CIACCONA DI DARIO
A LETTER FOR MY SON (2021)
EMILIO GALANTE FLAUTI E COMPOSIZIONE
ENZO PATTI POESIA ASEMIC
CIACCONA DI DARIO
A LETTER FOR MY SON (2021)
EMILIO GALANTE FLAUTI E COMPOSIZIONE
ENZO PATTI POESIA ASEMIC
Guardando le fotografie e i materiali di documentazione nel post di Pasquale Polidori che ho condiviso stamattina su FB (https://bit.ly/3uY97GR e https://t.ly/5P6R) mi rendo conto una volta di più di un’evidentissima evidenza.
Ossia che non c’è niente da fare: gli unici giovani (e meno giovani) in grado di mettersi immediatamente e senza elucubrazioni in sintonia con le scritture di ricerca, la sperimentazione linguistica in ambito concettuale e non solo, sono gli artisti.
Inutile aspettarsi qualcosa dai (o: dalla stragrande maggioranza dei) “giovani poeti”. (Dai vecchi meno che mai).
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Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm
Teatri d’Imbarco presenta
● C’ERA LA RIVOLTA NEL GHETTO
i giorni dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia
tratto dall’ opera di Marek Edelman, adattamento e regia Nicola Zavagli, con Beatrice Visibelli e Balagan Cafè Orkestar diretta da Enrico Fink
La rivolta del ghetto di Varsavia è una delle pagine centrali della seconda guerra mondiale: gli ebrei che fronteggiano in armi la macchina nazista del massacro. La volontà del Terzo Reich di cancellare gli ebrei dall’Europa era ormai chiara. Ogni illusione di rimanere in vita era svanita. Ora si trattava di combattere, di morire in piedi. Siamo, dunque, davanti a una vicenda di fondamentale importanza nella storia d’Europa.
Partendo dalla storica testimonianza di Marek Edelman, che di quella rivolta fu il vicecomandante e poi il guardiano della memoria, lo spettacolo racconta la cronaca di quei giorni, di come un gruppo di ragazzi e ragazze tentò di riscattare la dignità e salvare la vita di
un’intera città che si voleva condannata a morte e all’ignominia, opponendosi con tutte le loro forze alle interminabili partenze dei treni dell’orrore.
https://archive.org/details/c.era.la.rivolta.del.ghetto (1h 21′)
info su Teatri d’Imbarco: https://www.facebook.com/TdSpiagge
freely downloadable pdf reissues of important lit mags like Combo, Aufgabe, Secession, Alcheringa, Roof, New Wilderness Letter, Reality Studios, Infolio, Zuk, Pages, M/E/A/N/I/N/G, O Books, Big Allis, Chain, XCP: Cross Cultural Poetics, Calque are available here: https://jacket2.org/reissues/
Nanni Balestrini è stato poeta, scrittore e artista visivo di fama internazionale. Nella sua figura si riassume un’intera stagione di storia e di cultura, italiana ed europea, di compresenza e reciproca influenza tra avanguardie artistiche e avanguardie politiche: quel magico tempo degli «intellettuali militanti» che hanno agito dentro una temperie di lotte operaie e giovanili che hanno fatto epoca, e che hanno segnato il destino delle successive generazioni. Partecipe di Novissimi, e poi tra i fondatori del Gruppo 63, per oltre sessant’anni Balestrini ha progettato e organizzato un infaticabile lavoro culturale, utilizzando una molteplicità di piani: poesia, narrativa, cinema, audiovisivo, teatro, musica, collage, pittura, scultura, editoria, impegno politico. Balestrini, cioè, uomo-rete dei millepiani. È di questa sua ricchezza ideativa e pratica che diamo conto in questo volume che ne percorre scenari e articolazioni attraverso testimonianze e omaggi di decine di amici, collaboratori e compagni di avventure.
https://deriveapprodi.com/libro/nanni-balestrini-millepiani/
The Optimism of the Unwilling
Jim Leftwich
Summer 2022
Nevada
I was I was.
I was thinking. At least I think I was thinking.
Is it possible to think about the fact of 4.6 billion years? I don’t think so.
So. Photographs. We have seen a few, maybe a few hundred thousand. We think we know how to think about photographs.
When are you reading this?
Are you reading it 4.6 billion years after it was written? No.
Are you reading it 4.6 million years after it was written? No.
Are you reading it four thousand and six hundred years after it was written? Maybe. Probably not. But at least I can imagine such a thing.
Are you reading it 460 years after it was written? Could be. I would like to think so.
Are you reading it 46 years after it was written? Sure! Why not? I know: megadroughts, 100-year floods, heat domes, forest fires, resource wars, famines… Another world is possible, and in it you could be reading this… If. If only.
Are you reading it four and a half years after it was written? Yes? Thank you. Where you are, it is January, 2027. I know it isn’t much. But that’s how.. one not much after another… there isn’t any other way.
NO TENEMOS MIEDO
giovedì 21 luglio 2022, ore 21 ★ Roma – Arena CSOA Forte Prenestino
È una dichiarazione d’intenti, quel “non abbiamo paura” del titolo.
Nell’ottobre 2019 esplode una rivolta popolare che scuote il Cile per mesi. La scintilla è l’aumento del prezzo del biglietto della metropolitana, ma “non sono 30 pesos, sono 30 anni” di sperequazione capitalista e ferocia militare.
L’epicentro delle manifetazioni è Santiago del Cile, dove Plaza Italia viene ribattezzata Plaza de la Dignidad, l’anima delle proteste è una giovane generazione che sente di non aver più nulla da perdere e mette in gioco la propria vita, i propri occhi, presi di mira dai pallettoni delle forze della repressione.
Il regista Manuele Franceschini, 12 anni vissuti in Cile, con la sua “troupe” ha filmato all’interno della Primera Linea, collettivo di interposizione – nato allo scopo di proteggere i cortei dagli attacchi polizieschi – che riceveva cure e cibo nelle retrovie grazie al personale medico e alla cittadinanza solidale.
Proprio questo coraggioso gruppo è il protagonista del documentario, che raccoglie anche le testimonianze del fotografo Leonardo Alejandro Villar Aguilar, dell’attore e musicista Daniel Muñoz, dello scrittore e giornalista Juan Cristóbal Peña.
Presentato all’ultima Festa del Cinema di Roma, NO TENEMOS MIEDO viene ospitato all’arena del CSOA Forte Prenestino, dove ne parleremo insieme al regista, giovedì 21 luglio 2022 ore 21.
[https://tuttascena1.wordpress.com/2022/07/15/no-tenemos-miedo-arena-cinema-forte/]
As con pre re SUMES
Jim Leftwich
Summer 2022
Nevada
Assume the weather the flame the feather assume no highways.
Consume the new the rest the time consume no highways.
Presume the nest the next the door presume no highways.
Resume the crest the thirst the name resume no highways.
Assume the sane whether bother assume no highways.
Consume the zest flew tether consume no highways.
Presume the sate the nerve the lather presume no highways.
Resume the boss the curse the seme resume no highways.
Presume the lather resume the seme the preseme the reseme sate no boss no salt asseme the highways are frilled with semic heroes never conseme the nerve of a curse.