Archivi categoria: kritik

marion scherr: “the invention of outsider art”

Sandro Ricaldone

MARION SCHERR
The Invention of Outsider Art
Experiencing Practices of Othering in Contemporary Art Worlds in the Uk
Transcript Verlag, 2022
What does it mean to be called an ›Outsider‹? Marion Scherr investigates structural inequalities and the myth of the Other in Western art history, examining the role of ›Outsider Art‹ ine contemporary art worlds in the UK. By shifting the focus from art world professionals to those labelled ›Outsider Artists‹, she counteracts one-sided representations of them being otherworldly, raw, and uninfluenced. Instead, the artists are introduced as multi-faceted individuals in constant exchange with their social environment, employing diverse strategies in dealing with their exclusion. The book reframes their voices and artworks as complex, serious and meaningful cultural contributions, and challenges their attested Otherness in favour of a more inclusive, all-encompassing understanding of art.

 

napoli, 14 dicembre: poesia in traduzione e design del libro

Mercoledì 14 dicembre alle ore 14, presso l’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli si presenterà un percorso che unisce lo studio della poesia in traduzione e quello del design del libro. Grazie a Maria Carmen Morese, che con il Goethe-Institut Neapel si impegna da anni a promuovere la diffusione della poesia in lingua tedesca, combineremo il lavoro che facciamo con il progetto di traduzione condivisa wandering translators al lavoro delle Professoresse Enrica D’Aguanno e Daniela Pergreffi, Accademia di belle arti di Napoli. Sarà presente Andrea Bolognino a raccontare la sua esperienza di “traduzione” con w/t.
Da gennaio al via il ciclo di incontri “Le forme e i suoni” .
Da lontano seguiranno i lavori anche Rosa Coppola e Beatrice Occhini con dei momenti di tutoraggio.

“dada magazines. the making of a movement”, by emily hage

Sandro Ricaldone

DADA MAGAZINES
The Making of a Movement
by Emily Hage
Ava Publishing, 2022

Dada magazines made Dada what it was: diverse, non-hierarchical, transnational, and defiant of the most fundamental artistic conventions. This first volume entirely devoted to Dada periodicals retells the story of Dada by demonstrating the centrality of these graphically inventive, provocative periodicals: Dada, New York Dada, Dada Jok, and dozens more that began crossing enemy lines during World War I. The book includes magazines from well-known Dada cities like New York and Paris as well as Zagreb and Bucharest, and reveals that Dada continued to inspire art journals into the 1920s. Anchored in close material analysis within a historical and theoretical framework, Dada Magazines models a novel, multifaceted methodology for assessing many kinds of periodicals. The book traces how the Dadaists-Marcel Duchamp, Tristan Tzara, Dragan Aleksic, Hannah Höch, and many others-compiled, printed, distributed, and exchanged these publications. At the same time, it recognizes the journals as active agents that engendered the Dada network, and its thematic, chronological structure captures the constant exchanges that took place in this network. With in-depth scrutiny of these magazines-and 1970s “Dadazines” inspired by them-Dada Magazines is a vital source in the histories of art and design, periodical studies, and modernist studies.

15-16 dicembre. per un nuovo canone del novecento letterario italiano: le poetesse. convegno online

Per un nuovo canone del Novecento letterario italiano. Le poetesse
A cura del Gruppo di ricerca AdI «Studi delle donne nella letteratura italiana»

Comitato scientifico-organizzativo: Beatrice Alfonzetti, Annalisa Andreoni, Chiara Tognarelli, Sebastiano Valerio

Su piattaforma online, 15-16 dicembre 2022

Sarà possibile seguire il convegno via Zoom, cliccando QUI

O in streaming su Facebook, cliccando QUI

Per ulteriori dettagli, scarica il programma e la locandina

https://www.italianisti.it/news/congressi-convegni/per-un-nuovo-canone-del-novecento-letterario-le-poetesse

 

oggi, 9 dicembre @ plpl: presentazione di “amelia rosselli”, di giuseppe garrera e sebastiano triulzi

 

https://plpl.it/event/la-storia-come-dimora-della-poesia-e-della-follia-di-amelia-rosselli/

Un pamphlet letterario su Amelia Rosselli e sulle “ragioni” profonde della sua pazzia come proiezione onirica e lucidissima dell’Italia del suo tempo. Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi rileggono la sua accecante parabola di vita e poesia alla luce della contiguità tra regime fascista e Repubblica, dell’Italia come realtà postfascista, secondo la grande intuizione di Pier Paolo Pasolini. Dunque, non donna prigioniera di uninfanzia traumatizzata ma donna e poeta consapevole della persistenza del male e del potere della Storia. Il caso Amelia Rosselli è episodio emblematico di poesia belligerante e di resistenza, in cui la sua storia personale coincide con la storia politica dell’Italia.

https://www.arasedizioni.com/catalogo/amelia-rosselli-i-lustrascarpe/
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plpl, 9 dicembre: presentazione di “amelia rosselli”, di giuseppe garrera e sebastiano triulzi

https://plpl.it/event/la-storia-come-dimora-della-poesia-e-della-follia-di-amelia-rosselli/

Un pamphlet letterario su Amelia Rosselli e sulle “ragioni” profonde della sua pazzia come proiezione onirica e lucidissima dell’Italia del suo tempo. Giuseppe Garrera e Sebastiano Triulzi rileggono la sua accecante parabola di vita e poesia alla luce della contiguità tra regime fascista e Repubblica, dell’Italia come realtà postfascista, secondo la grande intuizione di Pier Paolo Pasolini. Dunque, non donna prigioniera di uninfanzia traumatizzata ma donna e poeta consapevole della persistenza del male e del potere della Storia. Il caso Amelia Rosselli è episodio emblematico di poesia belligerante e di resistenza, in cui la sua storia personale coincide con la storia politica dell’Italia.

https://www.arasedizioni.com/catalogo/amelia-rosselli-i-lustrascarpe/
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daniele poletti: “scrittura complessa”, intervento a new york, istituto italiano di cultura, 12 nov 2022

oggi e domani, a bologna: ricercabo 2022, a palazzo d’accursio

cliccare per ingrandire

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i buonisti col basto / differx. 2022

Nei giorni di novembre ’22 in cui Charles Bernstein è stato in Italia (6 date, 6 letture/incontri ampiamente frequentati, da nord a sud), ossia [lèggasi:] “nei giorni in cui in Italia per la prima volta è stato presente presentato e leggente uno dei maggiori autori statunitensi che da mezzo secolo fa sperimentazione letteraria, e di cui da 20 anni perfino in Italia si parla”, bon, in tali giorni non un solo assertivo o lirico ha avuto la buona creanza di onorare i propri proclami di democrazia poetica & imparziale ascolto dell’atro autre, facendo capolino ad ascoltare.

E bon, o voi, ve lo dico: farete pure lirica decente, scriverete opimi saggi e saggiamente recensirete i sodali vostri sulla Repubblica24ore della Sera della domenica, sdoganerete il rondone e i sonetti, invocherete respect pei vostri metri di a-capo, dirigerete o sarete diretti da collane e catene, sfilerete in questo o quel festival o quaderno tatuati da neocatecumenali del mito, ma di un ascolto che sia uno, none, zero, col c**** che siete capaci.

E se non scomodate le vostre dilicate terga per andare a sentire gratis Bernstein, o Gleize, o Goldsmith, o Quintane (nomi non casuali), osservo, quando mai aprirete un libro, perfino italofono, di ricerca letteraria – quale che sia?

Giù la maschera, birbantelli. A voi di ricerca, sperimentazione, non assertività eccetera ve ne frega meno dei 4 asterischi del suddetto c****. Vi bisogna il basto del mainstream, a voi, e sorrido a sentirvi bussare col capo basso nel legno di tutte le porte pensabili, inclusa (e qui rido) la mia.

audio recording, 3: charles bernstein, reading @ casa morra, napoli, 25 nov. 2022

Charles Bernstein @ Casa Morra / Fondazione Morra, Napoli, 25 novembre 2022

Con Barbara Anceschi, Giovanna Marmo, Tommaso Ottonieri, Giancarlo Alfano, Domenico Mennillo

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-rossa/eco-echo-detail

notizia dell’incontro:
https://slowforward.net/2022/11/25/oggi-venerdi-25-novembre-a-napoli-charles-bernstein-alla-fondazione-morra/

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