(https://www.altroquando.com/, dal 4 novembre 2020)
Archivi tag: Prosa in prosa
i tre libri che hanno sconvolto gli ultimi 120 anni + un’intervista (forse) non invecchiata sulla prosa
(clicca sul rosso per scoprire se siamo soli nell’universo)
+
un’intervista di Alessandro Broggi a MG:
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/prosa-e-poesia_-alessandro-broggi-intervista-marco-giovenale.pdf
da
“L’Ulisse” n. 13, 2010
riportata (con link aggiornati) qui:
https://slowforward.net/2010/06/30/prosa-e-poesia-lintervista-uscita-su-lulisse-n-13/
accorrete numerosi, infine, qui:
https://ticedizioni.com/collections/legend/products/prosa-in-prosa
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due testi da “oggettistica”
Due testi da Oggettistica letti in occasione del Roman Poetry Festival, a Roma (Wegil, Largo Ascianghi), 16 giugno 2019: youtu.be/0AaE_I1_GoY (video sullo spazio YT di Igor Patruno, e visibile anche all’indirizzo youtu.be/0AaE_I1_GoY); e facebook.com/alberto.damico/videos/10220131708431142/ (video di Alberto D’Amico, visibile anche all’indirizzo youtu.be/92r7sYOv0JY)
prosa in prosa ti centrifuga la capoccia. video girevole
saggio sull’impossibilità di realizzare un booktrailer stando seduti al proprio pc / differx. 2020
saggio sull’impossibilità di realizzare un booktrailer in macchina / differx. 2020
“prosa in prosa”: il trailer originale di emanuele kraushaar
rifiutate le imitazioni !
prosa in prosa: avanzamenti e linkagioni
la scheda sul sito delle edizioni TIC:
PROSA IN PROSA
Forse l’evento più rilevante degli ultimi 20 anni della poesia italiana, di Prosa in prosa, come accade con i classici, si è parlato e scritto molto di più di quanto il libro non sia stato in effetti letto. A partire da una definizione di Jean-Marie Gleize, Prosa in prosa tentava, nel 2009, anno della sua prima pubblicazione, di portare una ventata spiazzante sulla scena asfittica della letteratura italiana, attraverso il travalicamento del concetto stesso di genere letterario.
Da non confondersi assolutamente con poemetti in prosa, i testi qui compresi, installando la letteralità e l’insignificanza nel luogo in cui ci si attende massima significatività e figuralità, squadernavano le categorie con cui il pubblico legge la testualità lirica. Ma se questa rivoluzione rischia oggi di spegnersi nella generale dimenticanza, questa nuova edizione, arricchita di contenuti critici, torna a imporre il tentativo, sempre più necessario, di superare l’ultimo confine, quello tra letterario e letterale.
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la notizia su GAMMM:
gammm.org/2020/11/01/la-nuova-edizione-di-prosa-in-prosa-2020-e-le-19-possibili-copertine-della-precedente-2009-10/
su The Independent Project (MAXXI), che rimanda a gammm:
theindependentproject.it/events/la-nuova-edizione-di-prosa-in-prosa-2020-e-le-19-possibili-copertine-della-precedente-2009-10/
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su YouTube:
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audioguida su Archive.org:
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le 19 copertine possibili della vecchia edizione (2009):
how to get there: un utile navigatore per raggiungere “prosa in prosa” da dove siete ora / (cc) differx. 2020
è semplicissimo: premi PLAY per raggiungere la PROSA IN PROSA
la collocazione esatta di PROSA IN PROSA:
https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/prosa-in-prosa
prosa in prosa: un video esplicativo
questo video spiegherà tutto:
facebook.com/emanuele.kraushaar/videos/3588974284486884
viene alla luce la terribile verità:
https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/prosa-in-prosa
Forse l’evento più rilevante degli ultimi 20 anni della poesia italiana, di Prosa in prosa, come accade con i classici, si è parlato e scritto molto di più di quanto il libro non sia stato in effetti letto. A partire da una definizione di Jean-Marie Gleize, Prosa in prosa tentava, nel 2009-10, anno della sua prima pubblicazione, di portare una ventata spiazzante sulla scena asfittica della letteratura italiana, attraverso il travalicamento del concetto stesso di genere letterario.
Da non confondersi assolutamente con poemetti in prosa, i testi qui compresi, installando la letteralità e l’insignificanza nel luogo in cui ci si attende massima significatività e figuralità, squadernavano le categorie con cui il pubblico legge la testualità lirica. Ma se questa rivoluzione rischia oggi di spegnersi nella generale dimenticanza, questa nuova edizione, arricchita di contenuti critici, torna a imporre il tentativo, sempre più necessario, di superare l’ultimo confine, quello tra letterario e letterale.
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post numero 13002
24 ottobre 2020
questo è il post 13002 di SLOWFORWARD, sito nato nel 2003.
764 post l’anno, per 17 anni e spiccioli, fin qui. e si prosegue.
poi non dite che la scrittura non assertiva, l’arte contemporanea (-issima), il cinema e la musica sperimentale, l’asemic writing, il glitch, la poesia concreta e visiva, i materiali non-mainstream, la poesia fuori linea, gammm, la prosa in prosa e le scritture di ricerca non esistono, eh, per favore. grazie.