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2 giugno, Roma, Cinema Intrastevere: “Andromeda”, di Luciana Fina

Ar de Filmes, LAFstudio e DUPLACENA presentano

ANDROMEDA

un film di LUCIANA FINA
Portogallo / Italia, 2023 — 73min

Regia e montaggio LUCIANA FINA

Interprete FRANCESCA TOTIRE Voce MARCELLO URGEGHE
Assistente alla regia e al montaggio VÍTOR CARVALHO Software PAOLO SOLCIA
Ricerca Archivi RAIteche FRANCESCA CADIN Colorista JOÃO NUNES , VÍTOR CARVALHO Missaggio ELSA FERREIRA, NUNO BENTO

Produzione AR de FILMES, LAFstudio Produttore associato DUPLA CENA
Produttori ALEXANDRE OLIVEIRA, LUCIANA FINA, ANTÓNIO CÂMARA MANUEL
Con la collaborazione di RAI TECHE Installazione dittico 2021

con il sostegno di: DGARTES, FUNDAÇÃO CALOUSTE GULBENKIAN, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

Première Italia:
Domenica 2 giugno 2024 – Ore 16:00
UnArchive Found Footage Festival
Cinema Intrastevere – Sala 1
Vicolo Moroni 3, Roma

Interviene l’autrice

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14, 16 e 17 maggio 2024, roma, cineforum palestina: gaza – nakba – catastrofe

Per ricordare la Nakba a 76 anni dalla “catastrofe”, il genocidio del popolo palestinese espulso dalle sue terre con la violenza – 750.000 persone nel 1948, altre migliaia nel 1967 – e per riflettere sulla ulteriore catastrofe in corso a Gaza e in Cisgiordania, dal 14 al 17 maggio si terrà nella sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (via Ostiense 106, Roma), in collaborazione con l’associazione Cultura è libertà, con Al Ard Film Festival e con Nazra Palestine Short Film Festival, una rassegna di film di autori e autrici palestinesi.

Con questa rassegna, ispirandosi a Zavattini e al suo impegno per la pace, L’AAMOD vuole mostrare un cinema che sappia suscitare nel pubblico l’indignazione per la cancellazione dell’umanità alla quale si sta assistendo: “Uomo, vieni fuori! Omo, veni foras!” era infatti l’incipit potente del film “La Veritàaaa” (1983).

Anche oggi far riemergere l’umanità, il desiderio di pace e di giustizia, e costruire un nuovo umanesimo sono obiettivi fondamentali per cui spendersi ed esporsi.

IL PROGRAMMA

Martedì 14 maggio – ore 18:00
Aurora Palandrani introduce:
NAKBA  di Monica Maurer (11min;  versione italiana)
1948: CREATION AND CATASTROPHE di Ahlam Mutaseb, Andy Triblett  (75 min ; s.t. ita.)
Video-messaggio di Ahlam Mutaseb

Mercoledì 15 maggio
Partecipazione alle varie iniziative per il NAKBA-Day

Giovedì 16 maggio – ore 18:00
Milena Fiore introduce:
TO SHOOT AN ELEPHANT  (Piombo Fuso, Gaza 2008) di Muhammad Rujailah and Alberto Arce  (113 min; s.t. ita)
SALUTE TO GAZA (video musicali del Conservatorio Edward Said di Gaza, aprile 2024)
DRAWINGS  FOR BETTER DREAMS (4 min) di May Odeh (regista e produttrice palestinese)
Video-messaggio da Gaza del Dr. Ezzaldeen Shalh

Venerdì 17 maggio – ore 19:00
Omaggio ai giornalisti e filmaker martiri a Gaza
Intervengono Monica MaurerAlessandra Mecozzi Vincenzo Vita
Video-messaggio del  Prof. Ghassan Abu Sitta (Chirurgo a Gaza)

BANK OF TARGETS  (26 min; s.t.ita) di Rushdi Sarraj
BETWEEN TWO CROSSINGS (42 min; s.t.Ita) di Yaser Murtaja
Video-omaggio a Rushdi e a Yaser di Al Ain Media, uccisi a Gaza

21 gennaio, roma: l’aperossa in piazza per la palestina

Domenica 21 gennaio 2024, nelle piazze Sauli e Sant’Eurosia a Garbatella (Roma), a partire dalle ore 10:00, un gruppo di attori e attrici, tra cui Laura Antonini, Eugenia Costantini, Simone Liberati, Alessio Moneta e Luca Di Giovanni, reciteranno brani tratti da opere di poeti e scrittori palestinesi ed ebrei.
La performance è pensata come un happening dove l’azione degli artisti irrompa nella routine quotidiana al fine di attrarre l’attenzione e portare tra la gente parole contro la guerra.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming e si concluderà nella sede dell’AAMOD (via Ostiense 106) con la proiezione del cortometraggio “Bank of Targets” di Rashdi Sarraj, introduzione di Monica Maurer, regista, e videomessaggi da Gaza e dalla Cisgiordania.
Interverranno Alfio Nicotra, AOI – Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, Riccardo Nouri, portavoce di Amnesty International Italia, e Vincenzo Vita, presidente dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

Link per seguire l’evento:
https://www.facebook.com/events/769992258272049?ref=newsfeed

LE ORGANIZZAZIONI ADERENTI (in aggiornamento):
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, Amnesty International Italia, AOI, Rete Italiana Pace e Disarmo, ACS, ARCS, Ars (Associazione per il rinnovamento della sinistra), Assopace Palestina, CGIL Roma e Lazio, CISS, Cocis, CRIC, Cultura è Libertà: una campagna per la Palestina, Diritti in Comune Ciampino, FOCSIV, ForumSad, LEA – Laboratorio ebraico antirazzista, Perda Sondaora Ass. Cult., Piattaforma delle OSC italiane in Medio Oriente e Mediterraneo, Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, SPI CGIL, Terre des Hommes, Un ponte per, UISP, ULAIA Arte sud, Vento di Terra

a torino, oggi, 30 novembre: “16 millimetri alla rivoluzione”, di giovanni piperno, con luciana castellina: première al 41° torino film festival

AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Al 41° Torino Film Festival

16 millimetri alla rivoluzione

di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina

Un’indagine sull’eredità del PCI e un atto d’amore per il cinema militante

PREMIÈRE OGGI
Giovedì 30 novembre ore 20:00 – Cinema Romano 2
Piazza Castello, 9 – Galleria Subalpina, Torino

cliccare per ingrandire

Cos’ha significato essere comunisti e cosa può ancora significare? Cosa rimane oggi, a cinquant’anni dalla svolta della Bolognina, dell’esperienza di milioni di iscritti al PCI che hanno provato a trasformare sé stessi e il mondo?

Cercando risposte a queste domande, nasce 16 millimetri alla rivoluzione, prezioso film che riporta alla luce le più belle pagine del cinema militante italiano, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in prima mondiale al 41° Torino Film Festival il prossimo 30 novembre.

16 millimetri alla rivoluzione è un film d’archivio per illuminare l’oggi, un viaggio nel tempo, in cui il regista, Giovanni Piperno, parla al presente dialogando con Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice del Manifesto, e tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani.

Una riscoperta del fare politica, fatto di impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.

Alla proiezione saranno presenti Luciana Castellina, il regista Giovanni Piperno, il presidente dell’AAMOD Vincenzo Vita e la delegazione del film.

Proiezioni:

30 novembre ore 19:45, Cinema Centrale Arthouse – proiezione riservata alla stampa accreditata

– 30 novembre ore 20.00, Cinema Romano sala 2 – première

– 1 dicembre ore 14:00, Cinema Romano sala 3 – replica

torino, 30 novembre: “16 millimetri alla rivoluzione”, di giovanni piperno, con luciana castellina: première al 41° torino film festival

AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Al 41° Torino Film Festival

16 millimetri alla rivoluzione

di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina

Un’indagine sull’eredità del PCI e un atto d’amore per il cinema militante

PREMIÈRE
Giovedì 30 novembre ore 20:00 – Cinema Romano 2
Piazza Castello, 9 – Galleria Subalpina, Torino

cliccare per ingrandire

Cos’ha significato essere comunisti e cosa può ancora significare? Cosa rimane oggi, a cinquant’anni dalla svolta della Bolognina, dell’esperienza di milioni di iscritti al PCI che hanno provato a trasformare sé stessi e il mondo?

Cercando risposte a queste domande, nasce 16 millimetri alla rivoluzione, prezioso film che riporta alla luce le più belle pagine del cinema militante italiano, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in prima mondiale al 41° Torino Film Festival il prossimo 30 novembre.

16 millimetri alla rivoluzione è un film d’archivio per illuminare l’oggi, un viaggio nel tempo, in cui il regista, Giovanni Piperno, parla al presente dialogando con Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice del Manifesto, e tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani.

Una riscoperta del fare politica, fatto di impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.

Alla proiezione saranno presenti Luciana Castellina, il regista Giovanni Piperno, il presidente dell’AAMOD Vincenzo Vita e la delegazione del film.

Proiezioni:

30 novembre ore 19:45, Cinema Centrale Arthouse – proiezione riservata alla stampa accreditata

– 30 novembre ore 20.00, Cinema Romano sala 2 – première

– 1 dicembre ore 14:00, Cinema Romano sala 3 – replica

aamod: “unarchive / suoni e visioni”. iniziano le selezioni per la terza edizione della residenza per giovani artisti dedicata al riuso del cinema d’archivio e alla sperimentazione musicale

Online il bando della terza edizione della residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni”, uno dei progetti ideati dalla Fondazione AAMOD nell’ambito della costellazione di iniziative denominata UnArchive (disarchiviare) e dedicata a percorsi di formazione, produzione e promozione del riuso creativo del materiale d’archivio.

Dopo il successo delle prime due edizioni e i riconoscimenti ottenuti dalle opere realizzate, che hanno destato interesse e ricevuto premi in festival di cinema e video-arte italiani e internazionali, prende il via la terza edizione della residenza, che offrirà a 6 giovani artisti (filmmaker e musicisti) un’opportunità di formazione, ricerca e realizzazione nel campo del riuso creativo del cinema d’archivio connesso con la sperimentazione musicale, a partire dal patrimonio di immagini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

L’intento è quello di porre l’accento sulla funzione di ricerca e ampliamento sensoriale che la musica può avere nei confronti del cinema d’archivio e sulla possibilità di risemantizzare e intensificare le immagini in celluloide.

Un percorso teorico e pratico di 3 settimane – tra masterclass, tutorati e attività realizzative – con l’obiettivo di rielaborare, attraverso il montaggio e la composizione musicale, immagini pre-esistenti in opere audiovisive intrise di significati nuovi e altri rispetto a quelli originari.

Il bando si rivolge a giovani filmmaker e musicisti residenti in Italia che non compiano nel 2023 il 36° anno di età. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 5 novembre 2023.  

Regolamento e modalità di partecipazione sul sito https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

La residenza per giovani artisti “UnArchive. Suoni e visioni” è ideata e prodotta dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, con il sostegno del MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

SITO UFFICIALE: https://unarchive.it/unarchive-suoni-e-visioni/

achivi, politica, memoria connettiva: la “rigenerazione” dell’immaginario @ aamod, 19 ottobre

Archivi, politica, memoria connettiva:
la “rigenerazione” dell’immaginario

I Seminario di studio
Giovedì 19 ottobre 2023
ore 10:00 – 18:00

ARCHIVIO AUDIOVISIVO DEL MOVIMENTO OPERAIO E DEMOCRATICO
Via Ostiense 106 – Roma

PROGRAMMA

Ore 10 – 13
Introduzione a cura di Vincenzo Maria Vita e Teresa Numerico

Intervengono
Onofrio Gigliotta (docente Università Federico II)
Giovanni Michetti (docente Università La Sapienza Roma)
Marcello Mustilli (avvocato)
Teresa Numerico (docente Università Roma Tre)

Ore 15 -18
Intervengono
Federico Cabitza (docente Università Milano-Bicocca)
Nicola D’Angelo (magistrato)
Fiona Macmillan (docente Università Roma Tre)
Michele Mezza (giornalista e docente Università Federico II)
Renato Parascandolo (giornalista)

Quali i confini tra la memoria umana e la catalogazione digitale nel processo di archiviazione dei dati? Quali limiti ed effetti collaterali nelle modalità di comunicazione e trasmissione della storia attraverso il paziente lavoro umano a confronto con l’asettico e anaffettivo sistema di un’intelligenza artificiale che sa conservare senza riuscire a interpretare? Quali i meccanismi di controllo e trasparenza per tutelare la privacy dei dati e delle immagini nel sistema digitale? L’acceso dibattito tra diverse specificità e linguaggi – il fattore umano e quello dei computer in mano alla robotica – hanno portato all’esigenza di una dissertazione approfondita sulla materia attraverso un’iniziativa che, promossa dall’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) coinvolgerà studiosi dei due linguaggi in un seminario dal titolo Archivi, politica, memoria connettiva: la “rigenerazione” dell’immaginario, in programma giovedì 19 ottobre (orario 10:00 – 19:00) presso la sede dell’AAMOD, in via Ostiense 106, Roma.

Un dialogo sulla necessità di far pesare la voce degli archivi nei complessi meandri della documentazione della memoria storica (che resta) a confronto con l’istantaneità della tecnologia moderna (in continuo cambiamento e cancellazione del momento precedente), che vedrà relazionarsi sull’argomento esponenti del mondo universitaro, scientifico e giornalistico. Parteciperanno all’incontro – incipit di un convegno sul tema che si svolgerà nel 2024 – Vincenzo Maria Vita (presidente AAMOD), Onofrio Gigliotta (docente Università Federico II), Giovanni Michetti (docente Sapienza Università di Roma), Marcello Mustilli (avvocato), Teresa Numerico (docente Università Roma Tre), Federico Cabitza (docente Università Milano-Bicocca), Nicola D’Angelo (magistrato), Fiona Macmillan (docente Università Roma Tre), Michele Mezza (giornalista e docente Università Federico II) e Renato Parascandolo (giornalista).

L’ingresso è libero a tutti fino ad esaurimento posti.
Informazioni e organizzazione: Letizia Cortini, info@aamod.itcortini@aamod.it

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a roma, da oggi al 16 settembre: l’aperossa

L’Aperossa
Archivi, musica, memorie
Dal 12 al 16 settembre 2023
Dalle ore 17:00 a mezzanotte

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS

Piazzale della Centrale Montemartini
Via Ostiense 106 – Roma

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


*
A settembre, dal 12 al 16, torna il tradizionale appuntamento con L’APEROSSA, la manifestazione ideata promossa e organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS

INFOLINE: +39 06 57305447

programma completo: https://www.aamod.it/2023/09/01/laperossa-archivi-musica-e-memorie/

roma, 12-16 settembre: l’aperossa

L’Aperossa
Archivi, musica, memorie
Dal 12 al 16 settembre 2023
Dalle ore 17:00 a mezzanotte

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS

Piazzale della Centrale Montemartini
Via Ostiense 106 – Roma

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


*
A settembre, dal 12 al 16, torna il tradizionale appuntamento con L’APEROSSA, la manifestazione ideata promossa e organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS

INFOLINE: +39 06 57305447

programma completo: https://www.aamod.it/2023/09/01/laperossa-archivi-musica-e-memorie/

pubblicato il bando per la partecipazione al premio zavattini 2023/24

premio zavattini 2023

la partecipazione al premio è gratuita

https://premiozavattini.it/

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filmando in città: roma 1977 (dall’archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico)

FILMANDO IN CITTÀ
Scheda integrale: https://goo.gl/pGgdSt

Casa di produzione: Lotta continua
Anno: 1977
Abstract: Un documento sui fatti sanguinosi del 1977 a Roma.
Il 2 Febbraio a Piazza Indipendenza dove vengono feriti e arrestati Paolo Tomassini e Leonardo Fortuna (Paolo e Daddo); il 12 Marzo in piazza Esedra e piazza del Popolo alla manifestazione per Paolo e Daddo; gli arresti del 1° Maggio. Il 12 Maggio, quando muore Giorgiana Masi, Renato Novelli giornalista di Lotta Continua intervista i testimoni oculari: Alex Langer per il 2 Febbraio e Mimmo Pinto e Carlo Rivolta per il 12 Maggio.
Il film denuncia l’operato degli agenti in borghese che, in numerose sequenze, si vedono e si riconoscono con le armi in pugno, a sparare sui dimostranti. Il film si conclude con le riprese del funerale di Giorgiana Masi