Archivi tag: Giovanni Fontana

centroscritture.it : nuovi corsi in partenza

in partenza giovedì 3 febbraio ore 18:
Autoritratti 2

Secondo momento del ciclo di tre corsi a contatto diretto con le voci più significative della poesia contemporanea. In questo corso, autori nati tra gli anni ’60 e i ’70, con una storia letteraria consolidata ma ancora in piena attività, faranno il punto sullo stato attuale della loro opera, con un occhio alle prospettive future.

Con Laura Pugno, Stefano Dal Bianco, Alessandra Carnaroli, Guido Mazzoni, Maria Grazia Calandrone, Gherardo Bortolotti

https://www.centroscritture.it/service-page/vi-autoritratti-2

e

in partenza lunedì 7 febbraio:
Il testo poetico. Lettura e analisi

Un testo poetico, al di là del contesto sociale e culturale in cui è inserito, possiede delle caratteristiche proprie, delle variazioni su strutture tematiche, stilistiche, metriche e ritmiche che lo rendono un micromondo da indagare con strumenti di analisi testuale, di cui cui questo corso fornirà un’applicazione rigorosa ad alcuni testi esemplari.

Testi di Eugenio Montale, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Vittorio Sereni, Franco Fortini, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Andrea Zanzotto, Emilio Villa, Corrado Costa, Amelia Rosselli, Elio Pagliarani, Giancarlo Majorino, Roberto Roversi, Giuliano Mesa, Milo De Angelis, Valerio Magrelli, Umberto Fiori, Mario Benedetti, Antonella Anedda, poesia verbovisiva e performativa, poesia in prosa. Letti e commentati da Maria Borio, Gian Luca Picconi, Stefano Colangelo, Niccolò Scaffai, Giovanni Fontana, Marco Giovenale.

https://www.centroscritture.it/service-page/vii-il-testo-poetico-lettura-e-analisi

la scomparsa di paolo berardelli. un post di giovanni fontana

Giovanni Fontana e Paolo Berardelli. Da https://t.ly/Usha

Purtroppo questa notte Paolo Berardelli ci ha lasciato. Il suo cuore si è fermato all’improvviso. Aveva fondato a Brescia nel novembre del 2007 la «Fondazione Berardelli», che gestiva con suo figlio Pietro, per sostenere e diffondere la «Poesia visiva», di cui era grande conoscitore. Aveva curato l’organizzazione di esposizioni, incontri e seminari e la pubblicazione di preziose monografie dedicate ai maggiori esponenti del settore.
La Fondazione, dotata di una biblioteca specializzata di oltre 6000 volumi, consultabile on-line e aperta al pubblico, si è trasformata negli ultimi anni in un vero e proprio centro studi dedicato alla sperimentazione verbo-visiva e sonora internazionale. Disposta su due piani, ha ospitato importanti rassegne, proponendo il meglio delle ricerche in corso ed esponendo periodicamente il proprio patrimonio artistico, costituito da una collezione di oltre 4000 opere dei protagonisti della poesia visiva (Alain Arias-Misson, Julien Blaine, Jean-François Bory, Ugo Carrega, Hans Clavin, Paul De Vree, Luc Fierens, Giovanni Fontana, Arrigo Lora Totino, Eugenio Miccini, Lucia Marcucci, Fernando Millán, Ladislav Novak, Lamberto Pignotti, Sarenco), della poesia concreta (Augusto De Campos, E.M. De Melo e Castro, Pierre Garnier) e di fluxus (George Brecht, Joseph Beuys, Giuseppe Chiari, Daniel Spoerri, Ben Vautier).
Paolo Berardelli inizia ad acquisire le prime opere all’inizio degli anni sessanta quando è direttore della «Galleria Centro» di Brescia. In questo periodo crea legami d’amicizia e di stima reciproca con numerosi artisti, tra i quali Aldo Mondino e Concetto Pozzati.
Attraverso il gallerista Gabriele Stori entra anche in contatto con la scuola romana, conoscendo fra gli altri Franco Angeli, Tano Festa, Renato Mambor, Mario Schifano. Negli anni settanta, grazie all’incontro con il poeta Sarenco, si avvicina alla poesia visiva della quale conosce nel tempo tutti gli artisti più rappresentativi, sia italiani che stranieri, diventando un loro importante collezionista. Su suggerimento di Lamberto Pignotti, le ultime mostre della Fondazione sono state dedicate alla sinestesia: «La poesia visiva come arte plurisensoriale».
Le più sentite condoglianze alla moglie Antonietta, ai figli Pietro e Stefania e a tutti i familiari.

Giovanni Fontana

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per conoscere la Fondazione Berardelli:
http://www.fondazioneberardelli.org/
facebook.com/fondazioneberardelli.org/

6 novembre, fondazione berardelli, “la poesia visiva come arte plurisensoriale”: l’olfatto

Fondazione Berardelli – Via Milano 107 – Brescia
PRATICHE SINESTETICHE
, un progetto di Lamberto Pignotti
La poesia visiva come arte plurisensoriale L’OLFATTO
dal 06.11.2021 al 22.01.2022
Inaugurazione 6 novembre 2021 – ore 18:00

La Fondazione Berardelli dà il via alla nuova mostra collettiva del progetto
P r a t i c h e   S i n e s t e t i c h e
di Lamberto Pignotti, presentato da Melania Gazzotti e curato da Alice Valenti

Il progetto prevede una serie di mostre corredate di catalogo che approfondiscono la ricerca sui nessi multisensoriali presenti nella poesia visiva e in questa occasione la ricerca dei 53 artisti verbovisivi coinvolti è dedicata alla sfera O l f a t t i v a.

Partecipano gli artisti Demosthenes Agrafiotis, Fernando Aguiar, Paolo Albani, Bruno Aller, Francesco Aprile, Massimo Arduini, Andrea Astolfi, Bernard Aubertin, Carla Bertola, Julien Blaine, Jean- Francois Bory, Anna Boschi, Antonino Bove, Giuseppe Calandriello, Vito Capone, Elena Cappai Bonanni, Ugo Carrega, Hans Clavin, Carlo Marcello Conti, Jakob De Chirico, Prisco De Vivo, Raffaella Della Olga, Marcello Diotallevi, Marisa Facchinetti, Fernanda Fedi, Luc Fierens, Giovanni Fontana, Claudio Francia, Davide Galipò, Delio Gennai, Gino Gini, Marco Giovenale, Nicolò Gugliuzza, Silvana Leonardi, Ruggero Maggi, Lucia Marcucci, Giorgio Moio, Gi Morandini, Massimo Mori, Chiara Mulas, Gianluca Panareo, Enzo Patti, Serge Pey, Rosa Pierno, Lamberto Pignotti, Cristina Ruffoni, Lucia Sapienza, Sarenco, Carlo Alberto Sitta, Arrigo Lora Totino, Piero Varroni, Donatella Vici, Emiliano Zucchini

In occasione dell’inaugurazione, interventi performativi di Giovanni Fontana, Ruggero Maggi e una performance a due voci degli artisti Davide Galipò e Elena Cappai Bonanni che verrà accompagnata da un live painting del poeta di strada Davide Pruonto

[dia•foria : “lessicario spatola”, 9, chiara portesine (“ecfrasi”, ottobre 2021)

[dia•foria, nell’agosto del 2020, ripubblica tutte le raccolte poetiche di Adriano Spatola, sia visive che lineari, in un unico grande volume: OPERA, a cura di Giovanni Fontana e con la collaborazione di dreamBOOK edizioni.

È necessario tornare a parlare di uno degli intellettuali più significativi del secondo Novecento, e prendere seriamente in considerazione una revisione del “canone”.

LESSICARIO SPATOLA nasce sulla scia del primo progetto dedicato ad Adriano Spatola, denominata RIPARTIAMO DA SPATOLA, IN TUTTE LE DIREZIONI (www.facebook.com/versolapoesiatotale), e pone l’accento su alcune parole chiave che descrivono a livello critico l’opera e l’operato dell’autore.

Chiara Portesine sta svolgendo un dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi principali percorsi di ricerca riguardano il rapporto tra letteratura, arte e fotografia, e l’impatto dei nuovi media sul campo letterario. Si è occupata prevalentemente di Emilio Villa, Corrado Costa, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta e dell’attività verbo-visiva di Gianfranco Baruchello.

8 ottobre, ore 17, lessicario spatola: “ecfrasi”, a cura di chiara portesine

[dia•foria, nell’agosto del 2020, ripubblica tutte le raccolte poetiche di Adriano Spatola, sia visive che lineari, in un unico grande volume: OPERA, a cura di Giovanni Fontana e con la collaborazione di dreamBOOK edizioni.

È necessario tornare a parlare di uno degli intellettuali più significativi del secondo Novecento, e prendere seriamente in considerazione una revisione del “canone”.
LESSICARIO SPATOLA nasce sulla scia del primo progetto dedicato ad Adriano Spatola, denominata RIPARTIAMO DA SPATOLA, IN TUTTE LE DIREZIONI (www.facebook.com/versolapoesiatotale), e pone l’accento su alcune parole chiave che descrivono a livello critico l’opera e l’operato dell’autore.

Si potrà assistere all’incontro all’indirizzo facebook.com/versolapoesiatotale/.

[Chiara Portesine sta svolgendo un dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi principali percorsi di ricerca riguardano il rapporto tra letteratura, arte e fotografia, e l’impatto dei nuovi media sul campo letterario. Si è occupata prevalentemente di Emilio Villa, Corrado Costa, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta e dell’attività verbo-visiva di Gianfranco Baruchello].

Evento facebook:
facebook.com/events/863706074323152

Per ordinare il volume OPERA di Adriano Spatola scrivete a:
info @ diaforia.org
info @ dreambookedizioni.it
www.diaforia.org
www.dreambookedizioni.it

pdf di “parole dipinte, immagini scritte”: mostra @ res publica (2017)

PAROLE DIPINTE, IMMAGINI SCRITTE
Res Publica – Galleria d’Arte Democratica – Torino
21 settembre – 21 ottobre 2017

per scaricare il pdf cliccare sull’immagine:

oppure qui:
http://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/wordpress/wp-content/uploads/2017/09/Pubblicazione-Parole-dipinte-immagini-scritte.-Ricerche-verbo-visive-dagli-Anni-Sessanta-ad-oggi.pdf

versione integrale del testo di Stefano Perrini qui:
https://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/la-rivoluzione-della-poesia-da-mallarme-alla-poesia-visiva/

presentazione sul sito di Res Publica
https://www.respublicagalleriadartedemocratica.it/project/parole-dipinte-immagini-scritte-ricerche-verbo-visive-dagli-anni-sessanta-ad-oggi/

La collettiva presentava opere di Vincenzo Accame, Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Giuseppe Chiari, Giovanni Fontana, Riccardo Guarneri, Emilio Isgrò, Arrigo Lora Totino, Roberto Malquori, Lucia Marcucci, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Magdalo Mussio, Luciano Ori, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti e Sarenco.

due articoli:
https://www.torinotoday.it/eventi/parole-dipinte-immagini-scritte-res-publica.html
e
http://www.arte.it/calendario-arte/torino/mostra-parole-dipinte-immagini-scritte-ricerche-verbo-visive-dagli-anni-sessanta-ad-oggi-43601#_
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dal 9 ottobre: emilio villa @ biblioteca mozzi borgetti (macerata)

da: facebook.com/events/633718330951908

charta tunc cantat, nec indormir illa,
crepitat charta
E.Villa

Presentare a Macerata una mostra su Emilio Villa e colmare le antiche teche della Biblioteca “Mozzi Borgetti” di curiosi oggetti poetici, libri d’artista unici e perlopiù introvabili, e rare carte manoscritte, sparse e disperse nella caosmologia villiana, significa riscoprire e, almeno in parte, ‘restituire’ una delle più prolifiche e singolari esperienze che questa città abbia mai ospitato in fatto di ricerca poetica e sperimentazione artistica. Quando, nel bel mezzo degli anni Sessanta, Villa entra in relazione con diversi artisti marchigiani, tra cui i maceratesi Silvio Craia e Giorgio Cegna, si trova subito coinvolto nella coraggiosa quanto prestigiosa attività dell’editrice “Foglio OG” di Macerata (futura “Nuova Foglio” di Pollenza), ideandone e dirigendone le più irregolari imprese editoriali fino all’inizio degli anni Settanta.

Da questa straordinaria stagione provengono i libri sulle celebri “Idrologie” (sfere testuali di plastica trasparente contenenti acqua e firmati Villa, Craia, Cegna); i titoli perduti della fantomatica collana “Lapsus”, diretta dallo stesso Villa (che riunisce autori quali Claudio Parmiggiani, Corrado Costa, Giulio Turcato ecc.); l’inudibile disco in cartone intitolato “DISCOrso”, realizzato anch’esso insieme a Craia e Cegna; il fuori-formato “Green”, opera-libro polimaterica, tesa alla ricerca di una estrema concrezione testuale su materiali poveri; o ancora il cibernetico “Brunt H Options 17 eschatological madrigals captured by a sweetromantic cybernetogamig vampire, by villadrome”, realizzato in pochi esemplari unici con varianti e interventi a mano su copertina e testo. Queste opere, insieme a molte altre pubblicate in Italia e all’estero dagli anni Sessanta ad oggi, a manifesti in copia unica e a ‘crepitanti’ fogli manoscritti, saranno esposte come tracce da seguire – come sonde – per immergersi nella straripante ricerca di Emilio Villa (1914-2003), poeta, scrittore, promotore d’arte, traduttore e biblista, universalmente riconosciuto come uno dei massimi rappresentanti della cultura europea del secondo Novecento. Geniale e polimorfo interprete di una «avanguardia permanente», per tutta una vita non smise mai di interrogarsi – di interrogare gli abissi del segno e della forma – attraversando, da «clandestino», le vertigini e i labirinti della parola poetica e dell’arte, nel tentativo – ininterrotto – di rigenerarle, di ‘riformularle’ ad «immaginazione di un dopo, di un più in là del mondo».

La mostra, a cura dell’A.P.S. “Nie Wiem” di Ancona e della libreria Catap di Macerata, è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione della Regione Marche.

curatore:
Andrea Balietti (libreria Catap)
organizzatori: Fabio Orecchini (casa editrice Argolibri) e Virgilio Gobbi (libreria Catap)
comunicazione / progetto grafico: Francesca Torelli
ufficio stampa: Valerio Cuccaroni (casa editrice Argolibri)
catalogo: “Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa” a cura di Andrea Balietti e Giorgiomaria Cornelio, ideato da Lucamatteo Rossi

PROGRAMMA

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corrado costa: “immaginare ravenna”

Corrado Costa
IMMAGINARE RAVENNA
a cura di Giovanni Fontana
Edizioni Roberto Peccolo
Livorno, settembre 2021
cm 23×16, pp. 72

L’ambiente ravennate suscita in Corrado Costa l’esigenza di crearsi una propria idea della città, concretizzata nel 1980 nelle pagine di «Immaginare Ravenna», una raccolta tanto criptica quanto affascinante, giocata sulla poetica del frammento, sul significato del vuoto e del silenzio, sul senso dell’assenza e l’assenza del senso, sull’ironia sottile di processi di alterazione minimi e minimalisti. Non sappiamo quante tavole siano state composte da Costa. L’insieme è andato disperso. Ne conosciamo soltanto una parte, oggi conservata da Roberto Peccolo, già gallerista livornese che ha dedicato tutta la sua vita alla scrittura verbo-visiva e al libro d’artista, inventandosi iniziative espositive memorabili e editando pubblicazioni che nel settore fanno storia, come la collana «Memorie d’Artista», che ci ha regalato opere preziose di autori come Henri Chopin, Jean-Luc Parant, Lamberto Pignotti o Arrigo Lora Totino, Irma Blank o Elisabetta Gut, Villeglé, Orlan, Nanda Vigo, Ugo La Pietra, Sergio D’Angelo, Lindsay Kemp.

Piazza della Repubblica, 12
I – 57123 Livorno/Italia
tel./fax. 0586 888509
e-mail: galleriapeccolo [at] libero.it
http://mostre-e-dintorni.blogspot.it

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“contemporanea / ricerche e materiali marginali attivi”: 23 ago. – 25 set., @ sandro bongiani arte contemporanea

SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA VRSPACE
“Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi”
Da lunedì 23 agosto a sabato 25 Settembre 2021
A cura di Sandro Bongiani
https://www.sandrobongianivrspace.it/
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
e-mail: bongianimuseum [at] gmail.com

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Con la nuova startup “sandrobongianivrspace” nata nella primavera del 2021 s’inaugura lunedì 23 agosto 2021, alle ore 18, la mostra Collettiva “Contemporanea / Ricerche e materiali marginali attivi” con le opere di 36 artisti italiani e stranieri a cura di Sandro Bongiani.

evento fb: facebook.com/events/s/sandro-bongiani-arte-contempor/385754806562006/

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4 agosto: tutto spatola a pisa

All’interno della manifestazione pisana “Un fiume di libri in Piazza Cavallotti” (rassegna di editoria indipendente), il volume di Adriano Spatola, OPERA (a cura di Giovanni Fontana), edito da [dia•foria nel 2020, in collaborazione con dreamBOOK edizioni, avrà la sua prima vera, “fisica”, presentazione.

Saranno presenti all’evento: Giovanni Fontana (poeta e poliartista di rilievo internazionale); Bianca Maria Bonazzi (attiva collaboratrice dell’attività culturale di Spatola); Riccardo Spatola (figlio del poeta); Fabrizio Bondi (critico e accademico presso la Scuola Normale Superiore); Daniele Poletti (direttore del progetto culturale/editoriale [dia•foria); Stefano Mecenate (dreamBOOK edizioni).

OPERA è un libro fondamentale per ricostruire la nostra storia letteraria dagli anni ’60 agli ’80 e per valutare il lascito di uno dei poeti più importanti del Novecento.
Nella presentazione si parlerà dell’edizione del libro, della scrittura e dell’operato culturale di Adriano Spatola e dei progetti futuri, passando per l’ascolto di alcuni celebri pezzi di poesia sonora del nostro.

Evento facebook: https://facebook.com/events/s/presentazione-opera-di-adriano/370346311129890/

OPERA può essere acquistato scrivendo a:
info@diaforia.org
info@dreambookedizioni.it
www.diaforia.org
www.dreambookedizioni.it