libri felici e come doni».

clicca per ingrandire
oppure leggi il pdf della scheda QUI
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n.b.:
dopo l’incontro dedicato ad Aelia Laelia, Alberto D’Amico presenta e conduce un incontro pubblico dei (e con i) partecipanti al LABORATORIO BLOOMSBURY, esperienza di attività artistiche condivise sviluppatasi nello Studio Campo Boario
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breve intervista sulla poesia al poeta luciano neri / zaffarano-neri-differx. 2022
eh? / neri-zaffarano-differx. 2022
Trascrizione dell’intervista a Luciano Neri: “Deve la poesia d’oggi essere comprensibile?”
– Dodici giugno 2022, nella splendida cornice del Palazzo Ducale di Genova, intervistiamo il poeta Luciano Neri, autore delle edizioni Tic. Luciano Neri, a suo giudizio la poesia contemporanea deve essere comprensibile?
– Eh?
jean-marie gleize, un entretien

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roma, 14 giugno, studio campo boario: presentazione di “aelia laelia e i libri dimenticati”, di silvia bordini (edizioni cambiaunavirgola)
a Roma, presso lo Studio Campo Boario (in viale Campo Boario 4a)
martedì 14 giugno, alle ore 18:00, nel contesto di Libridine 2022
Giuseppe Garrera e Marco Giovenale presentano
il libro di Silvia Bordini
AELIA LAELIA E I LIBRI DIMENTICATI
(edizioni Cambiaunavirgola, 2022)
evento facebook: https://www.facebook.com/events/1459478954513760/
Libri dimenticati sono quelli che rimangono dalla chiusura di Aelia Laelia, la casa editrice fondata nel 1982 da Carlo Bordini insieme a Giorgio Messori, Daniela Rossi e Beppe Sebaste. Ne ricostruisce la storia Silvia Bordini, sullo sfondo di ricordi personali e del clima culturale e ideologico di tempi passati, per delineare un ritratto inedito e intenso del fratello Carlo, scomparso nel 2020.
Aelia Laelia e i libri dimenticati è un tributo a un poeta che si era affermato nel mondo letterario «in una maniera appartata, tenace e selettiva tutta sua» e che aveva dato vita a un’avventura editoriale i cui protagonisti «volevano essere diversi, autonomi dalle maglie del sistema letterario, liberi di scegliere libri impubblicabili da proporre come libri felici e come doni».

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n.b.:
dopo l’incontro dedicato ad Aelia Laelia, Alberto D’Amico presenta e conduce un incontro pubblico dei (e con i) partecipanti al LABORATORIO BLOOMSBURY, esperienza di attività artistiche condivise sviluppatasi nello Studio Campo Boario
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roma, 11 giugno, studio campo boario: tutte le poesie di angelo lumelli
Domani, sabato 11 giugno, alle ore 18, allo Studio Campo Boario (viale del Campo Boario, 4/A, Roma), nel contesto della rassegna Libridine 2022, presentazione del volume di Angelo Lumelli, LE POESIE. Intervengono Domenico Adriano e Barbara Anceschi
Ecco un’altra delle meravigliose figure capovolte e ricapovolte e riaperte e richiuse e spostate e sigillate e rivelate e nascoste di Angelo Lumelli. Il “Tutte le poesie” che ogni poeta che si rispetti finalmente dà alle stampe come canonico atto finale di onorata carriera, Lumelli ce lo concede aggiungendo due importanti variazioni al canone: —le dispone a ritroso, cominciando dai più recenti libri di poesia per finire in una rovesciata progressione con il primo libro in assoluto; —sottopone tutte le poesie singolarmente e globalmente a una generosa generante e rigenerante riscrittura, a quell’atto dove il punto d’arrivo coincide con l’anticipazione, dove il non-ancora-chiaro mantiene il fascino di una particolare freschezza al finalmente-assodato. Un atto di sfida? Una provocazione? Certamente una delle proposte più innovative e più clamorose di questi tempi.
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-black/le-poesie-detail
Angelo Lumelli vive alla Ramata tra le colline del basso Piemonte, ai confini con l’Oltrepò, di fronte all’Appennino. Ha pubblicato: Cosa bella cosa (1977), Trattatello incostante (1980), Bambina teoria (1990), Seelenboulevard (1999), Per non essere l’acqua che amo (2008), bianco è l’istante (2015), Verso Hölderlin e Trakl (2017), La sposa vestita (2018).
edizioni del verri
via Paolo Sarpi 9
Milano
www.ilverri.it
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roma, 16 giugno @ casa di goethe: “sommersione frenetica / frenetisches eintauchen”, letture e conversazioni di sara ventroni e ron winkler
Sommersione frenetica / Frenetisches Eintauchen
Lettura e conversazione
Sara Ventroni e Ron Winkler in dialogo
Roma, giovedì 16 giugno, alle ore 19:00
Casa di Goethe, via del Corso 18
Modera Gregor H. Lersch
L’apertura alla vita sociale e dello spazio pubblico dopo le restrizioni della pandemia ha messo alla prova anche il nostro linguaggio. I poeti Sara Ventroni di Roma e Ron Winkler di Berlino si confrontano, attraverso i loro componimenti, sul periodo antecedente e successivo all’assenza del dialogo. La dialettica del presente ci porta a un raffronto tra apertura e chiusura, individuo e società e, non ultimo, tra il significato della natura e quello della città.
Un evento in collaborazione con l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
L’incontro si svolgerà in tedesco e italiano con traduzione simultanea
https://casadigoethe.it/it/event/sommersione-frenetica/
necessaria la prenotazione
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Sara Ventroni (Roma 1974), poetessa, vive a Roma. Ha pubblicato l’opera teatrale Salomè (No Reply 2005); Nel Gasometro (Le Lettere 2006); tradotto in tedesco con il titolo Im Gasometer (Edition Korrespondenzen), La Sommersione (Aragno 2016; premio Trivio 2018), Le relazioni (Aragno 2019). È stata editorialista per il quotidiano l’Unità. Recentemente ha curato la traduzione di versi scelti delle Leaves of Grass di Walt Whitman (Contengo Moltitudini, Ponte alle Grazie 2019) e ha pubblicato il poemetto The Ribbon (in: Balance etc., ed. Gertrude Moser-Wagner, Schlebruegge 2021). Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e la Storia delle Idee (ILIESI-CNR). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue.
Ron Winkler (Jena 1973) vive a Berlino come autore e traduttore, principalmente di poesie e prose. Le sue pubblicazioni più recenti (Schöffling&Co.) sono Frenetische Stille [Frenetico silenzio] (2019), Magma in den Dingen [Magma nelle cose] (2021) e con Mara-Daria Cojocaru Du weißt nicht, wie schwer es geworden ist, einen Brief zu verschicken – Poetische Korrespondenzen [Tu non sai quanto sia diventato difficile inviare una lettera] (2021). Tra le numerose antologie che ha curato c’è Der venezianische Traum (Schöffling&Co. 2015), una raccolta di poesie veneziane in lingua tedesca. I suoi testi sono stati tradotti in venticinque lingue. Volumi selezionati sono apparsi in Messico, Ucraina, Inghilterra e Slovacchia. Dall’autunno 2021 è vincitore del Premio Roma dell’Accademia Tedesca Villa Massimo.
frammenti video dalla lettura di mg a campo boario (7 giugno 2022)
grazie ad Ada Tosatti per il dialogo, le domande e le osservazioni preziose sui testi. grazie a Luigi Michetti per la registrazione e il montaggio. e un grazie speciale all’ospitalità e cura di Alberto D’Amico, al quale si devono gli ulteriori frammenti video raccolti qui:
https://www.facebook.com/groups/333455522273540/permalink/335517802067312/
e qui: https://www.facebook.com/groups/333455522273540/permalink/335973688688390/
buongiorno, ho scritto unə poesiə / alberto d’amico. 2022
Prima i cornetti non erano di paglia
Sembravano più maritozzi
Non si dissolvevano come neve o forfora
Non voleggiavano come polline alla ricerca di soggetti allergici
Prima i cornetti avevano la glassa
Lo zucchero sciolto formava una crosta lieve di bianco mangiare simile a forfora
Prima i cornetti potevi mangiarli senza cospargere la tua polo di frammenti simili a forfora marroncina
Prima i cornetti erano consistenti quando li addentavi
Prima i cornetti erano diversi dai maritozzi ma non così diversi come sono ora
Ora i cornetti sono paglia
Ora i cornetti li sforna il microonde
Ora i cornetti sembrano migliori di prima ma non lo sono
Rimpiango il cerbiatto, cornetto appena fatto
Rimpiango i croissant della prima ora, quelli con il burro
Prima nei cornetti, dicevano, c’era lo strutto
nanni balestrini: oltre la poesia



da 2′ 19”: l’evidenza del “pubblico della poesia” (eugenio montale, 1959), sedici anni prima del libro di berardinelli e cordelli
il video è già su 2′ 19”, cliccare e ascoltare:



