“La resistenza palestinese dimostra che il motore di qualunque resistenza è l’aspetto politico. Quale che sia il grado di brutalità raggiunto sul piano poliziesco, repressivo e militare, lo Stato sionista non riuscirà mai a debellare la resistenza palestinese. Questo perché la resistenza nasce precisamente dall’occupazione sionista e rinascerà infinte volte, nonostante le eventuali e temporanee sconfitte, sotto le macerie della Palestina sventrata, fintanto che che durerà l’occupazione.
[…] I successi e le sconfitte della mobilitazione popolare non dipendono MAI dalle forze del nemico. Dipendono sempre, in tutto e per tutto, della caratteristiche e dalle capacità di chi la dirige. La resistenza del popolo palestinese dimostra che si può tenere testa a un nemico enormemente più forte a patto di voler combattere, voler vincere.
Ecco un messaggio che potrete leggere fra le righe di questo libro: il popolo palestinese insegna che bisogna osare vincere, bisogna lottare fino alla vittoria”.
Dalla Presentazione di Dal Fiume al mare.