Domenica 21 gennaio 2024, nelle piazze Sauli e Sant’Eurosia a Garbatella (Roma), a partire dalle ore 10:00, un gruppo di attori e attrici, tra cui Laura Antonini, Eugenia Costantini, Simone Liberati, Alessio Moneta e Luca Di Giovanni, reciteranno brani tratti da opere di poeti e scrittori palestinesi ed ebrei.
La performance è pensata come un happening dove l’azione degli artisti irrompa nella routine quotidiana al fine di attrarre l’attenzione e portare tra la gente parole contro la guerra.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming e si concluderà nella sede dell’AAMOD (via Ostiense 106) con la proiezione del cortometraggio “Bank of Targets” di Rashdi Sarraj, introduzione di Monica Maurer, regista, e videomessaggi da Gaza e dalla Cisgiordania.
Interverranno Alfio Nicotra, AOI – Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty International Italia, e Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.
Link per seguire l’evento:
https://www.facebook.com/events/769992258272049?ref=newsfeed
LE ORGANIZZAZIONI ADERENTI (in aggiornamento):
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, Amnesty International Italia, AOI, Rete Italiana Pace e Disarmo, ACS, ARCS, Ars (Associazione per il rinnovamento della sinistra), Assopace Palestina, CGIL Roma e Lazio, CISS, Cocis, CRIC, Cultura è Libertà: una campagna per la Palestina, Diritti in Comune Ciampino, FOCSIV, ForumSad, LEA – Laboratorio ebraico antirazzista, Perda Sondaora Ass. Cult., Piattaforma delle OSC italiane in Medio Oriente e Mediterraneo, Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, SPI CGIL, Terre des Hommes, Un ponte per, UISP, ULAIA Arte sud, Vento di Terra
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18 settembre, un passo ancora: deriveapprodi e il “radical bookstore”
Un passo ancora
Essere radicale vuol dire cogliere le cose alla radice.
E per l’uomo, la radice di tutte le cose, è l’uomo stesso.
Karl Marx
Ci siamo. Dopo mesi di tribolati preparativi, DeriveApprodi apre finalmente il suo primo store nella capitale.
Domenica 18 settembre, al Pigneto, nasce DeriveApprodi Radical Bookstore: una microlibreria che vuole essere ben più di un negozio, aspira ad essere un punto di riferimento nella città, uno spazio di produzione, confronto, formazione e approfondimento di cultura e politica radicali.
Vogliamo mettere in campo un’offerta di alto livello; libri che siano seme di crescita critica ma anche presentazioni e dibattiti che siano momenti dove ricucire reti di rapporti di cui abbiamo tutti sempre più bisogno; mostre e rassegne che provino a ricostruire un immaginario che necessita ormai di essere tutto reinventato; corsi di formazione che sappiano combinare pensiero critico e rigore intellettuale, accessibilità e qualità.
Abbiamo deciso di occupare un posto, quello della critica e del sapere radicali, che sentiamo vacante da troppo tempo.
Nella nostra storia abbiamo fatto tanti tentativi, tutti diversi, tutti sempre nel solco dell’antagonismo e della scoperta; adesso ci apprestiamo a sperimentare un nuovo prototipo, un tentativo che vogliamo costruire con tutti coloro che sentono il bisogno di una simile ricerca.
È solo un passo, un passo ancora, ma crediamo sia nella direzione giusta.
Di seguito il programma dell’inaugurazione:
Domenica 18 settembre h 12.00-23.30
via Pesaro 25 – Pigneto
h 12.00 apertura al pubblico dello store (tesseramento e vendita promozionale)
h 13.30 pranzo a cura de Lo Yeti
h 16.00 Presentazione del libro La svolta Ecologica: Enzo Scandurra dialoga con Rossella Marchini e Livio De Santoli
h 18.00 Presentazione del libro La Polizia della storia: intervengono l’autore Paolo Persichetti, l’avvocato Francesco Romeo, introduce Urbano Cristini
h 20.00 aperitivo e cena a cura del Lo Yeti
h 21.15 Proiezione di Assomoud House of the resilient children (50’) di Francesca Zonars, prod. Un Ponte per e COI. Dibattito e collegamento da Beirut
Intrattenimento musicale a cura del bar, ristorante, caffetteria Lo Yeti