Archivi categoria: testi di mg online:

una raggiera di link – per la ricerca, la sperimentazione, la scrittura complessa

(sor)ridendo & celiando, ma pure seriamente, sono passati circa 35 anni dalle mie prime collaborazioni a riviste letterarie (“Babele”, per esempio, 1989-90), quasi 21 dalla nascita di slowforward (2003), quasi 18 dalla fondazione di gammm.org (2006)… e in tutto questo tempo credo di aver attraversato – come ospite o lettore – parecchi dei blog e siti linkati qui.

nel post ora citato si trovano spazi web solo italiani. ce ne sono tuttavia dozzine – in lingua inglese e (in misura minore) francese – con cui sono stato in dialogo soprattutto negli anni tra 2005 e 2013.

oggi, ri-riflettendo su alcuni di questi, ho pensato di aggiungerne pochi (ma per me personalmente significativi) – da inserire nel network possibile delle sperimentazioni che avevo ipotizzato nel 2012 e che pian piano si accresce.

​più o meno sovrapponibili, sono poi i link rintracciabili in questa pagina, oppure nella sidebar di slowforward (scrollare verso la fine).

e voglio anche citare con un tot di energia, stando ai materiali messi in rete, ai siti e blog inventati e realizzati, tre sodali italiani con cui è stata architettata la gran parte dei malestri sperimentali mandati a segno nei decenni: Luca Zanini, Michele Zaffarano e Roberto Cavallera. (e il lavoro continua).

infine, mescolando siti, blog e social, mi sono accorto di quanto lunga è la firma che da qualche tempo chiude le mail che spedisco, e allora la replico qui (proprio come firma):

slowforward
slow whatsapp
slow telegram
slow tumblr

slow @ archive.org
+
GAMMM (con Mariangela Guatteri, Andrea Raos, Michele Zaffarano)
ESISTE LA RICERCA (con Antonio Syxty e Michele Zaffarano)

COMPOSTXT (con Roberto Cavallera)
PONTE BIANCO (con Roberto Cavallera)
+
marco / instagram
marco / threads
marco / twitter
+
differx / tumblr
differx / instagram
differx / bluesky

zionists are afraid of the truth

some idf / iof supporters claim posts like this one are “sob lies”.
I reply that I’m sorry the humanity of those people has gone away with the (zionist) wind.
it seems that the ongoing genocide in Gaza is actually encouraging and fomenting the basic sadism of some people. (and, in others, the presumption of having the truth in their pocket, against all evidence and material proof of the harsh atrocities one can show and post here and anywhere).

lo spazio di slowforward su archive.org

da oggi slowforward ha una sua pagina e dunque un archivio attivo su archive.org (Internet Archive), lo spazio d’archivio web più ampio, consultato e generoso (gratuito) esistente al mondo.

l’indirizzo della pagina è https://archive.org/details/@slowforward e nel tempo ospiterà quanti più file del sito slowforward mi sia umanamente possibile caricare.

ovviamente gli argomenti sono gli stessi del sito, ovvero:

n.b.: il “no lirica” va ridimensionato: nel senso che esiste una complessità anche nell’uso del versante definibile lirico, all’interno della produzione sperimentale passata e presente. oggi dovrei correggere questo tag (l’immagine risale infatti a parecchi anni fa) con “no assertività”.

worstward più di sempre

io continuo a postare robe di letteratura, di arte, anche tra poco, sì.
però che stiamo affondando, Worstward Ho, è chiarissimo. l’Italia fasciodiretta e nana, e i maggiorenti eurostatunitensi del genocidio palestinese, poi tutta la combriccola delle banche al seguito, o forse in testa.
gli intelletti attuali italini vedono il genocidio e mosca, zitti, o non vedono, chi lo sa.
a Gaza continuano a dire, sotto le bombe, che è importante non smettere di denunciare quello che sta succedendo, la pulizia etnica, i crimini contro l’umanità commessi dai sionisti e dai loro complici del suddetto Far Worst. (near, so near). bisogna ascoltare.
quindi no, non “potrei sotto il capo dei corpi riversi / posare un mio fitto volume di versi”, e nemmeno di prose. ma almeno a intervalli seguo e ascolto Gaza. vi faccio vedere, qui e nei “social” (che però volentieri censurano, come possono) un po’ di foto e di ferri, che non sono cartoline, anche dalla Cisgiordania. le cose che i filosionisti, tutti col “7” tatuato sulla fronte e completato in svastica, non vedono e non vogliono vediate

pod al popolo, #028: anni settanta eccetera. un intervento intorno alla “letteratura circostante”, 20 gen. 2024

Sabato scorso, invitato a Ciampino (Roma) a intervenire, con altri, sui temi trattati dal libro di Gianluigi Simonetti, La letteratura circostante (Il Mulino, 2018), ho pensato di mettere a fuoco alcuni elementi di crisi emersi nella poesia italiana tra fine anni Sessanta e fine Settanta, esponendo il mio punto di vista. Qualcosa ho anticipato qui su slowforward in un testo dedicato al cambio di paradigma e alla ricerca letteraria come “evento aprente” (ossia non apocalittico, o di chiusura). Ora invece ripropongo l’audio completo dell’intervento di sabato, qui su Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo. Buon ascolto.
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(N.b.: l’audio si apre con una lettura estratta dal libro di G. Simonetti)
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video completo della presentazione di “statue linee” (pièdimosca, 2022) @ la finestra di antonio syxty, 22 gen. 2024

https://slowforward.net/2024/01/22/oggi-lunedi-22-gennaio-la-finestra-di-antonio-syxty-presentazione-di-statue-linee-piedimosca-2022/

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informazioni ed elementi:
https://slowforward.net/2022/12/09/link-e-materiali-da-per-statue-linee-piedimosca-edizioni-2022/

il libro:
https://www.piedimoscaedizioni.com/catalogo/collane/glossa/statue-linee/

per ordini online:
piedimoscaedizioni@gmail.com
(oppure mannaggialibreria@gmail.com)

nuovo post nel blog ‘esiste la ricerca’: un piccolo archivio 2022-23

https://www.mtmteatro.it/piccolo-archivio-di-esiste-la-ricerca-tra-giugno-2022-e-settembre-2023/