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“l’immaginazione” n. 327, un testo di sarah kéryna per ‘gammmatica’
per la rubrica ‘gammmatica’, sull’ultimo numero
de “l’immaginazione” (n. 327, gen.-feb. 2022),
un testo di Sarah Kéryna
il fascicolo si può acquistare in cartaceo o ebook.
cfr. il sito dell’editore Piero Manni:
https://www.mannieditori.it/rivista/limmaginazione-327
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j.-m. gleize: “qualche uscita. postpoesia e dintorni” (tic)
i post di gammm.org dal 1 gennaio al 16 dicembre 2021 (ovviamente prima del 31 ce ne saranno altri…)
– alphonse allais. album primo-avrilesque. 1897 [28-09-2021 .fr]
– eric andersen. i regret [14-08-2021 .en / .de / .fr]
– carl andre. “no ideas hidden under…”. 2014 [22-11-2021 .en]
– vittorio armentano, emilio villa. image in. 1969 [21-09-2021 .it] Continua a leggere
segni, glifi, tracce: l’ovunque di emilio villa
Per Emilio Villa tutto è oggetto/soggetto e supporto di scrizione, iscrizione, sovrascrittura, rilancio e metamorfosi e nuovo projectum del senso-non-senso.
Il segno, più e meno leggibile, più e meno incardinato in una sequenza di altri suoi simili in rigorosa anarchia, è quasi una marcatura anzi materia ontologica. Esiste a prescindere dai suoi testimoni, e dalla storia che gli seguirà.
Non sdegna né di venir ignorato, né di darsi come inciso in uno o altro fenomeno umile, sia esso naturale o frutto secondo, originato da culture (remote o recenti).
Brocche in vetro, polistirolo, sassi, piatti di plastica, cellophane, tutti i tipi di carte e cartoncino. E poi moltiplicazione, dispersione, perdita/abbandono, dimenticanza, cancellazione, distruzione: queste in fine (e per principio) le ultime estreme superfici dei segni di Villa, e la loro – per questo illimitabile – profondità.
un video ritrovato: “image in”, di vittorio armentano, con testo di emilio villa
facebook.com/events/636333407348103
GAMMM è estremamente felice di presentare domani un documentario che si pensava perduto, e che il regista che lo ha realizzato, VITTORIO ARMENTANO, ha potuto reperire grazie alla disponibilità della Cineteca di Bologna. Si tratta di IMAGE IN, video dedicato al lavoro di uno studio pubblicitario, e girato a Londra nel 1969 per la Documento film, con testo di EMILIO VILLA, fotografia di Renato Tafuri, montaggio di Carla Simoncelli, musica di Egisto Macchi.
Il video può essere visto a partire dalle ore 10:00 del 21 settembre (giorno di nascita di Emilio Villa) su https://gammm.org, o sul canale YouTube del sito.
Accompagnano l’opera due interventi inediti: un saggio di Chiara Portesine su Villa e una breve nota sul video di Marco Giovenale. Entrambi leggibili da domani sempre su https://gammm.org
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Un ringraziamento particolare va ad Aldo Tagliaferri, il cui appoggio e sensibilità (per tacere del pluridecennale lavoro su Villa) sono stati fondamentali per condurre alla pubblicazione del video.
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esce il n. 325 de “l’immaginazione” (manni)
Sul numero 325 de “l’immaginazione” (Manni Editori), ora in distribuzione, è possibile leggere una recensione ampia di Stefano Ghidinelli a Prosa in prosa (Tic Edizioni, 2020) e – nella rubrica ‘gammmatica’ – alcune mie prose brevi.
Qui l’indice dell’intero fascicolo (che può essere acquistato dall’editore sia in formato cartaceo che digitale):
In copertina
Adriano Spatola, Z-SEGNOPOESIA
Poesia
Alberto Bertoni, Poesie
Lorenzo Morandotti, L’amore terrestre
Giovanni Angelini, Poesie
Noterelle di lettura di Anna Grazia D’Oria
“il verri”, Anna Malerba, Angelo Andreotti, Marco Furia, Pino Mongiello
Prosa
Bruno Gambarotta, La città degli uomini spaiati
Marco Ferri, Le cose non sono più come prima
Chiara Pazzaglia, Quasi sorelle
Alberto Valentini, La donna trasparente
Le altre letterature
Dmitrij Legeza, Poesie. Traduzione e nota di Paolo Galvagni
Per ricordare
Bianca Battilocchi, Adriano Spatola. “Il gioco è l’unica speranza della poesia”
Per un libro
Su Prosa in prosa (Stefano Ghidinelli)
Su Renato Minore, O caro pensiero (Simone Gambacorta, Giulia Vantaggiato)
Fra inediti e rari
Ada Negri, Parole a mia figlia
Il dinosauro di Piero Dorfles
Pollice recto/pollice verso di Renato Barilli
Caminito, degna di un terzo posto allo Strega
Falqui, una boccata d’aria fresca
Gammmatica
Marco Giovenale, Causa-effetto
due parole sagge e pressoché definitive su un’egemonia delle scritture di ricerca che proprio non si vede
Grazie a Daniele Poletti:
(il video inizia qui al minuto 37)
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una risposta politica di fronte alla pressione del contesto (j.-m. gleize, 2012)
<< Va da sé che il proliferare delle strutture editoriali autonome, il moltiplicarsi delle modalità d’intervento pubblico, la cultura delle reti (al posto del funzionamento di gruppo), il fatto di impadronirsi di tutti gli strumenti della comunicazione contemporanea e di usarli in maniera diretta o differita, in maniera deviata ecc., fa tutto parte d’una risposta politica di fronte alla pressione del contesto. Ci costruiamo le nostre proprie capanne >>.
Jean-Marie Gleize, da Opacità critica
(2012, tr. it.: Michele Zaffarano, per gammm, 2012)
https://gammmorg.files.wordpress.com/2019/02/gleize_opacita.critica.pdf
Credo che un testo come Opacità critica, di Jean-Marie Gleize, sia da considerare tutt’ora come uno strumento di base non solo per una prassi di ricerca letteraria, ma anche semplicemente per capire di cosa si parla quando si parla di ricerca in Francia. (E in Italia).
gammm.org/2014/05/19/opacita-critica-jean-marie-gleize-2012-2/
<< Se ora pensiamo alle cosiddette produzioni sperimentali o di ricerca, produzioni che, per principio, coincidono solo pochissimo o addirittura per niente con le definizioni che le istituzioni letterarie tendono a inculcare e a imporre, possiamo dire che si collocano in uno spazio che è un “punto morto”. Resta da sapere quello che possiamo fare di questa posizione >> (J.-M.G.)
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la scrittura di ricerca non esiste, non è mai esistita / differx. 2021
(probabilmente è un trailer. il film completo durerebbe qualche settimana)
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aggiornamenti costanti, differenze e ripetizioni su t.me/slowforward e mgiovenale.medium.com
Aggiornamenti sulle scritture di ricerca, segnalazioni di reading di prosa (e poesia), conferenze, recensioni, critica letteraria, traduzioni, immagini, video, audio, gif, politica, polemiche, mazzate al mainstream, osservatorio di poesia contemporanea, mostre di arte attuale e incontri, materiali verbovisivi, glitch, scrittura asemica, musica sperimentale, collage, cut-up, flarf, googlism, scrittura concettuale, installazioni verbali e visive, archivi della ricerca testuale, artistica e musicale dal Novecento a oggi.
Post pressoché quotidiani su t.me/slowforward (anche indipendenti da https://slowforward.net, e spesso legati a https://mgiovenale.medium.com).
Differenze, ripetizioni, ritornelli, brand new stuff e molto altro.
Poi non dite che non vi avevo avvertito, e che Hejinian vi suona nuova, Tarkos non lo conoscete, l’asemic writing è un gateau di semi e i non assertivi sono un progetto Marvel.
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