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dip, diario in pubblico, 24 apr 2024

ho cercato, in tutti questi mesi, di ragionare con amici tendenzialmente o energicamente filosionisti, ma la cosa non ha avuto alcun effetto.

la morte di decine di migliaia di persone non ebree evidentemente conta poco o niente o meno di niente nella loro visione delle cose, in generale nel mondo e in particolare in Palestina. 

non avrei mai pensato che l’indifferenza alla sofferenza altrui, dopo un Novecento che qualcosa dovrebbe pur averci insegnato, potesse arrivare a questo livello di inumanità personale e disumanizzazione dell’altro.

the worst is yet to come? – un special rapporteur francesca albanese at the european parliament

A public hearing was held on April 9th at the European Parliament on the ongoing genocide in Gaza, and the failure of EU Member States and institutions to meet their obligations to prevent it.

The full event is available here:

• Francesca Albanese (United Nations Special Rapporteur for Human Rights in the Occupied Palestinian Territories)
• Daniel Levy (President of US-Middle East Project, former senior adviser to the Israeli government of Ehud Barak and former member of official Israeli delegation to peace talks at Taba and Oslo B under Yitzhak Rabin.)
• Diana Buttu (Lawyer and analyst, former legal adviser to Palestinian negotiating team and to President Mahmoud Abbas)

Hosted by the Left in the European Parliament, the event was organised by MEPs Clare Daly and Mick Wallace MEP, and co-chaired with Manu Pineda MEP (Chair of the European Parliament Delegation for Relations with Palestine) and Marc Botenga MEP.

The event was attended by MEPs and a large number of EU staff from the EU institutions in Brussels, including the European Parliament, the European Commission and the Council of the EU.

i coloni, frammentanti

il grado di disintegrazione territoriale all’interno della Cisgiordania è fortissimo, e fortissimamente incrementato dalla politica separatrice di Israele negli anni.

discontinuità territoriale che si apprezza che si apprezza sulla carta geografica e in visione dall’alto. una vera bomba a frammentazione, in cui le schegge malevole sono gli insediamenti dei coloni. si insediano, insidiano.

in risposta a un inaccettabile articolo di fiamma nirenstein

già in https://t.ly/I9rya

l’articolo di Fiamma Nirenstein (https://t.ly/h6wiP) è un concentrato di fantasie già sconfessate (i neonati decapitati, i 1400 uccisi che sono però 1200) e di punti fermi da rappresaglia nazista (i combattenti che non indossano divise, al contrario degli eroi sionisti). (le suggeriremo qualche lettura sulla Resistenza italiana ed europea).

e ovviamente non tiene in minimo conto i pronunciamenti della Corte Internazionale di Giustizia, le ripetute richieste di cessate il fuoco da parte di mezzo pianeta, né tantomeno le verità palesi messe in luce ormai da buona parte del giornalismo *serio*, nel mondo. (tutto questo, sia SOTTOLINEATO, CHIARO E DATO PER ASSUNTO SENZA TRUCCHI SIONISTI, MENTRE TUTTO IL MONDO CONDANNA PIÙ CHE OVVIAMENTE QUALSIASI RITORNO DI ANTISEMITISMO). (ritorni che bizzarramente fanno la storia dei partiti che sostengono, per esempio in Italia, l’attuale governo israeliano sionista).

bisogna conservarlo, l’articolo di Fiamma Nirenstein, salvarlo come documento a testimonianza di quanto gli israeliani di estrema destra si siano ormai sovrapposti e identificati con i massacratori nazisti; con l’unica differenza, rispetto agli hitleriani, di dipingersi impudentemente come vittime.

macellai in pelle d’agnello.

il quarto esercito del mondo e i maggiori servizi segreti del mondo, insieme, avendo per decenni mappato pixel per pixel la Palestina e foraggiato Hamas proprio per avere mano libera per distruggere un intero popolo (in primis donne e bambini “human animals” palestinesi), piangono di non essere in grado di trovare dei buchi nel terreno, e di dover perciò essere costretti a radere al suolo un intero Paese, fare circa 30mila morti e 60mila feriti in 120 giorni, migliaia di amputati con droni testati per l’occasione. ospedali bombardati. neonati lasciati morire nelle incubatrici. medici e giornalisti scientemente eliminati. aiuti umanitari bloccati. medicinali, acqua, elettricità, carburante, reti internet: tutto tagliato. per affamare e distruggere un intero popolo, prescindendo così totalmente da “Hamas”.

soltanto nei primi 5 giorni di genocidio i sionisti hanno sganciato 6.000 bombe per un peso totale di 4.000 tonnellate. davvero un’azione chirurgica, alla ricerca dei tunnel, proprio con le pinzette.

al momento (metà febbraio 2024) siamo a circa 12.000 (dodicimila) bambini uccisi.
appunto: il rapporto di 1/10 delle rappresaglie naziste, essendo di 1.200 il numero delle vittime del 7 ottobre. dieci bambini palestinesi per ogni israeliano. (e, questo, anche contando le vittime del fuoco dell’idf, che in quella maledetta data ha spedito elicotteri e carri armati a sparare all’impazzata, indiscriminatamente, estendendo di fatto ai civili israeliani – massacrati così dai connazionali in divisa – quella “direttiva Hannibal” che già vigeva per i militari).

ovviamente il rapporto cambia se consideriamo le 30.000 vittime (a oggi) del genocidio. in questo caso non più solo bambini ma anche donne, uomini e anziani. si arriva allora a 25 palestinesi assassinati (o smembrati, o fatti esplodere, o seppelliti sotto le macerie, o colpiti dai cecchini mentre cercano acqua o salvano un parente già a terra) per ogni israeliano colpito da Hamas o dall’idf in modalità Hannibal.

e tutto questo mentre agenzie immobiliari israeliane già progettano casette a schiera a schiacciare e scordare le macerie e i morti ammazzati di Gaza. mentre il dittatore israeliano fa affari con l’Occidente vendendo gas palestinese, risorsa rubata (come le terre e le case in Cisgiordania) alle coste di Gaza.

e, Nirenstein, le rammento: la “bambina” che “chiedeva aiuto” (da una macchina crivellata dall’iof, in mezzo ai sei corpi dei suoi familiari già massacrati dai prodi sionisti) aveva un nome, provi a ricordarlo, non faccia come chi cancellava i nomi per sostituirli con numeri. si chiamava HIND. e no, non è “morta sotto le rovine” (dipinte da Carracci?), ma giustiziata da israele. e intende tacere anche dell’ambulanza coi due paramedici andata in suo soccorso? colpita e sventrata sempre dagli stessi eroi del suo esercito in onorevole divisa, secondo tutte le regole internazionali, come lei afferma.

fuori dal perimetro sionista queste cose le sanno tutti, come decine se non centinaia di migliaia di persone hanno ascoltato il frammento di telefonata di HIND registrato dalla Mezzaluna rossa. non lo linko qui, Nirenstein, provi a cercarlo da sé, in rete, scoprirà che esiste il mondo, fuori da israele, e che è maledettamente difficile nascondere 30mila massacrati sotto un tappeto.

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18 feb 2024

La situazione in Palestina è devastante. Israele sembra non volersi fermare.
Questo mio sito alternativo a slowforward.net non riesce ancora ad attivarsi come vorrei.

Da molto non pubblico materiali, ma la situazione potrebbe cambiare

penso che la specie umana sia nella merda più che in passato

non solo non accetto queste due cose, che riporto senza commenti qui di séguito, ma ovviamente non accetto che possano convivere sullo stesso pianeta:

https://www.facebook.com/share/VcMLjbABp69V3WxZ/
https://www.facebook.com/share/v/y4bEVQAoxkpTyhxL/

dip n. 007 (bilingual, .it / .en)

È un po’ come avere davanti una macchina degli incubi, assistere a quello che succede a Gaza, attraverso i social e gli articoli sui siti.
Burroughs aveva concepito la dream machine, un cilindro rotante che porta il cervello – attraverso un livello o piano sognante dello sguardo – a uno stato di positiva alterazione. Al contrario, la pellicola che ora scorre sullo schermo dei cellulari e dei pc e tablet, con le notizie da Gaza e le migliaia di foto, reel, ferite e storie e lutti personali, tutti atroci, portano a uno stato di incubo costante.
È necessario e insieme impossibile alternare a questi riquadri di realtà le notizie dei reading, degli incontri, delle mostre d’arte. Ne ho già parlato qui e qui,
Non ho una soluzione ovviamente.

It’s a bit like having a nightmare machine in front of you, witnessing what is happening in Gaza, through social media and articles on websites.
Burroughs conceived the dream machine, a rotating cylinder that brings the brain – through a dreamy level or layer of the gaze – to a state of positive alteration. On the contrary, the film that runs now on the screens of cell phones, PCs and tablets, with the news from Gaza and the thousands of photos, reels, wounds and personal stories and bereavements, all atrocious, leads to a constant state of nightmare.
It is necessary and at the same time impossible to alternate these snapshots of reality with news about readings, meetings and art exhibitions. I’ve already talked about it here and here.
I don’t have a solution, of course.

hind, the 6 years old child who called the red crescent for help, found dead killed by the israelis, who also bombed the ambulance sent to rescue her

https://www.threads.net/@kikimay612/post/C3LIJLTg9bq/

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https://www.threads.net/@wali_khann/post/C3LpGnUrR3-/
https://youtu.be/TxthlYb7n5g?si=AaV_Tsi1vqqHBd2J

https://youtu.be/_Y4yu8UoSpc?si=qyWkNk075kvg5UOS

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https://www.instagram.com/p/C3Ku1-sNXqU/

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https://www.instagram.com/reel/C3LFX2ktiGG
https://www.instagram.com/p/C3KvR2bOgCA/?igsh=MWdlbGJ2dXc4Z2hqOQ==

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pod al popolo, #028: la domanda chiude (e rimane)

Low-res, una domanda in chiusura di (questo) file audio, per adesso senza risposta. Su Pod al popolo. Il podcast irregolare, ennesimo fail again fail better dell’occidente postremo, e omicida. Buon ascolto.

https://twitter.com/Bernadotte22/status/1755829118950641758

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worstward come sempre, e più: https://slowforward.net/2024/01/25/worstward-piu-di-sempre/

dip 006 (audio)

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notizie recenti

Karem: sintesi della situazione a fine gennaio / inizio febbraio 2024
https://www.instagram.com/reel/C24pkdUAXMD/

centinaia di coloni sionisti assassini
https://twitter.com/QudsNen/status/1754816345156284477

dunque i criminali avrebbero titolo a esser quelli che giudicano sé stessi?
https://www.threads.net/@palipulse/post/C3ASaEmoM92/

israele distrugge una sede belga in Palestina dopo che il Belgio ha annunciato di voler continuare a finanziare l’UNRWA
https://www.instagram.com/p/C2-a8AOsRlh/

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un’annotazione ulteriore:
https://slowforward.net/2024/02/06/lisraele-dei-sionisti-uno-stato-a-statuto-speciale-revisione-del-post-del-1-1-2024/

immagini:
https://t.ly/0hIdN

o anche:
https://www.rainews.it/video/2024/02/le-immagini-satellitari-mostrano-lentita-della-distruzione-a-gaza-b568ce7c-f6ee-40c7-842b-ed39fffab0f5.html