massacri israeliani nel nord di Gaza https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/mentre-il-mondo-guarda-alliran-israele-massacra-i-profughi-palestinesi/
altri massacri perpetrari dai sionisti, e altre fosse comuni https://www.instagram.com/p/C6CSAlks7C6/
Archivi categoria: ricostruzioni
alcuni link per la palestina (1)
ALCUNI LINK PER LA PALESTINA
(disordinatamente elencati)
https://www.threads.net/@thepalestineobserver/post/C1ZBTWeIt4G/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
ridono mentre fanno saltare un’intera area residenziale
https://www.instagram.com/reel/C1y4HnFN2vy/
ufficiale us marine spiega
https://youtu.be/YV_HsiJg8Io?si=ebsidHgQUMiGpW87
ex idf spiega come irrompono nelle case
https://www.instagram.com/reel/C1klzrwr_yV/?igsh=MWhrdnB5cThleHdn
idem
https://www.facebook.com/reel/1490957711748833?s=yWDuG2&fs=e
distruggere le sedi UNRWA
https://www.instagram.com/reel/C1xis_tgji4/?igsh=MXkwNXo5ZmlzcWtmcg==
americans in jerusalem are helping kick out palestinians
https://slowforward.net/2024/01/08/americans-in-jerusalem-are-helping-kick-out-palestinians/
o
gli israeliani e il mare di gaza.
vogliono vedere il mare
https://youtube.com/shorts/uGbkUjNp9vM
chris hedges: “la soluzione finale di israele per i palestinesi” (e altro):
https://www.infopal.it/chris-hedges-la-soluzione-finale-di-israele-per-i-palestinesi/
https://www.youtube.com/@therealnews/search?query=chris%20hedges%20report
hamas interviewed
https://youtu.be/Kth_d8mboIk?si=L5X1MIdCIlrp0d1u
vuole più bambini morti
https://www.instagram.com/reel/C1gnfnLIN23/?igsh=MTk3ZHFmZXp6NXhsZg==
idem
https://www.threads.net/@kukuljacharis/post/C1mq6_RIuRV/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
ammazzarne 100mila
https://www.facebook.com/reel/919162589156027?s=yWDuG2&fs=e
organs harvesting
https://www.threads.net/@probeautygenov/post/C1Z7-QrJ0NU/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
a perfect heir to mr. goebbels
https://www.threads.net/@gabriel24j/post/C1Z2irAxsPM/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
la sequenza di dichiarazioni con intenzioni genocide
https://www.instagram.com/reel/C05w9AQyg3g/?igsh=MWtzNnJoOHUzZXdpaQ==
300 olivi tagliati dai coloni in una notte a hebron
https://www.threads.net/@palipulse/post/C1msAmuoPMH/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
the worst is yet to come? – un special rapporteur francesca albanese at the european parliament
A public hearing was held on April 9th at the European Parliament on the ongoing genocide in Gaza, and the failure of EU Member States and institutions to meet their obligations to prevent it.
The full event is available here:
• Francesca Albanese (United Nations Special Rapporteur for Human Rights in the Occupied Palestinian Territories)
• Daniel Levy (President of US-Middle East Project, former senior adviser to the Israeli government of Ehud Barak and former member of official Israeli delegation to peace talks at Taba and Oslo B under Yitzhak Rabin.)
• Diana Buttu (Lawyer and analyst, former legal adviser to Palestinian negotiating team and to President Mahmoud Abbas)
Hosted by the Left in the European Parliament, the event was organised by MEPs Clare Daly and Mick Wallace MEP, and co-chaired with Manu Pineda MEP (Chair of the European Parliament Delegation for Relations with Palestine) and Marc Botenga MEP.
The event was attended by MEPs and a large number of EU staff from the EU institutions in Brussels, including the European Parliament, the European Commission and the Council of the EU.
Andrea Fabozzi sul ‘manifesto’, a proposito dei fatti di Pisa e Firenze
Andrea Fabozzi
https://ilmanifesto.it/
«Trovandone condivisione» è una di quelle formule politiche zoppicanti nella sintassi ma efficaci nella sostanza destinate a essere ricordate a lungo. Il presidente della Repubblica l’ha inventata per sgretolare la linea del ministro di polizia Piantedosi, che ancora l’altro giorno difendeva i pestaggi di Pisa e Firenze, senza umiliarlo ufficialmente.
Mattarella fa sapere di avergli «fatto presente», e anche qui il termine molto pesante è scelto con cura, le regole della nostra Costituzione, ma prima ancora della nostra stessa convivenza civile. Il ministro alla fine, vuole l’ufficialità, ha condiviso. Ma è chiaro che la correzione di rotta del Quirinale non poteva essere più brusca e netta e questa sfiducia di fatto consiglierebbe a chiunque di farsi da parte. È chiarissimo però che Piantedosi non si dimetterà.
Il ministro che doveva essere la versione più accorta di Salvini – e sta invece riuscendo nella missione impossibile di fare peggio – è la conferma della regola aurea per cui alla guida del Viminale non bisogna metterci un prefetto. Imperturbabile quando ha chiamato i migranti «carico residuale» o quando ha dato la colpa dei profughi morti in mare ai loro genitori incoscienti, sopravviverà anche stavolta.
Al «fallimento», come lo ha chiamato senza mezzi termini il capo dello Stato, che è un fallimento doppio. Prima quello dei «manganelli» sui «ragazzi» – nemmeno qui il presidente ha usato metafore – e poi quello della comunicazione successiva, senza una mezza parola di scuse ma solo la rivendicazione delle violenze.
Così ha fatto anche Meloni, silenziosa e poi nascosta dietro lo squallore di una nota anonima del partito in cui però è fin troppo evidente il suo stile di vittima perenne. La colpa anche stavolta sarebbe della sinistra. Una risposta vigliacca con dentro il vecchio tic autoritario e il nuovo oscurantismo calato sulla causa palestinese e su tutto il protagonismo dei giovani.
Ma anche una sfida al presidente della Repubblica che prende corpo giorno dopo giorno quasi inevitabilmente, persino oltre le convenienze immediate della capa del governo. Dimostrazione evidente di dove lei intenda portare il paese con la sua investitura diretta e in quale gabbia voglia rinchiudere il capo dello stato con il passaggio al premierato. Se la risposta più ferma ai manganelli di stato la danno le piazze che si sono immediatamente riempite, l’allarme più forte su dove potrebbe portarci la riforma costituzionale della destra lo suona Mattarella.
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già in slowforward:
https://slowforward.net/2024/02/26/andrea-fabozzi-sul-manifesto-a-proposito-dei-fatti-di-pisa-e-firenze/
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attacco israeliano a medici senza frontiere
distraendo il già distratto sguardo dell’occidente da gaza, israele avanza in cisgiordania
pod al popolo, #029: elogio di déclic e dell'”ordine sostituito”
Ecoscandaglio in forma di elogio, circa i molti suoni e le molte forme delle contemporaneità, che déclic e L’ordine sostituito captano. Ora su Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.

penso che la specie umana sia nella merda più che in passato
non solo non accetto queste due cose, che riporto senza commenti qui di séguito, ma ovviamente non accetto che possano convivere sullo stesso pianeta:


link per un riassunto della situazione a gaza e in cisgiordania (14 feb 2023)
video completo
https://www.instagram.com/reel/C24bC0rN0d0/
Hind, 6 anni, intrappolata nell’auto
https://www.instagram.com/p/C222FWXRVZt
e
https://youtube.com/shorts/zj8elid9jsI?si=gR5i2RQjo8O5KvbL
la sorte di Hind
https://www.threads.net/@kikimay612/post/C3LIJLTg9bq
e https://slowforward.net/2024/02/10/hind-the-6-years-old-child-who-called-the-red-crescent-for-help-found-dead-killed-by-the-israelis-who-also-bombed-the-ambulance-sent-to-rescue-her/
dal satellite: l’estensione delle aree distrutte in Gaza
https://www.instagram.com/p/C2z9Rnsgk8s/
speak up, don’t look away
https://twitter.com/ShaykhSulaiman/status/1750420487799558451
massacro. testimonianza nel canale di Motaz Azaiza
https://www.instagram.com/reel/C28EAtnrFA7/?igsh=NzAzOW96OGgzbmEy
centroscritture.it: oggi, 14 febbraio, il secondo dei due incontri di valerio massaroni su shelley e hofmannsthal
Anno 1821. Il poeta inglese Percy Bysshe Shelley risponde a un saggio dell’amico Thomas Love Peacock, nel quale si dichiara la morte dell’arte e della poesia in un’epoca di progresso sociale dominato dalla scienza e dalla tecnica, e scrive una “difesa della poesia” in cui ribadisce e rilancia con passione il valore eterno dell’arte poetica nell’elevazione spirituale dell’umanità e il ruolo dei poeti quali “istitutori delle leggi, fondatori della società civile, inventori delle arti di vita, veri maestri che conducono a una certa prossimità con il bello e il vero quella parziale conoscenza delle forze del mondo universale che è chiamata religione”.
Anno 1902. Lord Chandos, giovane aristocratico elisabettiano, alter ego immaginario dell’austriaco Hugo von Hofmannsthal, scrive al suo vecchio mentore Francis Bacon, padre del metodo scientifico, per denunciare una crisi personale irreversibile che lo ha portato all’incapacità di prendere posizione sul mondo e, tanto più, di fissarla in un testo che aspirasse a una qualsiasi rivelazione universale, provando al contrario “un inspiegabile disagio solo a pronunciare le parole ‘spirito’, ‘anima’ o ‘corpo’”.
In ottant’anni il grande salto romantico è precipitato in un crollo rovinoso, alla fede nella poesia come rivelazione ed elevazione è seguita la presa d’atto dell’incomunicabilità e dell’afasia.
In due incontri centrati sui due testi si esploreranno le ragioni dell’uno e dell’altro, due fari per gettare una luce chiarificatrice sullo stato della poesia oggi.
“Il salto e il crollo.”
Un seminario di Valerio Massaroni
Informazioni e iscrizioni su
https://www.centroscritture.it
hind, the 6 years old child who called the red crescent for help, found dead killed by the israelis, who also bombed the ambulance sent to rescue her
il nazisionismo ordina l’evacuazione del milione e mezzo di palestinesi imprigionati a rafah
siamo al completamento dell’Olocausto, della Shoah palestinese? gli Stati Uniti, l’Inghilterra e l’Europa appoggeranno anche questo?


https://www.instagram.com/p/C3IfrvBOqR1/?igsh=MThmM3g1N29sdWU4bw==
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https://www.instagram.com/p/C3Iq0HsxThv/?igsh=bG1zZHdpNnJrNHF0




