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palestinian premature babies let alone starving to death in al nasr hospital thanks to idf soldiers

source: https://www.facebook.com/61552934393097/videos/264071902982348/

Zionist Soldiers Left Palestinian Premature babies to Die Starving, Cold, Alone
In November 10, occupation military raided Al-Nasr pediatric hospital in Gaza and evacuated the medical staff at gunpoint. The babies who had been left alone for 17 days died starving, cold and alone. Their bodies decomposed”.

see also:
https://slowforward.net/2023/11/30/5babies-found-dead/

la camera verde: programma delle attività e proiezioni di dicembre 2023, annotazioni di gians

CENTRO CULTURALE LA CAMERA VERDE
…dal 1999…
 in Via Giovanni Miani 20,  Roma – t. 3405263877
www.lacameraverde.com      –       info@lacameraverde.com

PROGRAMMA DICEMBRE 2023

Tutti i film sono in versione originale, non sempre con i sottotitoli in italiano.
 Ingresso libero con tessera annuale – Si consiglia la prenotazione.

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presentazione di “lacrime di babirussa”, di riccardo innocenti, alla libreria panisperna220, a cura di centroscritture.it

Per il ciclo “Opere prime” presentazione del libro Lacrime di babirussa di Riccardo Innocenti (NEM Editore, 2022) alla Libreria Panisperna di Roma.

coordina Valerio Massaroni
presenta Antonio Francesco Perozzi
interviene l’autore

SABATO 25 NOVEMBRE 2023
ORE 18
Libreria Panisperna
Via Panisperna 220 – 00184 Roma

https://www.centroscritture.it
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‘the guardian’: freed activist ahed tamimi speaks of plight of palestinians held in israeli prisons

Caption from the video @ the youtube channel of ‘The Guardian’: 
Prominent activist Ahed Tamimi is one of 30 Palestinians released in the sixth swap between Israel and Hamas. The 22-year-old, who has become a symbol of resistance against Israel’s occupation, was seen embracing her mother after being released. Tamimi told reporters: ‘Our joy is diminished because there are many martyrs in Gaza.’  She went on to describe the conditions faced by Palestinians held inside the Israeli prison

“Recently they arrested 10 women from Gaza, leaving their children homeless. The situation is very bad. They tortured all the prisoners, both women and men” (Ahed Tamimi)

a torino, oggi, 30 novembre: “16 millimetri alla rivoluzione”, di giovanni piperno, con luciana castellina: première al 41° torino film festival

AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Al 41° Torino Film Festival

16 millimetri alla rivoluzione

di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina

Un’indagine sull’eredità del PCI e un atto d’amore per il cinema militante

PREMIÈRE OGGI
Giovedì 30 novembre ore 20:00 – Cinema Romano 2
Piazza Castello, 9 – Galleria Subalpina, Torino

cliccare per ingrandire

Cos’ha significato essere comunisti e cosa può ancora significare? Cosa rimane oggi, a cinquant’anni dalla svolta della Bolognina, dell’esperienza di milioni di iscritti al PCI che hanno provato a trasformare sé stessi e il mondo?

Cercando risposte a queste domande, nasce 16 millimetri alla rivoluzione, prezioso film che riporta alla luce le più belle pagine del cinema militante italiano, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in prima mondiale al 41° Torino Film Festival il prossimo 30 novembre.

16 millimetri alla rivoluzione è un film d’archivio per illuminare l’oggi, un viaggio nel tempo, in cui il regista, Giovanni Piperno, parla al presente dialogando con Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice del Manifesto, e tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani.

Una riscoperta del fare politica, fatto di impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.

Alla proiezione saranno presenti Luciana Castellina, il regista Giovanni Piperno, il presidente dell’AAMOD Vincenzo Vita e la delegazione del film.

Proiezioni:

30 novembre ore 19:45, Cinema Centrale Arthouse – proiezione riservata alla stampa accreditata

– 30 novembre ore 20.00, Cinema Romano sala 2 – première

– 1 dicembre ore 14:00, Cinema Romano sala 3 – replica

reem and tareq

source:
https://fb.watch/oDatEVpcCE/

voice:
Jomana Karadsheh

also read:
https://www.cnn.com/2023/11/29/middleeast/gaza-truce-israel-grandfather-returns-home-intl-hnk/index.html

“More than 14,800 Palestinians, including 6,000 children, have been killed in Gaza since” Oct 7th.

another vid:
https://www.facebook.com/reel/719697986363918?s=yWDuG2&fs=e

little Reem: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02Dh1c4rWnaUBG2nz81WrWfbYowAvjUwaupUVBpx4uhu3ELSDrkW4jUyWEVeHFdfzLl&id=644982211
+ https://www.facebook.com/reel/1415522112372439

bortolotti e zaffarano @ aratea cultura _ “percorsi tra lirica e ricerca”

https://www.instagram.com/reel/Cz9YYaXsUHf/?utm_source=ig_web_copy_link

Poesie per giovani adulti (@zaffam70 @scalpendi_) e Tutte le camere d’albergo del mondo (@bgmole @hopefulmonster_editore)

torino, 30 novembre: “16 millimetri alla rivoluzione”, di giovanni piperno, con luciana castellina: première al 41° torino film festival

AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

Al 41° Torino Film Festival

16 millimetri alla rivoluzione

di Giovanni Piperno, con Luciana Castellina

Un’indagine sull’eredità del PCI e un atto d’amore per il cinema militante

PREMIÈRE
Giovedì 30 novembre ore 20:00 – Cinema Romano 2
Piazza Castello, 9 – Galleria Subalpina, Torino

cliccare per ingrandire

Cos’ha significato essere comunisti e cosa può ancora significare? Cosa rimane oggi, a cinquant’anni dalla svolta della Bolognina, dell’esperienza di milioni di iscritti al PCI che hanno provato a trasformare sé stessi e il mondo?

Cercando risposte a queste domande, nasce 16 millimetri alla rivoluzione, prezioso film che riporta alla luce le più belle pagine del cinema militante italiano, prodotto dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, in prima mondiale al 41° Torino Film Festival il prossimo 30 novembre.

16 millimetri alla rivoluzione è un film d’archivio per illuminare l’oggi, un viaggio nel tempo, in cui il regista, Giovanni Piperno, parla al presente dialogando con Luciana Castellina, storica dirigente comunista e fondatrice del Manifesto, e tuffandosi nel mare di immagini prodotte per il Partito Comunista tra gli anni ’50 e gli ’80 da grandi registi italiani.

Una riscoperta del fare politica, fatto di impegno, solidarietà, confronto, che riporta inevitabilmente alla luce il cinema di quella generazione: un cinema libero, sperimentale, dal basso, empatico, militante. Zavattini direbbe – e così dice nel film – “un cinema di tanti per tanti”.

Alla proiezione saranno presenti Luciana Castellina, il regista Giovanni Piperno, il presidente dell’AAMOD Vincenzo Vita e la delegazione del film.

Proiezioni:

30 novembre ore 19:45, Cinema Centrale Arthouse – proiezione riservata alla stampa accreditata

– 30 novembre ore 20.00, Cinema Romano sala 2 – première

– 1 dicembre ore 14:00, Cinema Romano sala 3 – replica

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dall’ospedale di al shifa, 3 giorni fa, medici senza frontiere

La testimonianza di Mohammed Obeid

L’ospedale di Al Shifa a Gaza è in una situazione drammatica dopo i bombardamenti israeliani degli ultimi giorni.Mohammed Obeid è uno dei chirurghi di Medici Senza Frontiere (MSF) attualmente all’ospedale di Al Shifa e racconta cosa sta accadendo. Il suo è un appello al mondo : «All’ospedale di Al Shifa, da stamattina, non c’è elettricità, non c’è acqua, non c’è cibo. Il nostro team è esausto. Abbiamo avuto due pazienti neonati che sono morti, perché l’incubatrice non funziona senza elettricità. Abbiamo avuto anche un paziente adulto in terapia intensiva morto perché il ventilatore si è spento per assenza di elettricità. Possiamo vedere il fumo intorno all’ospedale. Loro [i militari israeliani] hanno colpito tutto quello che c’era intorno all’ospedale. E hanno colpito l’ospedale diverse volte.
. Siamo quasi certi di essere soli. Nessuno ci sente. Vogliamo che qualcuno ci dia la garanzia di poter evacuare i pazienti. Perché abbiamo circa 600 pazienti ricoverati che hanno bisogno di cure mediche e che devono essere evacuati! Abbiamo circa 40 bambini prematuri ricoverati, dobbiamo essere sicuri di poterli evacuare. Abbiamo 17 pazienti in terapia intensiva e circa 600 pazienti ricoverati nel postoperatorio, tutti hanno bisogno di cure mediche. La situazione è quindi molto grave. Abbiamo bisogno di aiuto. Nessuno ci ascolta».
Medici Senza Frontiere (MSF) ribadisce con urgenza il suo appello a fermare gli attacchi contro gli ospedali, a cessare immediatamente il fuoco e a proteggere le strutture mediche, il personale medico e i pazienti, e a permettere alle persone che desiderano lasciare gli ospedali di farlo. (Corriere della sera)