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incostituzionalità e pericolosità del decreto sicurezza bis

https://www.change.org/p/mattarellanonfirmare

#MattarellaNonFirmare

Il “decreto sicurezza bis” è legge.

Un’altra pessima pagina è stata scritta in dispregio dei principi della Costituzione e delle convenzioni internazionali.

Il”decreto sicurezza bis”, come quello che lo ha preceduto, è criminalizzazione della solidarietà e del dissenso, ed è intriso di strumentalizzazione elettorale, a cominciare dal suo nome,

Infatti non c’è sicurezza in questo decreto, tutt’altro: c’è insicurezza, c’è emarginazione, c’è esclusione sociale, c’è volontà di esiliare la solidarietà dai contesti sociali, c’è egoismo, odio,  razzismo e xenofobia, c’è volontà di generare e alimentare conflitto e disordine in modo tale da avere argomenti per trasformare questi sentimenti negativi in consenso elettorale.

In questa strategia il Governo ha assegnato ai migranti e ai centri sociali un ruolo ben preciso: quello del nemico esterno coagulatore di rabbie e frustrazioni; peraltro assegnando al Ministro dell’interno poteri eccezionali e senza precedenti nell’ordinamento repubblicano.

Il “decreto sicurezza bis” è incostituzionale perchè mancano i presupposti di necessità e urgenza, manca il requisito della omogeneità della materia regolamentata; e contrasta  con la normativa internazionale: in particolare con le convenzioni Unclos, Solas e Sar e con l’articolo 33 della convenzione di Ginevra del 1951, che stabilisce il principio di non respingimento.

A ciò si aggiunge un sistema sanzionatorio non equilibrato rispetto alle condotte contestate sia per le ONG sia per i partecipanti a pubbliche manifestazioni e cortei, con pene eccessive, in alcuni casi draconiane: il che rende chiara la volontà di soffocare ogni voce contraria alla narrazione governativa.

Per tutte queste ragioni gli avvocati di MGA – sindacato nazionale forense chiedono che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non promulghi la legge di conversione del “decreto sicurezza bis” e la rinvii alle Camere esercitando le prerogative riconosciutegli dall’art. 74 della Costituzione.

Mattarella non firmare.

Cosimo Matteucci

ovviamente: chi salva i naufraghi non è un criminale

dagli aggiornamenti di Amnesty International:

(1) Carola Rackete è libera.
(2) La solidarietà non è reato e
(3) la Libia non è un porto sicuro

La giudice per le indagini preliminari di Agrigento ha deciso di disporre il rilascio della comandante della nave Sea Watch 3 Carola Rackete. Come comandante della nave, Carola Rackete ha rispettato l’obbligo di soccorrere persone in mare e farle approdare in un luogo sicuro.

Soccorrendo uomini, donne e bambini nel Mediterraneo e trasportandoli in un porto sicuro dopo settimane trascorse in mare – ha aggiungo la nostra ricercatrice –, Carola Rackete ha fatto il suo dovere secondo il diritto internazionale e la legge italiana. Negandole un porto, sono state le autorità italiane così come quelle maltesi a violare quelle stesse norme.

Carola Rackete è la prima vittima delle nuove, dure norme sulla sicurezza chiamate “decreto sicurezza bis“, redatte col palese intento di porre fine alle attività di ricerca e soccorso in mare da parte delle Ong.

Invia anche tu un messaggio di solidarietà a Carola Rackete e falle sentire la tua vicinanza, cercheremo di consegnarglielo quanto prima: https://www.amnesty.it/io-sto-con-carola/

roots§routes, a. iv, n. 2

ROOTS§ROUTES
Anno IV, n. 2 : Performing History
www.roots-routes.org

 

Performing the Historical Past:
History – Poetry – Philosophy
by Freddie Rokem

Avec Hanka
L’historie “affective” de Jacques Le Goff

ISEGORIAE
Le storie nel film Stanze dei fratelli De Serio
di Viviana Gravano

In memory of Stuart Hall
di Iain Chambers e Lidia Curti

L’irritante questione delle camere a gas: logica del negazionismo
di Valentina Pisanty

From flirtation through fatal attraction to fixation
A conversation with Anetta Mona Chişa and Lucia Tkáčová on their practice, projects and obsessions. Questions by Raluca Voinea

www.roots-routes.org

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“quello che ai lettori non dicono”, di silvia tessitore

ql

Silvia Tessitore, QUELLO CHE AI LETTORI NON DICONO
Come funziona (malissimo) il mondo del libro di carta in Italia

free pdf:
http://www.editricezona.it/pdf%20per%20la%20rete/Quellocheailettori.pdf

n.b.: del tema si parlerà – con la stessa Silvia e altri – anche al Salone del libro di Torino, giovedì 8 maggio alle 19:00, Sala Professionali pad.1

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27 marzo: “i meravigliati”, di ilaria scarpa, in camera verde

Roma, giovedì 27 marzo 2014, dalle ore 18 alle ore 21
presso il Centro culturale La camera verde

inaugurazione della mostra di fotografia
e presentazione della Cartella d’artista

I MERAVIGLIATI

di
Ilaria Scarpa

con un testo di
Attilio Scarpellini

Fotografie realizzate presso gli ospedali psichiatrici giudiziari di
Aversa Montelupo Fiorentino e Castiglione delle Stiviere

Un particolare ringraziamento
all’Associazione Antigone – per i diritti dei carcerati,
a Graziano Graziani,
e a Radio 3 – Rai

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La mostra si può visitare tutti i giorni,
esclusi i lunedì dalle ore 17 alle ore 21
(la mattina su appuntamento)
dal 27 marzo al 15 aprile 2014

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Centro Culturale
LA CAMERA VERDE
direttore
Giovanni Andrea Semerano
via Giovanni Miani n.20, 20a, 20 b
00154 Roma
3405263877

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