La chiusura di Al Jazeera in Israele da parte del governo israeliano è un provvedimento ovvio entro quella logica di potere che guida l’operazione di Gaza, in quanto Al Jazeera è la principale documentatrice delle atrocità commesse dagli israeliani e ha impedito con la sua attività che l’apparato mediatico occidentale ne tacesse; tardivo perché ormai nel mondo è del tutto chiaro quale sia la natura della rappresaglia israeliana contro la popolazione palestinese tenuta prigioniera a Gaza; maldestro perché mette in crisi la narrazione dell’Israele democratica nell’Occidente democratico dal momento che tutte le decisioni sono state prese da un governo di unità nazionale con l’avvallo degli Stati Uniti e dei principali paesi europei. Questo provvedimento è sintomatico di quello che potremmo chiamare la crisi del linguaggio orwelliano del potere americano: come noto, in 1984 il potere che promuove la guerra e l’odio parla sempre di pace e di amore. Ora la falsità di questo linguaggio emerge a occhio nudo, non occorre essere tra i pochi che analizzano in profondità le cose, ma è la narrazione stessa a non potere essere più credibile, Questa a sua volta significa che il potere non ha più spazio di manovra e di mediazione per costruire consenso e diffondere menzogne credibili, ma può reggersi soltanto sul terrore.
Archivi tag: Palestina
Roma, 13 maggio / Napoli, 14 maggio: convegno interateneo “Giornate della Nakba: diritti, informazione, attualità”
programma completo delle due giornate:
Nella locandina i link Zoom per assistere agli incontri da remoto
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La locandina su altri siti:
https://assoitaliapalestina.it/eventi/convegno-interateneo-giornate-della-nakba-napoli-seconda-giornata/
roma, 13 maggio / napoli, 14 maggio: convegno interateneo “giornate della nakba”
“Nakba. XX calligrammi per la Palestina”, di Enrico Frattaroli: Roma, 10 maggio

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Al Jazeera reporter Tareq Abu Azzoum speaks about his work and the ethics of journalism
“sintropie. mondo e mondo nuovo”: il 4 maggio a roma, all’ex mattatoio
su ‘kulturjam’ un articolo su 20 clamorose bugie dei sionisti, rilanciate dai media generalisti
06_05_ rome_ israel-palestine & immigration: ‘le monde diplomatique’ @ librairie stendhal



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michele giorgio, corrispondente del ‘manifesto’, sulla situazione in palestina
palestine: this photo will remain preserved in history forever
esposto contro il governo italiano per complicità nel genocidio del popolo palestinese
Esposto contro il governo italiano per complicità nel genocidio del popolo palestinese
https://credgigi.it/2024/04/23/esposto-contro-il-governo-italiano-per-complicita-nel-genocidio-del-popolo-palestinese/
Diversi rappresentanti della comunità palestinese in Italia, sostenuti da un team di avvocati romani e da associazioni attive sul tema della difesa del diritto internazionale e dei diritti individuali e collettivi, hanno presentato alla Procura di Roma un esposto-denuncia relativo alle scelte recenti del governo italiano che potrebbero configurare una complicità nel genocidio in corso ai danni della popolazione palestinese.
L’atto, oltre a ritenere contraria agli obblighi internazionali l’interruzione del sostegno all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso ai rifugiati palestinesi (UNRWA), che ha comportato la privazione di beni fondamentali come cibo e medicinali per centinaia di migliaia di abitanti di Gaza, si concentra sulla fornitura di armi al governo israeliano. L’Italia figura attualmente al terzo posto nella classifica di fornitori internazionali di armi al governo israeliano e il supporto fornito dall’Italia all’aggressione militare israeliana è andato avanti imperterrito dopo il 7 ottobre, nonostante le dichiarazioni dei ministri italiani competenti mirassero a farci credere il contrario.
Al riguardo occorre sottolineare che dalla Convenzione sul genocidio del 1948 derivano vari obblighi gravanti sugli Stati terzi fra cui l’Italia e che tali obblighi sono stati ulteriormente ribaditi dall’Ordinanza sulle misure provvisorie volte ad evitare il genocidio adottata il 26 gennaio dalla Corte internazionale di giustizia nell’ambito del procedimento avviato con la denuncia della Repubblica del Sudafrica contro Israele.
In tal senso l’esposto afferma che sono “da sottoporre al rigore della legge penale italiana tutti gli atti che costituiscano violazione del divieto di genocidio e di concorso o complicità nel genocidio, reato previsto e punito dall’art. 1 della legge 9 ottobre 1967 n. 962 – aggravato nel caso di specie ai sensi dell’art. 3 della medesima legge”.
La presentazione dell’esposto è accompagnata da quella di una diffida al Ministero degli affari esteri che chiede la “immediata sospensione delle autorizzazioni rilasciate in favore di società di produzione e vendita di armamenti che commerciano con lo Stato di Israele e con enti di quello Stato, in quanto sono da ritenere illegittime perché contrarie alle norme del diritto interno ed internazionale in particolare alla legge n. 185/90, alla Posizione Comune n. 2008/944 PESC del Consiglio della UE e al Trattato internazionale sul commercio delle armi”.
L’esposto segue un ricorso al Giudice Civile di Roma presentato a inizio mese da un avvocato palestinese insieme a colleghi italiani, volto a ottenere un provvedimento urgente per l’interruzione alla fornitura di armi a Israele.
alcuni link per la palestina (1)
ALCUNI LINK PER LA PALESTINA
(disordinatamente elencati)
https://www.threads.net/@thepalestineobserver/post/C1ZBTWeIt4G/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
ridono mentre fanno saltare un’intera area residenziale
https://www.instagram.com/reel/C1y4HnFN2vy/
ufficiale us marine spiega
https://youtu.be/YV_HsiJg8Io?si=ebsidHgQUMiGpW87
ex idf spiega come irrompono nelle case
https://www.instagram.com/reel/C1klzrwr_yV/?igsh=MWhrdnB5cThleHdn
idem
https://www.facebook.com/reel/1490957711748833?s=yWDuG2&fs=e
distruggere le sedi UNRWA
https://www.instagram.com/reel/C1xis_tgji4/?igsh=MXkwNXo5ZmlzcWtmcg==
americans in jerusalem are helping kick out palestinians
https://slowforward.net/2024/01/08/americans-in-jerusalem-are-helping-kick-out-palestinians/
o
gli israeliani e il mare di gaza.
vogliono vedere il mare
https://youtube.com/shorts/uGbkUjNp9vM
chris hedges: “la soluzione finale di israele per i palestinesi” (e altro):
https://www.infopal.it/chris-hedges-la-soluzione-finale-di-israele-per-i-palestinesi/
https://www.youtube.com/@therealnews/search?query=chris%20hedges%20report
hamas interviewed
https://youtu.be/Kth_d8mboIk?si=L5X1MIdCIlrp0d1u
vuole più bambini morti
https://www.instagram.com/reel/C1gnfnLIN23/?igsh=MTk3ZHFmZXp6NXhsZg==
idem
https://www.threads.net/@kukuljacharis/post/C1mq6_RIuRV/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
ammazzarne 100mila
https://www.facebook.com/reel/919162589156027?s=yWDuG2&fs=e
organs harvesting
https://www.threads.net/@probeautygenov/post/C1Z7-QrJ0NU/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
a perfect heir to mr. goebbels
https://www.threads.net/@gabriel24j/post/C1Z2irAxsPM/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
la sequenza di dichiarazioni con intenzioni genocide
https://www.instagram.com/reel/C05w9AQyg3g/?igsh=MWtzNnJoOHUzZXdpaQ==
300 olivi tagliati dai coloni in una notte a hebron
https://www.threads.net/@palipulse/post/C1msAmuoPMH/?igshid=NTc4MTIwNjQ2YQ==
dip, diario in pubblico, 24 apr 2024
ho cercato, in tutti questi mesi, di ragionare con amici tendenzialmente o energicamente filosionisti, ma la cosa non ha avuto alcun effetto.
la morte di decine di migliaia di persone non ebree evidentemente conta poco o niente o meno di niente nella loro visione delle cose, in generale nel mondo e in particolare in Palestina.
non avrei mai pensato che l’indifferenza alla sofferenza altrui, dopo un Novecento che qualcosa dovrebbe pur averci insegnato, potesse arrivare a questo livello di inumanità personale e disumanizzazione dell’altro.


