Archivi tag: postpoesia
su ‘critica integrale’, un contributo di francesco muzzioli a “esiste la ricerca?”
l’intervento intero si può leggere qui: https://francescomuzzioli.com/2022/06/28/tre-accorgimenti-per-evitare-la-confusione/#more-2530
rarità narcisistiche @ vendita compulsiva, studio campo boario, roma, sabato 25, h. 16
Piccole o meno piccole e non scontate rarità o feticci giovenaliani, ritrovati oggi, saranno messi impudicamente in vendita in occasione dell’iniziativa di vendita compulsiva, con banchetti di libri di poesia-poesia e scritture di ricerca, materiali assertivi e non, opere grafiche e riviste, postpoesia, traduzioni e liriche, anche di altri editori & venditori, allo Studio Campo Boario, sabato 25 giugno a partire dalle ore 16 circa. Lo Studio è in viale del Campo Boario 4a (il cancello verde).
Accorrete numerosi.
Saranno inoltre presenti libri delle edizioni del Verri, di IkonaLíber, e molti altri ancora, in parte non esaustiva visibili qui: https://slowforward.net/2022/06/22/alcuni-libri-che-troverete-studio-campo-boario-sabato-25-dalle-ore-16-circa/
Giovenale/differx recherà seco, inoltre, sempre in vendita, fogli asemici di piccole dimensioni, micro-opere, cartoline.
post “esiste la ricerca?” (la ricerca esiste)
L’incontro del 16 giugno allo Studio Campo Boario, ESISTE LA RICERCA?, è stato – a detta di chi ha assistito – un effettivo successo. Si può dire come presa d’atto, senza alzare la voce. Interventi densi e carichi di suggerimenti. Sala piena, a tratti assai piena, con picchi di una cinquantina di persone.
Alla fine, un po’ prima delle 20, il pubblico ha affollato la sala grande dello Studio, dove c’erano banchetti e banconi di libri. E le vendite, i dialoghi e gli scambi sono andati decisamente bene.
Chi vuole può continuare a seguire la pagina dell’evento, dove per qualche tempo ancora segnalerò materiali e link.
Altro modo per rimanere aggiornati sui passi e passaggi della ricerca letteraria, è visitare gli spazi web degli editori che erano e sono coinvolti nell’incontro, tra cui Tic, IkonaLìber, Diaforia, Blonk, il verri, oltre a consultare i materiali del folder pubblico che di volta in volta potrà essere aggiornato. E logicamente seguire https://gammm.org e slowforward.
Restate connessi, in pentola bolle molto altro
MG
20 giugno, roma: presentazione di “qualche uscita”, di jean-marie gleize, alla libreria stendhal
@ Libreria Stendhal – Librairie francaise de Rome
Piazza di S. Luigi de’ Francesi 23 – Roma
Lunedì 20 giugno 2022, ore 19:00
Jean-Marie Gleize
Qualche uscita. (Postpoesia e dintorni)
(Tic Edizioni, Gli Alberi, 2)
con
Marco Giovenale, Luigi Magno, Massimiliano Manganelli
evento facebook: https://www.facebook.com/events/280025094314193
non sarà presente l’autore
oggi, 16 giugno, a roma: “esiste la ricerca?” – incontro allo studio campo boario
! OGGI !
e, se non bastasse il jpg, ecco del testo da sgranocchiare:
ESISTE LA RICERCA?
incontro/confronto sulle scritture di ricerca nel (drammaticissimo) contesto della poesia recente. allo Studio Campo Boario, oggi, giovedì 16 giugno, a partire dalle ore 16, viale del Campo Boario 4a
con la partecipazione di
Luigi Ballerini, Cecilia Bello Minciacchi, Alessandro Broggi, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Massimiliano Manganelli, Giulio Marzaioli Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Chiara Portesine, Luigi Severi, Michele Zaffarano,
e la presenza (ideale o fisica) dei libri delle edizioni IkonaLíber, Tic, Blonk, il verri, Zacinto / Biblon, [dia•foria
evento facebook: https://www.facebook.com/events/434320811592683
i tag in voce:
l’incontro sarà in presenza. non ci sarà diretta streaming, ma l’audio verrà registrato e successivamente pubblicato in rete su slowforward.
alle ore 16 in punto su slowforward.net verrà pubblicato un QR code che permetterà a chi lo desidera di accedere a un folder di materiali e riflessioni sulla situazione contemporanea
jean-marie gleize, un entretien
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roma, 16 giugno: la ricerca letteraria sdrammatizza
e, se non bastasse il jpg, ecco del testo da sgranocchiare:
ESISTE LA RICERCA?
incontro/confronto sulle scritture di ricerca nel (drammatico) contesto della poesia recente. allo Studio Campo Boario, giovedì 16 giugno, a partire dalle ore 16, viale del Campo Boario 4a
con la partecipazione di
Luigi Ballerini, Cecilia Bello Minciacchi, Alessandro Broggi, Marilina Ciaco, Stefano Colangelo, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Luigi Magno, Massimiliano Manganelli, Giulio Marzaioli Renata Morresi, Francesco Muzzioli, Vincenzo Ostuni, Giorgio Patrizi, Chiara Portesine, Luigi Severi, Michele Zaffarano, e degli editori IkonaLíber, Tic, Blonk, il verri, Zacinto / Biblon, [dia•foria
i tag in voce:
l’incontro sarà in presenza. non ci sarà diretta streaming, ma l’audio verrà registrato e successivamente pubblicato in rete su slowforward
andarsene da un’altra parte. ulteriori conferme su carlo bordini sperimentatore (post-generico)
questo di Silvia Bordini è un libro molto bello che non solo ricostruisce vicende e climi esterni e interni dell’iniziativa editoriale Aelia Laelia, ma disegna e precisa un ritratto di Carlo Bordini, sperimentatore e autore/editore post-generico, che andrebbe assai attentamente considerato da chi intende stringere il poeta nel solo angolo “lirico” (o meglio ancora “assertivo”).
che Carlo Bordini sia stato uno sperimentatore è palese da un numero non inventariabile di suoi testi (dal Poema a Trotksky a Materia medica, da Candid camera a Poema inutile), così come dai suoi progetti e intenti, dalla sua completa libertà di movimento (tra frammenti, carte lasciate sulla scrivania, citazioni da vecchi resoconti di battaglie, regesti antichi, rotocalchi), così come dalle sue intenzioni di editore.
qui appena tre pagine da Aelia Laelia e i libri dimenticati:
(* le “uscite dalla letteratura” sono in qualche modo anche le Sorties di Jean-Marie Gleize, annoto. in parte tradotte in italiano, poi: cosa da rammentare).
leggermente ampliando la sintesi, insistendo aggiungerei:
Carlo Bordini è stato di fatto un accorto e cosciente sperimentatore, un autore della ricerca letteraria, non esclusivamente un lirico, nonostante una parte della critica insista nel considerarlo addirittura ostile alla sperimentazione.
era solito ripetere di non amare il Gruppo 63, sì, è un fatto. ma – paradossalmente – anche per questo è riuscito a essere, senza saperlo (e un po’ come Corrado Costa) un impagabile trait d’union fra la ricerca letteraria francese degli anni Novanta e una tradizione che aveva non a caso proprio in Costa (quindi in un ambiente come quello emiliano, anche grazie alla redattrice di Aelia Laelia Daniela Rossi) un vero e proprio campione.
tradizione non di semplice ‘parasurrealismo’ o di poesia giocosa, come spesso si dice, ma proprio di: (1) abbattimento radicale di ogni assertività; (2) ricostruzione di un discorso su basi ironiche (incerte e ambigue perfino verso l’ironia stessa); (3) considerazione della poesia o meglio della sperimentazione come l’inelegantemente ciarliero “retro” del discorso letterario; (4) abbattimento della religiosa missione o meglio superstizione di infiorettamento fonosemantico sempre attribuita al lavoro del poeta; (5) costituzione di un tono da loose writing svagato, insieme frivolo e serissimo; (6) capacità di dare spazio testuale non al Moi dittante e regolatore, ma ai cedimenti e alle verbigerazioni del soggetto dell’inconscio.
con Bordini e con Costa, la poesia smette di corteggiare la propria necessità, l’irrevocabilità dei propri sussulti e materiali; e compie in tutta naturalezza il gesto che i presunti seguaci del Baudelaire della perdita d’aureola non avevano ancora avuto il coraggio di fare: persa l’aureola, dimenticarla, andarsene da un’altra parte.
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saggio leggibile anche in formato pdf qui:
https://slowforward.files.wordpress.com/2022/05/marco-giovenale_-andarsene-da-unaltra-parte.-carlo-bordini-sperimentatore-post-generico.pdf
e in Academia:
https://www.academia.edu/80277300/Andarsene_da_un_altra_parte_Ulteriori_conferme_su_Carlo_Bordini_sperimentatore_post_generico_
o su Archive.org:
https://archive.org/details/carlo-bordini-sperimentatore
o su Puntocritico2:
https://puntocritico2.wordpress.com/2022/05/30/andarsene-da-unaltra-parte-ulteriori-conferme-su-carlo-bordini-sperimentatore-post-generico/
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un utile specchi(ett)o multi-link per gli appassionati del mainstream poetico italiano
Constato che negli ultimi giorni, dei documenti che ho inserito su Academia, uno in particolare ha avuto un buon numero di visite & letture, pur essendo caricato da pochissimo. Questo qui: https://www.academia.edu/78131798/Il_sistema_immunitario_del_mainstream_mini_notilla_
Chi volesse leggerlo non in pdf ma in html su slowforward, lo trova pari pari all’indirizzo https://slowforward.net/2022/04/30/il-sistema-immunitario-del-mainstream-mininotilla/
Vorrei però offrire una rassicurazione agli eventuali gèniti e gemiti del mainstream che possan sentirsi sorpresi dalle banalità di base che in quell’intervento dico: io dico le medesime cose da qualche annetto ormai. E ve ne porgo qui una assai scarna e meditata lista, pre-gioendo per le gioie che sono certo ne trarrete:
i potenti tribolati. (ovvero le pene del mainstream) / differx. 2020
editori di poesia, postpoesia? chi? dove? (una nota disordinata)
“poesia per il pubblico”: generazioni e differenze (in poesia, scrittura, politica), a-k
il riflusso letterario (o poetico, sempre se di poesia si tratta, il che è dubbio)
ricerca poetica, poesia di ricerca, scrittura di ricerca, ricerca letteraria
ma esistono o non esistono le scritture di ricerca? un tavolo programmatico
Studio Campo Boario, Libridine 2022, presentazione dei libri di Luciano Neri e Fabio Lapiana, 7 maggio 2022. Sala gremita. Libri di TIC Edizioni
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