Archivi tag: scritture di ricerca

poeti asemici si incontrano… / fabio lapiana. 2023

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https://archive.org/details/poeti-asemici-si-incontrano-fabio-lapiana

pdf su slowforward:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/06/poetiasemicisiincontrano_-fabio-lapiana.pdf

Tutte le tavole sono state realizzate
da Fabio Lapiana nel 2019.
Collage e bianchetto su carta.
Il primo capitolo, stampato in bianco e nero in formato A4,
è stato distribuito in occasione della tavola rotonda
“Sulle scritture asemiche e i loro effetti sulle popolazioni”
(28 febbraio 2019) organizzata
da Marco Giovenale
presso lo Studio Campo Boario a Roma,
e ha avuto una prima pubblicazione on line sul sito gammm.org.
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“memo”, microcosa di mg, sul ‘cucchiaio nell’orecchio’

Memo, una microcosa sul sito Il cucchiaio nell’orecchio, grazie all’ospitalità di Gaetano Altopiano: https://www.ilcucchiaionellorecchio.it/2023/06/memo/

grandtour – esce la domenica – / luca zanini. 2023

Grandtour
– esce la domenica –

afficher les tensions sous forme de formes d’onde, représenter visuellement les changements de tension dans le temps informa [ il foglio cerato che il tapis roulant ha tratti irregolari loro che impagliano o] condividono lo spazio quello] col gesso per terra] apparente nomenclatura i parenti salgono loro ossidrici]qui] arrotonda con il concime la stanza a biacca il battiscopa l’oscilloscopio il] mordente abbassa i toni

foto di Elena Zanini

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antonio syxty legge claudio salvi

Claudio Salvi nasce a Milano nel 1976 e lì vive. Suoi testi sono stati pubblicati su Nazione Indiana, Vibrisse, GAMMM e Piazzaemezza. Album (Arcipelago Itaca Edizioni 2016) è la sua opera prima in versi. Nel 2023 è uscito per la collana ‘Manufatti Poetici’ di Zacinto Editore a Milano il volume Combinatoria.

rapporto definitivo || final report / differx. 2022

cliccare per leggere il libro / click to read the book

https://slowforward.files.wordpress.com/2023/06/rapporto-definitivo-_-final-report__-differx-2022.pdf

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przewalski in stazione / carlo sperduti. 2023

Dalla finestra di camera il lago buio, la linea illuminata dal pub e dalle case intorno a metà strada. L’altra sponda, di fronte, dove so i rilievi dietro la stazione, nel nero. Sulla riva qualche movimento che inferisco da turbamenti di luce, forse ubriachi che giocano al lago, si fanno esplodere al lago. Non mancano in questo periodo deflagrazioni notturne poi chiazze, ritrovamenti, imbarcazioni da pesca all’alba con sorpresa. Ma ora tutto è calmo, niente suoni a completare la scena qui in camera. Dove me ne sto, a guardarmi come da dietro mentre guardo fuori, inquadro e non ascolto. A spezzare: una fulica e una fulica in risposta. Atra.

Consegnano il letto. Assicurano – ennesima volta – eleganza e funzionalità del falbo. Come da foto (sic). Mi obbligano ad accarezzarne il crine: per contratto non me lo consegnerebbero senza un accarezzamento, mio, previo: in quanto compratore in quanto cliente in quanto avente diritto a ogni attenzione da parte nostra, poi la trasparenza, l’autenticità, parole d’ordine per noi: mi dicono è fondamentale che lei accarezzi il crine in passato abbiamo avuto problemi.

Accarezzo dunque il crine. Funzionalità sì, penso, eleganza non so: sembra un botoletto sovrappeso, il falbo in questione, tuttavia simpatico alla vista e rassicurante al tatto. Non esterno le mie considerazioni, quello sbuffa, labbra tremule. Lo testo mentre il furgoncino si allontana sullo sterrato – c’è sempre uno sterrato su cui allontanarsi o avvicinarsi – e ne confermo la funzionalità: il respiro culla, il tepore irrifugia e addormenta. Ma l’odore. Di tanto in tanto evacua. Mi hanno fornito un kit. Ancora fuliche in lontananza.

Boati illacustri. Il falbo mi disarciona e scarica a terra prima di non utilizzare la porta per dileguarsi: la finestra. Vetraio falegname tuttofare. Fuliche in lontananza, rosseggianti impazzite: trombette di lago in fanfara. Dalla finestra di camera l’acqua illuminata dall’eruzione. Distinguo la stazione specchiata, il pub e le case intorno specchiate. A riva movimenti convulsi, lava che si avvia alla stazione, sottolineatura di errori contraria a questo senso di marcia, non corregge ma vive, si alletta e avanza, io corro, dolore alla spalla. In un primo momento non so perché corro, poi realizzo: opportunità, confusione, impunità, stazione.

Un deviatoio, un cucciolo di lava incastrato: sibila di sofferenza, fischia di aiuto. Vorrei salvarlo, tenerlo, chi può scoprirmi una volta rientrato: nel camino, compagnia.

Lo prelevo con un nitrito di falbo alle spalle, il suo terrore del fuoco. Mi s’impone una scelta tra due senza nome.

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audio di “rrrrrrr”, di niccolò furri @ radioquestasera, nella serie ‘lo spazio del desiderio’, a cura di g. garrapa, 3 giu. 2023

“rrrrrrr” è il progetto rumorista di Niccolò Furri (precario, montatore di testi e noise maker): si  ispira ad artisti del suono come Bruce Russell, Kim Gordon e Andy Moor. Nel 2021 è uscito funeral marches per Rodenfaust Records

genova, festival di poesia, 9-10-11 giugno: la collana ‘glossa’, i ‘chapbooks’ tic, la collana ‘il laboratorio’, la collana ‘syn_ scritture di ricerca’

Dal 9 all’11 giugno, Luciano Neri, direttore della collana Il laboratorio, delle edizioni L’Arcolaio; Carlo Sperduti, curatore per pièdimosca edizioni della collana di prose brevissime glossa; e Michele Zaffarano, con la sua collana ChapBooks (TIC Edizioni), saranno a Genova, a Palazzo Ducale, per il 6° Salone dei Resilienti, nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia ‘Parole Spalancate’.

Sarà possibile acquistare in quella sede, ai banchetti di vendita, molti se non tutti i libri delle collane, a cui si aggiungeranno titoli della serie SYN _ scritture di ricerca, curata da Marco Giovenale per la casa editrice IkonaLíber, e il libro Asemics. Senso senza significato.

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Venerdì 9 alle ore 16:45 Carlo Sperduti, insieme a Eda Özbakay, leggerà dai primi quattro volumi di glossa: l’antologia multiperso innanzitutto, e poi Statue linee di Marco Giovenale, Attribuzioni di Antonio Vangone, e Noi siamo i lupopesci di Alfonso Lentini.

Sabato 10 alle ore 18:45, Gian Luca Picconi e Valentina Mele presenteranno le ultime due uscite della collana ChapBooks, di TIC Edizioni: Antonio Syxty Fan Club, di Antonio SyxtyLanguage, di Jack Spicer (tradotto da Valentina Mele)

A seguire, alle ore 19:30, Luciano Neri, direttore della collana Il laboratorio (delle edizioni L’Arcolaio), presenterà Breve compendio di scenografia e prestidigitazione di Massimo Palazzi, e Masoniti di Guido Caserza.

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Il programma completo del festival è leggibile all’indirizzo https://www.parolespalancate.it/wp-content/uploads/2023/05/SALONERESILIENTIprogramma-3.pdf