.
.
il libro:
https://www.ifixweb.it/shop/alberto-damico/
.
A breve, in due appuntamenti serali, in due splendide ville romane, Antonio Pavolini parlerà di Stiamo sprecando internet, uscito per Franco Cesati Editore nello scorso mese di aprile:
– venerdì 7 luglio, a Villa Ada con Paolo Casicci in occasione della chiusura dell’anno accademico di Quasar Institute. (registrazione su EventBrite al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-floating-worlds-777-quasar-institute-for-advanced-design-665178726477).
– sabato 15 luglio a Villa Carpegna, con Bruno Mastroianni (e la sua Storia Sentimentale del Telefono) e Francesca De Benedetti, nell’ambito del Festival “Fuori Posto”: https://www.oggiroma.it/eventi/festival/fuori-posto/70900/.
_
Questo qui sopra è un frammento dall’articolo Aprire nuovi spazi. Papa e artisti, onda di bellezza che adesso interroga la chiesa, firmato da Alessandro Beltrami, uscito ieri, 28 giugno, sul sito di “Avvenire”. Fa riferimento agli appelli recenti del Papa agli artisti. (Bergoglio, intendiamoci, in termini di effettiva attenzione al contesto sociale e politico sta una e più spanne sopra i papi precedenti; e non è intenzione di nessuno negarlo. Ovviamente restando all’interno della Chiesa e della sua storia, e dunque all’interno di una complessiva considerazione strumentale di ciò che non è fede).
Ora, molto sinteticamente.
La destra al governo sta già occupando tutte le caselle, basta dare un’occhiata al turnover al Maxxi, alle vicende della Rai, o a questa aberrazione (che non c’entra col vero Festival di Spoleto). Gli esempi saranno dozzine o centinaia, negli anni che si prospettano.
Dunque, in una simile ottica, non poteva mancare la mano tesa dell’ecclesia. Papato e impero non devono mica sempre battagliare. Anzi.
Questa sponda, offerta proprio adesso, e direttamente dal capo della Chiesa, difficilmente non si risolverà in un ennesimo avvicinamento o rafforzamento del conservatorismo o proprio del neofascismo, sul versante della cultura, in direzione del Cupolone.
_
ieri sarebbe stato il sessantaseiesimo compleanno di Riccardo Cavallo, scrittore, critico, studioso, scomparso nel 2016.
Riccardo Cavallo online: https://slowforward.net/2018/01/05/riccardo-cavallo-on-line/
e
http://wee-image.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo
http://exp–net.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo
http://ex-ix-tere.blogspot.com/search/label/riccardo%20cavallo
http://pontebianco.blogspot.com/search/label/riccardo%20cavallo
http://eexxiitt.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo
http://asemicnet.blogspot.it/search/label/riccardo%20cavallo
https://slowforward.net/tag/riccardo-cavallo/
un’intervista su Satisfiction:
https://slowforward.net/2023/04/10/unintervista-a-riccardo-cavallo/
e altri link:
https://slowforward.net/2022/12/24/cut-up-prosa-ecc-riccardo-cavallo-su-compostxt-nel-2010/
https://slowforward.net/2018/06/18/da-soggetti-riccardo-cavallo-1991/
https://slowforward.net/2017/11/15/dertritte-grimm-una-serata-per-riccardo-cavallo/
https://slowforward.net/2020/04/16/leda-and-the-swan-riccardo-cavallo-1984/
https://slowforward.net/2016/11/09/omaggio-a-wsburroughs-riccardo-cavallo-2007/
http://trancriptiones.blogspot.com/2014/01/eexxiitt-gita-cnosso-iii.html
*
Riccardo Cavallo (Cuneo, 1957-2016), scrittore, artista, critico d’arte, consulente editoriale e traduttore dal cinese, ha pubblicato prose, versi, testi su arte, letteratura e filosofia per diverse riviste e antologie italiane ed estere. Dal 2007 ha curato i blog recognitiones.blogspot.com, recognitiones-ii.blogspot.com, compostxt.blogspot.com, con successiva creazione di folioline.tumblr.com, microblog dedicato a visual poetry, scrittura asemantica ecc. Redattore di eexxiitt.blogspot.com, è presente in vari siti con installazioni verbo-visive ed asemantiche. Nel 2009 ha avviato una propria attività editoriale on-line: issuu.com/recognitiones.
per fortuna, di tanto in tanto, l’Italia letteraria riesce con lena e sforzo ad affrancarsi dal 1957 e dalla lizza Pasolini Sanguineti, e ritrova il proprio tempo: l’Ottocento.
con gli appelli alla memoria itala vera, l’unione dei cuori, la sospensione dei conflitti fra poeti, l’elogio al funerale, la chiesa, i discorsi dal pulpito, i ricordi coi baffoni, les daguerréotypes, l’omaggio alle forze dell’ordine, il Prestigioso Premio, il Re, le barbe lunghe, il saluto all’autorità religiosa, l’antica confetteria, l’elzeviro per ricordare il grande scrittore, i buoni sentimenti, la Patria, una Rimini di chef e di cocottes, la pizza Margherita, il gelato di Giolitti, Trento e Trieste.
gli sia lieve la terra, requiescat in inglese, ovunque si trovi, non ti dimenticheremo, stringiamoci applaudiamo, ovunque proteggi, la cittadinanza commossa a imperitura memoria pose.
Quest’anno, nonostante sia estate, nessuna ristrutturazione inizia negli appartamenti accanto? Il vostro condominio non è “diventato un cantiere”? Vi mancano i botti? Slowforward viene in vostro aiuto con ben 8 (otto) minuti di suadenti suoni dei noti artigiani della parola: I POETI. Ascoltateli mentre lavorano ai loro versi: con quanta lena, nell’afa estiva, si apparecchiano a sbaragliare le coorti degli attardati avanguardisti, dei paladini del significante. Ascoltate come il loro contenuto nella forgia risponde ai colpi del martello, della lima, della fresa, dello scalpello, del piccone, del frullino, del mazzarocco. Tutto ciò per voi, lettori forti, per otto minuti che potete (desiderandolo) riascoltare all’infinito, grazie a questo undecimo Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
Quest’anno, nonostante sia estate, nessuna ristrutturazione inizia negli appartamenti accanto? Il vostro condominio non è “diventato un cantiere”? Vi mancano i botti? Slowforward viene in vostro aiuto con ben 8 (otto) minuti di suadenti suoni dei noti artigiani della parola: I POETI. Ascoltateli mentre lavorano ai loro versi: con quanta lena, nell’afa estiva, si apparecchiano a sbaragliare le coorti degli attardati avanguardisti, dei paladini del significante. Ascoltate come il loro contenuto nella forgia risponde ai colpi del martello, della lima, della fresa, dello scalpello, del piccone, del frullino, del mazzarocco. Tutto ciò per voi, lettori forti, per otto minuti che potete (desiderandolo) riascoltare all’infinito, grazie a questo undecimo Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
OGGI, giovedì 22 giugno 2023 alle ore 21.00, la Fondazione Sabe per l’arte (via Giovanni Pascoli 31, Ravenna) presenta Percorsi fluidi e Vegetali ignoti, una conversazione con Giovanni Anceschi e Luca Scarabelli. A margine dell’esposizione Levia Gravia, che vede affiancate le opere di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, l’incontro, coordinato da Francesco Tedeschi, curatore della mostra e del catalogo, intende esplorare concezioni artistiche diverse, concernenti relazioni laterali al progetto.
Giovanni Anceschi è uno dei protagonisti della cultura visiva dagli anni Sessanta, sia come artista, autore di realizzazioni come i “percorsi fluidi” cui ha dato vita nell’ambito delle ricerche di arte programmata e cinetica, sia come studioso e teorico nell’ambito del design e della comunicazione. Nel corso della presentazione, Anceschi porterà attenzione a un altro dei modi di trasformare l’idea e le tecniche dell’opera pittorico-scultorea, dando rilievo anche alla dimensione ambientale da lui coltivata.
Luca Scarabelli sarà invece interpellato per l’attività svolta, tramite una lunga collaborazione con l’artista Riccardo Paracchini e con altri artisti, attraverso la rivista Vegetali Ignoti, uno dei progetti che hanno caratterizzato il panorama di un’arte “relazionale” tra gli anni Novanta e primi Duemila, nel proporre rapporti con autori e luoghi, nelle molte esposizioni realizzate in centri minori allo scopo del coinvolgimento di un pubblico differenziato.
In occasione della serata sarà presentato il catalogo della mostra Levia Gravia (Danilo Montanari Editore, 2023).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’evento sarà trasmesso anche in streaming tramite il sito e il canale YouTube della Fondazione.
L’incontro sarà l’occasione per visitare LEVIA GRAVIA, doppia personale di Valerio Anceschi e Luca Scarabelli, che proseguirà fino al 24 giugno 2023. In mostra, il punto di connessione tra le due poetiche viene individuato nel rapporto tra il concetto di “levità” e quello di “gravità”, introdotti dalla citazione di Ovidio presente nel titolo.
Informazioni:
info@sabeperlarte.org | www.sabeperlarte.org
Valerio Anceschi – Luca Scarabelli. Levia Gravia
A cura di Francesco Tedeschi
Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna
Periodo 15 aprile – 24 giugno 2023
Inaugurazione sabato 15 aprile 2023, ore 11
Orari giovedì, venerdì e sabato ore 16-19
Ingresso libero
Ufficio stampa
Irene Guzman | press@sabeperlarte.org | +39 349 1250956
Un essai d’Adriano Spatola traduit par Philippe Castellin avec un dialogue en postface entre Laurent Cauwet et Julien Blaine. C’est aux Presses du Réel dans la collection Al Dante.
Il Laboratorio Sguardi sulle differenze è lieto di condividere il volume Memorie, bussole, cambiamenti. Didattica e ricerca sugli studi delle donne e di genere, raccolta di vari interventi, a cura di Annalisa Perrotta e Maria Serena Sapegno.
Presto verrà pubblicata anche la versione cartacea.
Il PDF è attualmente scaricabile e disponibile open access sul sito di Sapienza Università Editrice: https://www.editricesapienza.it/book/8562
Link diretto:
https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6206_9788893772716_Memorie_Bussole_Cambiamenti_eBook.pdf
In copertina | Cover image:
G. Natalini, M.G. Prizzitano, M. Manfredi Selvaggi, La memoria degli Sguardi (2023), Roma. Tecnica: collage ed elaborazione digitale.