Archivi tag: scritture di ricerca

programma delle letture di sabato 29 maggio al brancaleone (reading nel contesto del premio ferretti)

n.b.: l’entrata al Brancaleone è con tessera Arci: l’iscrizione si può fare all’entrata oppure anche in anticipo sul sito del c. s. stesso.

Per chi non potrà essere presente agli eventi e alla premiazione del testo vincitore del Premio Massimo Ferretti, che si terrà a Roma dal 28 al 30 maggio, ecco i link per seguire tutto online:

facebook.com/premiopoesiamassimoferretti

facebook.com/LAB.TV.EU

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calendario degli eventi del premio: Continua a leggere

video della 12ma sessione di twentytwenty extended conference: con paolo zublena, costantino turchi, alessandro minnucci

Chair: Massimiliano Manganelli

Paolo Zublena (Università di Genova), Due o tre cose che so (e non sapevo) sulla poesia di ricerca

Costantino Turchi (Università di Roma Sapienza), L’immagine nello spazio della poesia

Poster: Alessandro Ludovico Minnucci (University of Chicago), La poesia performativa contemporanea in Italia: per una nuova metodologia di ricerca

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bologna in lettere: 23 maggio, h. 21, incontro con benway series (video completo)

Nel contesto dell’edizione 2021 di Bologna in lettere, Stefano Brusa incontra Mariangela Guatteri. Stasera, 23 maggio 2021 alle ore 21:00 sul canale youtube di BIL:

youtu.be/iVRWZjNwZQw

Benway è una serie.
In una serie emerge almeno una relazione forte tra gli elementi che la compongono.
Questa relazione è una delle ragioni di tali elementi.
La serie di Benway forma un tracciato.
Il tracciato è orientato, non predefinito.
Ogni orientamento presuppone la ricerca di un luogo.
La ragione di Benway sta nella ricerca.

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Le ragioni e le scelte del progetto Benway Series

Il progetto editoriale Benway nasce dalla volontà di alcuni autori e traduttori italiani di offrire al lettore un percorso poetico e conoscitivo segnato sia da titoli tradotti di particolare importanza, sia da titoli italiani che propongono una ricerca poetico-artistica come sguardo critico sulla realtà, ma che non trovano spazio nei piani editoriali delle case editrici di grandi dimensioni. Ogni pubblicazione Benway è bilingue: il fine è di mantenere una doppia e reciproca possibilità di lettura con chi, al di fuori dei confini nazionali, è interessato alla ricerca letteraria e partecipa alla definizione di un tracciato editoriale e culturale che ambisce a qualificarsi internazionale. Il libro Benway vuole essere all’altezza di ciò che contribuisce a diffondere in termini di pensiero. Da qui, la scelta di stampare libri – “oggetti d’arte” – invece, ad esempio, di produrre i meno costosi eBook, trova le sue ragioni nel voler pensare il contenuto di un’opera come una presenza concreta alla quale dare attenzione anche in termini di tempo e sforzo dedicati a un artigianato essenziale del libro: la fattura e la meticolosa cura per l’impaginazione, la scelta dei materiali e degli aspetti grafici.

Lo spazio web di Benway Series:
https://benwayseries.wordpress.com/

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fahrenheit, 24-28 maggio: letture di giulio marzaioli, e intervista

dal 24 al 28 maggio – ore 16:50 circa [dopo il GR] @ RadioTre Fahrenheit

letture da I SASSI, di Giulio Marzaioli (TIC Edizioni, collana ChapBooks), e

lunedì 24 maggio – ore 16:55 circa [dopo la lettura] INTERVISTA in diretta con l’autore

conduce Graziano Graziani

https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/i-sassi-marzaioli

ai canali ! ai canali !

iscrivetevi ai canali, carissim*:

mg (tipo Rai1):
https://www.youtube.com/channel/UCUN9mDuP3m6UsVdj50Kgo4Q

slowforward (una specie di Rai2):
https://www.youtube.com/channel/UCF4pbAEEAcjwznYErB-SUvg

differx (sicuramente una roba simile a Rai3):
https://www.youtube.com/user/differx

(n.b.: ogni riferimento a tv ed entità realmente esistenti ma soprattutto esistite è puramente casuale o frutto di giuoco)

recent posts @ repository magazine (cecil touchon, editor)

For me, the practice of asemic writing began in processes I was using in the mid-to-late 1990s to write textual poems. Beginning with a…
Monsters in Trousers  9:27 PM 5/7/2018 (collage poetry)   We use language to separate, to violently tear ourselves [apart]. There is…
 
Watch this ZOOM conversation I have with Michelle Moloney King; Editor of Beir Bua Press
Rosaire Appel: “asemic writing is also a way of leaping forward into territory not yet conceptualized… a transition strategy perhaps” (Jun…
Non fungible tokens have been around for a minute and I myself have only known about the idea for a few weeks. But here are some initial…
On view (in 2014) at Lanoue Gallery in Boston
Essay for an exhibition held April 15, 2016 — June 15, 2016
Following up on the first article: On Being an Artist

i pregi della casa in bilico

da
https://mgiovenale.medium.com/i-pregi-della-casa-in-bilico-6e1f894f909f

Alcuni testi di ricerca contemporanei, a mio modo di giudicare, si avvicinano molto a rappresentare anzi essere — in silenzio o meno — quel tipo di ‘testo installativo’ (ma in qualche modo performativo, pure: in parallelo) che si può gustare in tutta evidenza ad esempio nei brevi weather reports che David Lynch da qualche tempo pubblica su youtube o instagram: cfr. https://www.instagram.com/tv/CPBMECtHMwT/.

Mi domando molto seriamente come si possa stare seri (soltanto seri) ascoltando la voce scandita di Lynch in questo come in decine di altri meteo.

Quando senza variazioni di tono annuncia, a fronte del cloudy sky della mattina, cieli blu e tramonto dorato per il pomeriggio, difficilmente penso si possa trattenere almeno un sorriso. E il saluto finale, augurale, da parte sua, non manca di teatralissima gioia, sottolineata. Evidenziata, sopra le righe: senza rughe di perplessità, e — proprio per questo — inquietante. (Il cinema di Lynch è l’epitome dell’Unheimlich, del resto).

Quando per Carlo Bordini parlo di testi scritti in un bilico che rimane tale, che resta sul filo della lama, che cioè non dà suggerimenti al lettore per interpretare in senso ironico o meno la pagina, dico qualcosa di niente affatto diverso. Leggendo non si può evitare un sorriso, condividendolo o credendo di condividerlo con l’autore; e non si può, del tutto parallelamente, dubitare che sia legittimo, che l’autore proprio al sorriso volesse condurci. Ci dà una casa ma abitandola la troviamo tutta bucata, buffa, e in pericolo, storta: e insieme protettiva, pertinente.

In questa indecidibilità, che finisce per essere almeno un suggerimento di ironia da dedicare all’ironia stessa, per me risiede parte consistente della produzione di senso di opere non solo di Bordini, ma prima ancora di Corrado Costa e spesso dello stesso Emilio Villa. Per non parlare dell’accidentato atto del parodiare-smentirsi-parodiare che è praticamente in tutta l’opera di Carmelo Bene.

Fino a ragionare su chi nel ventennio recente si è occupato di simili sintonie (non solo italiane) e non poche ne ha create: cito solo, per rapidità, i casi delle Avventure minime di Alessandro Broggi, e dei Cinque testi tra cui gli alberi (più uno), di Michele Zaffarano.

stasera, h. 21, incontro/intervista con daniele poletti: per “la finestra di antonio syxty – speciale”

MTM TEATRO presenta “LA FINESTRA DI ANTONIO SYXTY SPECIALE”
con Daniele Poletti, poeta, scrittore, editore e fondatore del sito www.diaforia.org

Stasera, 19 maggio, alle ore 21 su https://youtu.be/e0Ht_-Nj3mA
e facebook.com/mtmteatromi

Daniele Poletti nasce a Viareggio nel 1975. Fondatore e direttore del progetto culturale e editoriale [dia•foria: http://www.diaforia.org/, si occupa di poesia, scritture sperimentali e performance. Sul finire del 1995 pubblica, in edizione privata, la raccolta di poesie lineari Dama di Muschi, con i testi introduttivi del poeta visivo Arrigo Lora-Totino e dall’artista Antonino Bove.
Nel 2005 pubblica la raccolta di poesie Ipotesi per un ipofisario, Marco Del Bucchia Editore e nel 2016 Ottativo per le edizioni Prufrock spa. Sue poesie e lavori concettuali sono apparsi su varie riviste e contenitori d’artista (Offerta Speciale, Risvolti, Geiger, l’immaginazione, BAU, Italian Poetry Review, tra le altre).
È presente in diversi volumi collettanei di cui l’ultimo è La parola informe, a cura di Sonia Caporossi, Marco Saya editore, 2018 e su blog come Poetarum Silva, Trasversale blog, Nazione Indiana. L’ultimo progetto critico e curatoriale (insieme a Luigi Severi) è CONTAINER – osservatorio intermodale, rivista sulle scritture e sui codici della complessità.

La finestra di Antonio Syxty SPECIALE in prima visione su https://youtu.be/e0Ht_-Nj3mA
e facebook.com/mtmteatromi
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