Archivi categoria: Resistenza

filmando in città: roma 1977 (dall’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico)

FILMANDO IN CITTÀ
Scheda integrale: https://goo.gl/pGgdSt

Casa di produzione: Lotta continua
Anno: 1977
Abstract: Un documento sui fatti sanguinosi del 1977 a Roma.
Il 2 Febbraio a Piazza Indipendenza dove vengono feriti e arrestati Paolo Tomassini e Leonardo Fortuna (Paolo e Daddo); il 12 Marzo in piazza Esedra e piazza del Popolo alla manifestazione per Paolo e Daddo; gli arresti del 1° Maggio. Il 12 Maggio, quando muore Giorgiana Masi, Renato Novelli giornalista di Lotta Continua intervista i testimoni oculari: Alex Langer per il 2 Febbraio e Mimmo Pinto e Carlo Rivolta per il 12 Maggio.
Il film denuncia l’operato degli agenti in borghese che, in numerose sequenze, si vedono e si riconoscono con le armi in pugno, a sparare sui dimostranti. Il film si conclude con le riprese del funerale di Giorgiana Masi

oggi, h 14, “il duce delinquente” @ radio onda rossa

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

martedì 8 novembre 2022, ore 14

IL DUCE DELINQUENTE

“recital” dal libro ‘Mussolini il Capobanda’ di Aldo Cazzullo, con Aldo Cazzullo, Moni Ovadia e la musica dal vivo di Giovanna Famulari

La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all'”errore” dell’alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento; è lo sbocco naturale del fascismo. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile. E del neofascismo delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza.

info
https://www.teatrodiroma.net/doc/7877/il-duce-delinquente

4 novembre, exp – caffè delle esposizioni, roma: incontro con epp & stalker su “trame. pratiche e saperi per un’ecologia situata” (tamu)”

https://www.facebook.com/events/555833126543621

venerdì 4 novembre, h. 19, EXP, via Nazionale 194a, Roma

Ecologie Politiche del Presente (EPP) incontra Stalker a partire dai temi del libro Trame. Pratiche e saperi per un’ecologia situata (Tamu).
Ne parlano:
Daniela Allocca (EPP)
Daniele Valisena (EPP)
Lorenzo Romito (Stalker)
Giulia Fiocca (Stalker)

il libro
Trame raccoglie, partendo da Napoli, narrazioni elaborate all’interno delle lotte per la giustizia ambientale nel Sud Italia e in tanti Sud del mondo, tra i movimenti sociali urbani, ecologisti, transfemministi e di difesa dei beni comuni.
Queste pagine intrecciano alla concretezza delle rivendicazioni una varietà di riflessioni sul rapporto tra corpi e territori, insieme a visioni di rottura della centralità umana nell’arte, nella tecnologia, nell’osservazione microscopica della natura.
A cura di Daniela Allocca, Nicola Capone, Gaia Del Giudice, Nina Ferrante, Ilenia Iengo, Giuseppe Orlandini, Roberto Sciarelli, Daniele Valisena

autrici/autori
Ecologie politiche del presente è un laboratorio di studio e di formazione, luogo di incontro tra studiosə e attivistə di diverse provenienze disciplinari ed esperienze di ricerca, nato a Napoli nel 2018 intorno al tema dell’emergenza ambientale. 

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orti insorti @ tuttascenateatro, martedì 25 ottobre 2022, ore 14, radio onda rossa 87.9 fm

Tutta Scena Teatro ★ Radio Onda Rossa 87.9 fm

martedì 25 ottobre 2022, ore 14

ORTI INSORTI

di e con Elena Guerrini, all’organetto Ilaria Gelmi

Uno spettacolo sulle memorie della nostra civiltà contadina nato da una ricerca tra ricordi del nonno che insegnava a contare da zero a cento ai mezzadri, storie paesane, ricette di antiche merende, bicchieri di vino rosso, barzellette, canzoni degli anni settanta, bestemmie e riflessioni sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e pazienza.
L’attrice diverte ma soprattutto fa riflettere, parlandoci della natura che fu, di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi fatti in casa e scambiati tra ortolani e di quelli ibridi, brevettati e venduti dalle multinazionali dell’agribusiness, del seme terminator della Monsanto e delle coltivazioni geneticamente modificate. Delle autostrade che sono dove c’erano i poderi, delle lotte contadine e della profonda trasformazione dell’agricoltura. Ci presenterà i maestri che ha incontrato in questo viaggio: Fukuoka, il saggio giapponese teorico della coltura della non azione, i giardinieri rivoluzionari, Pompilio che a 83 anni piantava ulivi in Maremma,  Pasolini e la fine della civiltà contadina, Vandana Shiva e il movimento Navdanya in India, Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino. Per riannodare il legame spezzato con la natura, riflettere su come rispettare l’ambiente, inquinare un po’ meno e coltivare ciò che mangiamo.

https://archive.org/details/ortiinsorti.2008.07.22 (42’)

info https://www.elenaguerrini.it/ortiinsorti.html

una situazione estrema: invito a condividere e intervenire

La situazione di madre e figlia è particolarmente delicata, e drammatica, e condivido questo post, inviatomi da un’amica libraia, per capire se e come è possibile intervenire, aiutare.
Chi vuole può a sua volta condividere, o aiutare concretamente.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0L4F1DUPDxEpRd2gRvEyGjiAS7M81vZ5MyxMgQz8qwY5L9EFSEpGoASvgbDJ4PemVl&id=100069802166759