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orti insorti @ tuttascenateatro, martedì 25 ottobre 2022, ore 14, radio onda rossa 87.9 fm
Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
martedì 25 ottobre 2022, ore 14
● ORTI INSORTI
di e con Elena Guerrini, all’organetto Ilaria Gelmi
Uno spettacolo sulle memorie della nostra civiltà contadina nato da una ricerca tra ricordi del nonno che insegnava a contare da zero a cento ai mezzadri, storie paesane, ricette di antiche merende, bicchieri di vino rosso, barzellette, canzoni degli anni settanta, bestemmie e riflessioni sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e pazienza.
L’attrice diverte ma soprattutto fa riflettere, parlandoci della natura che fu, di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi fatti in casa e scambiati tra ortolani e di quelli ibridi, brevettati e venduti dalle multinazionali dell’agribusiness, del seme terminator della Monsanto e delle coltivazioni geneticamente modificate. Delle autostrade che sono dove c’erano i poderi, delle lotte contadine e della profonda trasformazione dell’agricoltura. Ci presenterà i maestri che ha incontrato in questo viaggio: Fukuoka, il saggio giapponese teorico della coltura della non azione, i giardinieri rivoluzionari, Pompilio che a 83 anni piantava ulivi in Maremma, Pasolini e la fine della civiltà contadina, Vandana Shiva e il movimento Navdanya in India, Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino. Per riannodare il legame spezzato con la natura, riflettere su come rispettare l’ambiente, inquinare un po’ meno e coltivare ciò che mangiamo.
una situazione estrema: invito a condividere e intervenire
La situazione di madre e figlia è particolarmente delicata, e drammatica, e condivido questo post, inviatomi da un’amica libraia, per capire se e come è possibile intervenire, aiutare.
Chi vuole può a sua volta condividere, o aiutare concretamente.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0L4F1DUPDxEpRd2gRvEyGjiAS7M81vZ5MyxMgQz8qwY5L9EFSEpGoASvgbDJ4PemVl&id=100069802166759
guy debord, “appunti preliminari”
Sandro Ricaldone
GUY DEBORD
Appunti preliminari
a cura di Laurence Le Bras, Emmanuel Guy
traduzione di Mario Lippolis
Ortica Editrice, 2022
Non si tratta di mettere la poesia al servizio della rivoluzione, piuttosto di mettere la rivoluzione al servizio della poesia. Questi Appunti permettono di conoscere in modo più profondo il pensiero di Debord che, durante la seconda metà del secolo scorso, condusse un’incessante “guerra del tempo” dentro e contro la propria epoca, considerata come una glaciazione “spettacolare-mercantile” della storia. In questi Appunti lo vediamo via via progettare e mettere a fuoco alcune delle proprie mosse teoriche, iperpolitiche, cinematografiche, linguistiche, autobiografiche, in particolare relative alla conduzione dell’Internazionale Situazionista, alla memoria storica del recente movimento delle occupazioni del maggio francese del 1968 come a quella della Fronda antiassolutistica del Diciassettesimo secolo, alla preparazione dei suoi lungometraggi cinematografici, alla progettazione di un dizionario critico della distruzione contemporanea del linguaggio comune, fino alla stesura di un resoconto della propria vita che per il fondo come per la forma di “confessione cinica” vessi e demoralizzi le autorità contemporanee.

se la sinistra facesse la sinistra non si stupirebbe della destra che fa la destra
se il troppo dire significa silenzio. [giornata mondiale della salute mentale]
Mariasole Ariot
In un giorno come questo, 10 ottobre, Giornata mondiale della Salute Mentale, vorrei cercare di aprire una porta alla riflessione sul tema troppo trascurato ma sin troppo detto, un rumore di superficie, nei social e nei media, di bocca in bocca, con un tentativo di sensibilizzazione che spesso risulta privo di una vera coscienza e conoscenza. È necessario un cambio di paradigma, una modificazione dello sguardo.
tre post di amnesty sulla palestina
Tre post di Amnesty International sulla situazione palestinese. Da leggere attentamente. Alcuni screenshot dal terzo articolo qui: https://t.ly/HUKO
https://www.amnesty.it/israele-e-territori-palestinesi-occupati-aumento-delle-uccisioni-illegali-urgente-porre-fine-allapartheid-israeliano-contro-i-palestinesi/
https://www.amnesty.it/appelli/demolire-lapartheid-non-le-case-palestinesi/
https://www.amnesty.it/apartheid-israeliano-contro-i-palestinesi-un-crudele-sistema-di-dominazione-e-un-crimine-contro-lumanita/
#Palestina
#PalestinaLibera
#Noapartheid
stop al commercio europeo con gli insediamenti illegali
Se un milione di noi firmerà questa iniziativa, l’Europa dovrà votare sul divieto di commerciare con le colonie che occupano illegalmente altre nazioni, come la Palestina. È un’opportunità storica. Unisciti a me per assicurarci che le terre rubate a persone innocenti non siano di profitto per nessuno https://secure.avaaz.org/campaign/it/stop_trade_with_settlements_loc_it/?btkTrbb=&v=142954&cl=19795994279&_checksum=18676ae20e1f3c169d0bdec960e3ce1225b94290d349dc7fc51ecfe78102a780&utm_source=share&utm_medium=webshare_api&utm_campaign=HJHHOpeCQzOsvW4oH0DcQw
Oltre 100 tra le più importanti organizzazioni per i diritti umani e sindacati europei hanno appena lanciato un’iniziativa legale per bandire dall’Unione europea i beni prodotti illegalmente negli insediamenti abusivi dei territori occupati. Se si raccoglierà il milione di firme necessario, l’UE potrebbe vietare un commercio basato sulla miseria del popolo palestinese, che riempie le tasche di coloni abusivi e leader corrotti.
I coloni abusivi guadagnano centinaia di milioni di euro all’anno vendendo i loro prodotti in Europa a persone che non sanno che stanno letteralmente finanziando crimini di guerra, come sono definiti dalla Convenzione di Ginevra. Il bando di questo commercio cambierebbe completamente la situazione in Israele e Palestina: i soldi dei consumatori europei – i TUOI soldi – smetterebbero di finanziare gli insediamenti israeliani violenti e illegali, spesso costruiti letteralmente sulle macerie delle case palestinesi.
Questa campagna è speciale e storica: per la prima volta palestinesi, ebrei ed europei chiedono insieme di eliminare i profitti che al momento rendono la violenza più redditizia della pace.
Maggiori informazioni:
Bambini palestinesi lavorano nelle colonie israeliane (BDS)
L’evoluzione della politica di colonizzazione israeliana nei Territori palestinesi occupati (Lo Spiegone)
#StopAlCommercioConGliInsediamenti (Pagina ufficiale dell’Iniziativa dei cittadini europei)
Palestina-Israele, Onu: nessuna giustificazione per terrorismo o violenza contro i civili (GreenReport.it)
Un report ambientale sui Territori Palestinesi Occupati (Centro Studi Sereno Regis)
Israele e Territori palestinesi occupati: aumento delle uccisioni illegali, urgente porre fine all’apartheid israeliano contro i palestinesi (Amnesty International)

il comitato 3 ottobre
English below

Il Comitato 3 Ottobre è un’organizzazione no-profit che si propone di sensibilizzare sui temi
dell’integrazione e dell’accoglienza attraverso il dialogo con cittadini, studenti e istituzioni. C3O è nata in seguito al naufragio del 3 ottobre 2013, al largo delle coste di Lampedusa, in cui persero la vita 368 migranti. Da allora, C3O ha dato alla data del 3 ottobre un significato simbolico: non solo commemora le vittime di quel naufragio, ma ricorda anche le migliaia di persone che annegano regolarmente nel Mar Mediterraneo o che vengono bloccate ai confini orientali dell’Europa e che dovrebbero invece essere accolte in sicurezza e incluse nei processi di integrazione sociale.
Vuoi unirti ? Clicca qui: https://actionnetwork.org/forms/possiamo-ancora-contare-su-di-te?source=email&
Grazie! Insieme possiamo rendere l’Italia e l’Europa un posto migliore per tutti.
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Comitato Tre Ottobre is a non-profit organization founded in 2014 with the aim to make the 3rd of October a “Day of Remembrance and Reception” all across Europe, after the tragic shipwreck occurred in Lampedusa – Italy in 2013 where 368 people seeking asylum in Europe died. In the past years we’ve been advocating at a national and European level, working both with Italian institutions and the European Parliament on migration rights.
Join us here: https://actionnetwork.org/forms/possiamo-ancora-contare-su-di-te?source=email&
a milano occupato il liceo manzoni per la vittoria del centrodestra: “i fascisti non ci rappresentano”
sabra e chatila, genet (2022), e nuove acquisizioni di documenti (2018)
di Françoise Feugas
(traduzione italiana di Luigi Toni)
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