Archivi categoria: kritik

ricercabo 2022: a bologna, il 3 e 4 dicembre

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oggi, giovedì 24 novembre, a napoli: charles bernstein all’università federico ii

A Napoli, giovedì 24 novembre, alle ore 14:30 
presso l’Università di Napoli “Federico II”
in via Porta di Massa 1 (Aula ex-cataloghi lignei,
Dipartimento di Studi Umanistici)

Bernardo De Luca e Fabrizio Spinelli  con Alice Colantuoni presentano

ECO / ECHO

di Charles Bernstein (Edizioni del verri, 2022)
reading dell’autore, interventi critici e dialogo

incontro in presenza, senza necessità di prenotazione, in lingua italiana e inglese

 

l’evento facebook:
https://www.facebook.com/events/858219325211992

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ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy. Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana. Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

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Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

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oggi, 23 novembre, charles bernstein a roma: al centro studi americani, “after l=a=n=g=u=a=g=e”

click to enlarge / cliccare per ingrandire

_incontro in lingua inglese
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evento facebook: https://www.facebook.com/events/538867828145311/

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video completo della presentazione di “opportune premesse”, di vincenzo ostuni (incontro @ la finestra di antonio syxty)

Incontro del 21 novembre 2022, con Vincenzo Ostuni, Antonio Syxty, Luigi Severi

https://www.biblionedizioni.it/prodotto/opportune-premesse/
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audio recording, 2: charles bernstein, reading @ studio campo boario, roma, 21 nov 2022

Charles Bernstein @ Studio Campo Boario

Con Barbara Anceschi, Carla Buranello, Marco Giovenale

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-rossa/eco-echo-detail

 

 

audio recording, 1: charles bernstein, reading @ castello sforzesco, milano, 20 nov 2022

Charles Bernstein @ Castello Sforzesco

Con Barbara Anceschi, Carla Buranello, Marco Giovenale

https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/collana-rossa/eco-echo-detail

 

giovedì 24 novembre, charles bernstein a napoli: all’università federico ii

A Napoli, giovedì 24 novembre, alle ore 14:30 
presso l’Università di Napoli “Federico II”
in via Porta di Massa 1 (Aula ex-cataloghi lignei,
Dipartimento di Studi Umanistici)

Bernardo De Luca e Fabrizio Spinelli  con Alice Colantuoni presentano

ECO / ECHO

di Charles Bernstein (Edizioni del verri, 2022)
reading dell’autore, interventi critici e dialogo

incontro in presenza, senza necessità di prenotazione, in lingua italiana e inglese

 

l’evento facebook:
https://www.facebook.com/events/858219325211992

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ECO /ECHO
https://www.ilverri.it/index.php/le-collane/in-evidenza/eco-echo-detail

Traduzioni di Luigi Ballerini, Gherardo Bortolotti, Carla Buranello, Marco Giovenale, Milli Graffi

Eco/Echo raccoglie le poesie scelte dall’autore a partire da Senses of Responsibility del 1979 fino agli ultimi testi usciti quest’anno negli Stati Uniti in Topsy-Turvy. Ma non è un’antologia con testo a fronte. È un libro bifronte: da una parte i testi in inglese, dall’altra, capovolto il volume, le traduzioni curate dai poeti italiani che hanno collaborato con Bernstein nel segno di una poesia sperimentale e d’invenzione. Il volume accoglie inoltre un saggio di Bernstein sui rapporti tra poesia americana contemporanea e poesia italiana. Per Bernstein la eco/echo-poetica è pensare alla scrittura ­come forma di ascolto verso una “risonanza non lineare di un motivo che rimbalza su un altro. Ancora di più, è la sensazione di allusione in assenza di allusione. In altre parole, l’eco che sto cercando – è lo stesso Bernstein a dircelo – è uno spazio vuoto: l’ombra di una fonte assente”.

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Charles Bernstein (New York, 1950) poeta e saggista statunitense, fondatore e redattore con Bruce Andrews della rivista «L=A=N=G=U=A=G=E» (1978-81) e esponente di punta dei Language poets, ha insegnato alla State University of New York a Buffalo e alla University of Pennsylvania, dove è stato professore emerito in inglese e letteratura comparata. È co-fondatore e co-curatore, assieme ad Al Filreis, di PennSound (writing.upenn.edu/pennsound) e curatore e co-fondatore, con Loss Pequeño Glazier, di The Electronic Poetry Center (writing.upenn.edu/epc). Tra i libri più recenti: Topsy-Turvy (2021), Near/Miss (2018), Pitch of Poetry (2016), Recalculating (2013), Attack of the Difficult Poems: Essays and Inventions (2011), All the Whiskey in Heaven: Selected Poems (2010).

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the complete videos of “the re-appearing pheasant”: an encounter of american and italian poets and critics, new york, 11-12-13 nov 2022

The Re-Appearing Pheasant
An Encounter of American and Italian Poets and Critics
New York, November 11-12-13, 2022

Convened by
Luigi Ballerini

Presented by
Casa Italiana Zerilli-Marimò at New York University
Stefano Albertini, Director

In Cooperation with
The Italian Cultural Institute of New York
Fabio Finotti, Director

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roma, 24 novembre, al macro in via nizza: pasolini+pound

Giovedì 24 novembre, alle ore 18, opening della mostra Pier Paolo Pasolini ed Ezra Pound. A Pact, a cura di Giuseppe Garrera, con contributi di Allison Grimaldi Donahue, Olaf Nicolai e Luca Vitone nella sezione ARITMICI del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, via Nizza 138. Pier Paolo Pasolini ed Ezra Pound. A Pact è legata al percorso della mostra Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo – Il corpo poetico al Palazzo delle Esposizioni ed è promossa da Roma Culture e da Azienda Speciale Palaexpo nel programma PPP100 – Roma Racconta Pasolini.

Pasolini + Pound al Macro in via Nizza

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La stessa sera inaugurerà Robert SmithsonRome is still falling nella sezione PALESTRA del museo e saranno presentate le opere Figura che divora se stessa (2021) di Giulia CenciCamouflage Milieux (2022) di Jim C. Nedd in Retrofuturo. Appunti per una collezione.

 

“riga” per i cento del manga

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https://www.quodlibet.it/libro/9788822908971

“Oggi è il mio centenario; più esattamente, uno dei miei centenari”: così annuncia Manganelli su uno dei tanti giornali con cui collabora alla fine del 1980, proponendo di istituire il rito a rovescio della “scommemorazione”: sicché il 1880, per esempio, andrebbe celebrato quale “42° preanniversario della sua nascita”. Per festeggiare in modo adeguato il centenario della sua nascita (15 novembre 1922), ripresentiamo qui in forma completamente rifatta, e per tre quarti inedita, il volume di “Riga” uscito nel 2006, facendo tesoro di scoperte e ritrovamenti di suoi testi. Manganelli è un autore che pubblica più da morto che da vivo ed è diventato, nonostante tutto e come voleva Calvino, uno dei più acuti “interpreti del nostro tempo”. La spina dorsale del volume, insieme agli inediti (gli Appunti critici risalenti all’“archeologia” del ’48-56 e le trascrizioni delle conferenze per il Movimento di Collaborazione Civica), è costituita dall’ampia antologia della critica, con scoperte e ritrovamenti che coprono il periodo dell’attività in vita ma anche la ricezione dei suoi libri postumi: un materiale davvero significativo per capire cosa ha contato, e cosa conta ancora oggi, questo irregolare delle nostre lettere. Ben consci che Manganelli col suo sarcasmo i centenari li snobbava: “io punto ai millenari, s’intende uno ogni anno”.