experimental writing, art etc.: linear texts, vispo, abstract stuff, independent editions and mags, asemic writing etc, a one-morning exhibit and talk @ Istituto Svizzero in Rome, Jul. 7th, 2021. thanks to Professor Nils Röller and the artists and students at the Institute.
with works and editions from my collections. plus a wide selection of works from Benway Series.
Nel 2021, a trent’anni esatti dalla scomparsa dell’artista e poeta, una riflessione sul lavoro di Corrado Costa, prendendo spunto dalle nuove acquisizioni dell’archivio custodito in Biblioteca Panizzi. Interventi di Annalisa Rabitti, Giordano Gasparini, Chiara Panizzi, Aldo Tagliaferri, Paul Vangelisti, Ettore Rocchi, Amedea Donelli, Fabio Orecchini, Chiara Portesine.
Lunedì 19 giugno alle ore 18:30, alla Libreria Modo infoshop, Via Mascarella, 24b, Bologna,
Presentazione di Fragment Science/ Tecnici del bianco, un libro di Paul Vangelisti e William Xerra (il verri edizioni)-
Insieme agli autori Paul Vangelisti e William Xerra e al traduttore Andrea Borsari intervengono Stefano Colangelo e Alberto Masala
OGGI, lunedì 12 giugno, alle ore 18:30, Paul Vangelisti e William Xerra vi aspettano per presentare il loro ultimo libro Fragment Science/ Tecnici del bianco. Alla Casa degli Artisti di Milano, corso Garibaldi 89/A angolo Tommaso da Cazzaniga, insieme agli autori e al traduttore Andrea Borsari partecipano all’incontro Gian Luca Favetto, Michele Lombardelli e Barbara Anceschi.
Lunedì 12 giugno, alle ore 18:30, Paul Vangelisti e William Xerra vi aspettano per presentare il loro ultimo libro Fragment Science/ Tecnici del bianco. Alla Casa degli Artisti di Milano, corso Garibaldi 89/A angolo Tommaso da Cazzaniga, insieme agli autori e al traduttore Andrea Borsari partecipano all’incontro Gian Luca Favetto, Michele Lombardelli e Barbara Anceschi.
Il 18 maggio 2022, mercoledì, si terrà il primo convegno sull’opera e la figura di Adriano Spatola, nella letteratura del ‘900 e oltre: Adriano Spatola: molarità nella letteratura del ‘900.
Il Convegno è organizzato dal Collettivo LALS (Laboratorio Letterario di Siena) in collaborazione con il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena e la casa editrice [dia•foria.
Oltre al convegno è prevista una mostra propedeutica ed esplicativa di materiali spatoliani (opere visuali, manifesti, libri e un percorso biobibliografico), a cura di Marcello Sessa e Giovanni Fontana, e una serata performativa con diversi artisti, in omaggio al poeta.
In anteprima verrà presentata la riedizione ufficiale del romanzo L’oblò, a cura di Giovanni Fontana e Daniele Poletti, per le edizioni [dia•foria, in collaborazione con dreamBOOK edizioni.
Il 18 maggio 2022, mercoledì, si terrà il primo convegno sull’opera e la figura di Adriano Spatola nella letteratura del ‘900 e oltre: Adriano Spatola: molarità nella letteratura del ‘900.
Il Convegno è organizzato dal Collettivo LALS (Laboratorio Letterario di Siena) in collaborazione con il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena e la casa editrice [dia•foria.
Oltre al Convegno è prevista una mostra propedeutica ed esplicativa di materiali spatoliani (opere visuali, manifesti, libri e un percorso biobibliografico), a cura di LALS (Laboratorio Letterario di Siena) in collaborazione con il Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Siena e la casa editrice [dia•foria..
La giornata avrà il suo avvio alle ore 10.00, con la presentazione ufficiale del Convegno e gli interventi di:
– Bianca Maria Bonazzi – Marcello Carlino – Marilina Ciaco – Giovanni Fontana – Clementina Greco – Francesco Muzzioli – Valentina Panarella – Daniele Poletti – Chiara Portesine – Gian Paolo Renello – Marcello Sessa
A seguire, dalle 19.30, si terrà la serata performativa in omaggio ad Adriano Spatola, con le seguenti presenze:
– Paolo Albani – Francesco Aprile – Julien Blaine – Ophelia Borghesan – Sara Davidovics – Giovanni Fontana – Fumofonico – Gian Paolo Guerini – Rosaria Lo Russo – Massimo Mori – Gian Paolo Roffi – Fabio Teti – Paul Vangelisti
In occasione del Convegno sarà presente il libro OPERA di Adriano Spatola, contenente tutta l’opera poetica dell’autore e la riedizione del romanzo L’oblò, per le edizioni [dia•foria, in collaborazione con dreamBOOK edizioni.
«in questi film di notte / si vede come se fosse giorno.»
Corrado Costa Poesie edite e inedite (1947-1991) Opere poetiche II a cura di Chiara Portesine Argolibri
Ora disponibile in libreria
Dopo anni di attesa, grazie al lavoro di ricerca della studiosa Chiara Portesine (curatrice del volume) e al prezioso lavoro di archivio e catalogazione della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, l’opera in versi di Corrado Costa viene raccolta e pubblicata, per la prima volta, in Poesie edite e inedite (1947-1991) dalla casa editrice Argolibri di Ancona, pubblicazione che ricade proprio nel trentennale della scomparsa del noto poeta e artista; il volume, di quasi cinquecento pagine, inserito in un più ampio progetto di pubblicazione dell’opera omnia dell’autore, accoglie tutte le poesie edite in volume, dallo Pseudobaudelaire (1964), esordio poetico di più ampia fattezza civile, passando al manuale erotico (così lo presentava Adriano Spatola) e parasurrealista di Le nostre posizioni (1972), sino alla magia filmica della parola poetica di The complete films (1983) (“preferirei essere inserito nella categoria cinema, e non in quella poesia”, soleva dire lo stesso Costa), quelle sparsamente distribuite in rivista dagli anni ’40 agli anni ’90, e una corposa, preziosissima, sezione di inediti, tra cui le brevi raccolte Pseudo-pseudobaudelaire, Tutto il cinema di Corrado Costa. Poemi in bianco e nero e poesie a colori , e la riproduzione fotografica della splendida “poesia-collage” Data una superficie d’acqua. Nell’appendice sono inoltre presenti molti interventi critici, oltre all’introduzione firmata da Aldo Tagliaferri, che ha sempre accompagnato negli anni l’operato di Costa (anche in viaggi inimmaginabili, come quello nella Libia di Gheddafi, citato nel testo), tra cui gli scritti di Milli Graffi, Marco Giovenale, Gian Luca Picconi, un ricordo di Paul Vangelisti, traduttore dell’opera del poeta in lingua inglese, la nota di Giulia Niccolai, che, con Adriano Spatola e lo stesso Costa, diede vita ad una delle più incredibili fucine artistiche e culturali del secondo novecento italiano, proprio presso la casa-officina di Mulino di Bazzano, mentre un ritratto in versi del poeta, riportato in quarta di copertina, è dovuto al compianto Nanni Balestrini, amico e sodale di tante iniziative, opere a quattro mani e due voci, e di memorabili scorribande poetiche.