Archivi categoria: ricostruzioni

outside the novel form / differx. 2021

citato già altre volte:
“(…) Burroughs criticism has taken a surprisingly conventional literary approach to a project conceived so radically in opposition to the conventions of literature. The analysis of Burroughs’ novel-length cut-up texts has been at the expense of his myriad shorter texts from the same era, texts that, taken together, amount to a comparable body of work and demonstrate a much wider range of collage-based experiments. Even leaving aside his related work in other media — photomontage, collage scrap-books, tape-recordings, films — the effect of putting The Soft Machine, The Ticket That Exploded and Nova Express centre-stage is to distort the history and scope of Burroughs’ experimental practices. Minutes to Go does not fit the critical frame because it inaugurated and belongs to another history, one characterised by publication of hundreds of short texts in dozens of small underground magazines — a history, in other words, where the material, the publishing contexts, and the means of distribution all coincided with the world of avant-garde poetry in general, and the postwar revival of collage-based techniques in particular. It’s tempting to invert critical history altogether and say that, far from being the acme of Burroughs’ cut-up work, the trilogy is in fact its aberration, because the truest realisation of the project lay outside the novel form. At the very least, we can say that it is hard to grasp the poetic identity of the cut-up project so long as Burroughs is approached, first and last, as a novelist”. (Oliver Harris, https://realitystudio.org/scholarship/burroughs-is-a-poet-too-really-the-poetics-of-minutes-to-go/)

è abbastanza chiaro?
OUTSIDE THE NOVEL FORM.

si può seguire questa direzione? è legittimo. (a prescindere da tutto e tutti).

citare o mettersi sulla stessa strada di Burroughs, o su una strada che in qualsiasi modo abbia a che fare con la sua opera, è (soprattutto adesso) lavorare OUTSIDE THE NOVEL FORM.

cfr.
https://link.medium.com/rWQY01rwwfb

“stiamo sprecando internet”: video della presentazione del libro di antonio pavolini @ spazio sette, 15 apr. 2023

Con Antonio Pavolini, autore del libro Stiamo sprecando internet, intervengono Fabio Benincasa e Ylenia Sina: https://www.radioradicale.it/scheda/695532

https://www.francocesatieditore.com/catalogo/stiamo-sprecando-internet/

oggi, 13 aprile, a genova: presentazione di “da una non breve unità di tempo”, di sandro ricaldone

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RICALDONE A VILLA CROCE
OGGI, giovedì 13 aprile, alle ore 17:30, al Museo di arte contemporanea di Villa Croce (via Ruffini, Genova) sarà presentato il volume di Sandro Ricaldone Da una non breve unità di tempo (Il Canneto editore, pagine 525, 30 euro). All’incontro, introdotto da Francesca Serrati, parteciperanno Giorgia Barzetti, Stefano Bigazzi, Nicolò De Mari, Giuliano Galletta.

IL LIBRO
Gli artisti, i movimenti, i temi e le polemiche che hanno caratterizzato la scena artistica genovese degli ultimi trentacinque anni. Sandro Ricaldone, storico e critico d’arte, curatore, collezionista, instancabile animatore culturale, con questa la raccolta di scritti articoli, saggi, presentazioni, disegna un quadro, esauriente e approfondito, della storia dell’arte contemporanea a Genova. Si tratta di un testo unico, che colma una lacuna nel panorama editoriale, che offre al lettore e all’appassionato, ma anche all’addetto ai lavori, uno strumento fondamentale per comprendere un fenomeno complesso e variegato come quello della ricerca estetica piú recente. Le personalità dei singoli artisti, anche grazie al ricchissimo archivio personale dell’autore, vengono lette e interpretate, con puntualità e rigore ma anche con notevole empatia, nel contesto storico nazionale e internazionale. Dalla poesia visiva alla performance, dall’arte antropologica al neo-pop, il periodo preso in esame risulta fra i piú complessi, contradditori ma anche stimolanti della seconda parte del Novecento e dell’inizio del XXI secolo.
Ricaldone è uno dei massimi esperti delle neo-avanguardie europee – Bauhaus immaginista, Lettrismo, Internazionale situazionista, Fluxus – alle quali ha dedicato il precedente volume L’avantgarde se rend pas, (edito nel 2018 sempre per i tipi del Canneto) e che con questo libro va a costituire un dittico di straordinario interesse e originalità. Fra gli artisti presi in esame in questo volume (a cui l’autore è stato particolarmente legato): Roberto Agus, Pier Giulio Bonifacio, Aurelio Caminati, Claudio Costa, Pier Giorgio Colombara, Andrea Crosa, Beppe Dellepiane, Mauro Ghiglione, Stefano Grondona, Carlo Merello, Anna Oberto, Martino Oberto, Angelo Pretolani, Roberto Rossini, Rodolfo e Luca Vitone e molti altri.

“1922 – afterlives – ulysses and the waste land in…” @ la sapienza, 13-14 aprile

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genova, 13 aprile, presentazione di “da una non breve unità di tempo”, di sandro ricaldone

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RICALDONE A VILLA CROCE
Giovedì 13 aprile, alle ore 17:30, al Museo di arte contemporanea di Villa Croce (via Ruffini, Genova) sarà presentato il volume di Sandro Ricaldone Da una non breve unità di tempo (Il Canneto editore, pagine 525, 30 euro). All’incontro, introdotto da Francesca Serrati, parteciperanno Giorgia Barzetti, Stefano Bigazzi, Nicolò De Mari, Giuliano Galletta.

IL LIBRO
Gli artisti, i movimenti, i temi e le polemiche che hanno caratterizzato la scena artistica genovese degli ultimi trentacinque anni. Sandro Ricaldone, storico e critico d’arte, curatore, collezionista, instancabile animatore culturale, con questa la raccolta di scritti articoli, saggi, presentazioni, disegna un quadro, esauriente e approfondito, della storia dell’arte contemporanea a Genova. Si tratta di un testo unico, che colma una lacuna nel panorama editoriale, che offre al lettore e all’appassionato, ma anche all’addetto ai lavori, uno strumento fondamentale per comprendere un fenomeno complesso e variegato come quello della ricerca estetica piú recente. Le personalità dei singoli artisti, anche grazie al ricchissimo archivio personale dell’autore, vengono lette e interpretate, con puntualità e rigore ma anche con notevole empatia, nel contesto storico nazionale e internazionale. Dalla poesia visiva alla performance, dall’arte antropologica al neo-pop, il periodo preso in esame risulta fra i piú complessi, contradditori ma anche stimolanti della seconda parte del Novecento e dell’inizio del XXI secolo.
Ricaldone è uno dei massimi esperti delle neo-avanguardie europee – Bauhaus immaginista, Lettrismo, Internazionale situazionista, Fluxus – alle quali ha dedicato il precedente volume L’avantgarde se rend pas, (edito nel 2018 sempre per i tipi del Canneto) e che con questo libro va a costituire un dittico di straordinario interesse e originalità. Fra gli artisti presi in esame in questo volume (a cui l’autore è stato particolarmente legato): Roberto Agus, Pier Giulio Bonifacio, Aurelio Caminati, Claudio Costa, Pier Giorgio Colombara, Andrea Crosa, Beppe Dellepiane, Mauro Ghiglione, Stefano Grondona, Carlo Merello, Anna Oberto, Martino Oberto, Angelo Pretolani, Roberto Rossini, Rodolfo e Luca Vitone e molti altri.

 

some prose by michael basinski — a selection of poetics, criticism, microreviews and interviews — compiled by jim leftwich

Born in Buffalo, New York in 1950, Michael Basinski is an American poet, critic, and theorist. Much of his poetry participates in the traditions of visual and sound poetry. He is the curator emeritus of The Poetry Collection of the University Libraries at The State University of New York in Buffalo.

https://jimleftwichongoingresearch.blogspot.com/2023/04/some-prose-by-michael-basinski.html

audio completo della presentazione della collana ‘lunga conservazione’ @ palazzo delle esposizioni, roma, 29 mar. 2023

 

Nella conversazione si parla di Leopardi, delle edizioni Aelia Laelia e di Carlo Bordini, di Pasolini e le donne, di copertine storiche di edizioni del Novecento, di collezionismo, di “strategie sovversive e derisione del potere nell’avanguardia ungherese degli anni ‘60 e ‘70”, e della poesia e della canzone italiane degli anni Sessanta e Settanta, quando “poeti e scrittori come Calvino, Fortini, Pasolini, Moravia cominciano a ragionare sulla necessità di utilizzare la canzonetta leggera, la musica, il mercato del vinile per creare prodotti di altissima qualità e popolari insieme”.

il cane con la pipa in bocca. ovvero l’erosione della percezione del letterario / mg. 2023

 

 

audioannotazione sulla poesia italiana contemporanea, il mainstream, il kitsch, il pacchiano, il sottobosco e la sua ascensorizzazione.

insomma: perché in scaffale troviamo quello che troviamo.

 

edoardo sanguineti su luciano anceschi (intervista di nadia cavalera): tre video

Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi, Socrate plurale

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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e il Novecento

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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e la poesia degli ultimi tempi

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interviste a cura di Nadia Cavalera, riprese di Cristina Provenzano
(Modena, 26 aprile 2006 – corso Canalchiaro 26)

“statue linee”: audio completo della presentazione a perugia, libreria popup, 17 feb 2023

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A causa della serata carnascialesca in città, la registrazione è imperfetta, forse più che imperfetta. Ma ascoltabile, parrebbe. Senza contare che l’imperfezione, il disturbo, le frequenze sovrapposte, sono probabilmente  qualità aggiunte ai testi.