Archivi tag: gammm
[r] _ ricerca / sperimentazione: intervista su satisfiction
credo di non aver scritto fino ad oggi niente di più completo (in termini di link e materiali) della rassegna che si può leggere in questa intervista: https://slowforward.files.wordpress.com/2017/06/mgiovenale_intervistasatisfiction_def.pdf
(primo link non più funzionante: www . satisfiction.me/ricerca-sperimentazione-intervista-a-marco-giovenale/).
(secondo link non più funzionante: www . satisfiction.se/scrittura-di-ricerca-e-scrittura-sperimentale-intervista-a-marco-giovenale/)
(la migrazione di SatisFiction da estensione a estensione ha reso nel tempo indisponibili molti materiali, purtroppo)
comunque.
grazie alla rivista e ai redattori per l’ospitalità.
chi vuole sapere qualcosa di più sulla scena o situazione della ricerca (soprattutto legata al sito gammm) grosso modo dal 2003 al 2017, può trovare nell’intervista elementi credo, spero, interessanti. di bibliografia, e link, documenti, un andamento cronologico, alcuni dati, riferimenti alla scena non italiana.
la rete della ricerca letteraria: siti, blog e podcast di scrittura sperimentale
dalla pagina fb di Antonio Syxty:
LA FINESTRA DI ANTONIO SYXTY EXTRA con Marco Giovenale, vi aspetta questa sera, 18 dicembre, dalle ore 21 in diretta sulla pagina Facebook di MTM Teatro.
facebook.com/401941036521344/posts/3491476977567719/
La finestra di Antonio Syxty (EXTRA) incontra Marco Giovenale, tra i fondatori del sito di materiali sperimentali gammm.org (2006), nonché editor, curatore indipendente, lettore per case editrici, traduttore dall’inglese e coordinatore del Centro di poesia e scritture contemporanee, che nel 2018-19 ha contribuito a fondare.
Tema della puntata è La rete della ricerca letteraria: siti, blog e podcast di scrittura sperimentale.
Si potrà seguire anche dai link:
https://www.facebook.com/slowforwarddifferx/
https://www.facebook.com/gammm.org/
https://www.facebook.com/poesiaescritture/
quando dicevo (e dico) che tumblr…
quando dicevo (e ancora dico) che la letteratura, smarginando da tutte le parti, diventa veramente contemporanea (anche) nei post, e che gammm ha intercettato questa cosa prima ancora di nascere nel 2006, e che magari (sia prima che) adesso gli scrittori che preferiamo sono persone di tutte le età che mettono cose assurde o weird – comunque felici & produttrici di senso – su tumblr o altre piattaforme.
ecco. dicevo.
l’immagine è uno screenshot da
vedurnan.tumblr.com (8 nov. 2020)
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nascita di gammm: due post del 2006 e relativi commenti
29 giugno 2006: l’annuncio della nascita del sito GAMMM, su Absolute poetry e su Nazione indiana (e relative reazioni).
https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/nascita-di-gammm-e-commenti_-su-absolute-poetry.pdf
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https://slowforward.files.wordpress.com/2020/11/nascita-di-gammm-e-commenti_-su-nazione-indiana.pdf
post numero 13002
24 ottobre 2020
questo è il post 13002 di SLOWFORWARD, sito nato nel 2003.
764 post l’anno, per 17 anni e spiccioli, fin qui. e si prosegue.
poi non dite che la scrittura non assertiva, l’arte contemporanea (-issima), il cinema e la musica sperimentale, l’asemic writing, il glitch, la poesia concreta e visiva, i materiali non-mainstream, la poesia fuori linea, gammm, la prosa in prosa e le scritture di ricerca non esistono, eh, per favore. grazie.
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sostenere subito il teatroinscatola
Solitamente non diffondo link di questo tipo, ma in questo caso l’ingiustizia è macroscopica, e assume l’aspetto di una vera e propria prevaricazione ai danni di un’associazione culturale che a Roma in quasi vent’anni ha fatto nient’altro che il proprio dovere per la collettività, promuovendo il teatro, la letteratura, la musica, l’arte contemporanea in tutti i modi (come accennato qui sotto). Condivido quindi l’appello, particolarmente urgente e pressante, a fronteggiare la situazione.
E’ URGENTE SOSTENERE IL TEATROINSCATOLA: qui https://gf.me/u/y3r2gy
Dall’aprile 2001 all’aprile 2019 la sede dell’associazione culturale Teatroinscatola è stata presso i locali di un Ente (un tempo pubblico poi privatizzato grazie all’intervento dei uno dei più brillanti politici italiani); l’affitto era perfettamente in linea con il mercato immobiliare (per un totale di euro: 430.000 cioè l’equivalente dell’acquisto), neanche un centesimo è stato mai scalato per lavori di messa a norma o adeguamento locali (consegnati in stato di fatiscenza); nel corso degli anni l’associazione ha dovuto affrontare ogni tipo di difficoltà causa arroganza proprietà: impossibilità di scaricare qualsiasi cosa anche una sedia (condizione presente nel regolamento condominiale ma mai fatto rispettare) allagamenti ripetuti, impossibilità di accedere ai locali perchè la strada è stata per un periodo lunghissimo un cantiere lavori (senza che nessuno ce lo comunicasse, e con sacchi di amianto posizionati di fronte all’ingresso) etc la lista angherie subite è lunghissima e la ciliegina sulla torta è l’incendio di capodanno causa petardi dei locali (con un danno mai risarcito neanche in minima parte e con l’assenza totale della proprietà) … neanche un giorno di affitto ci è stato scalato dalla proprietà che però nello stesso palazzo ha ritenuto opportuno svendere a ex ministri e senatori appartamenti (edifici costruiti con soldi pubblici).
La recente sentenza ci obbliga a pagare 50mila euro di soli interessi, tra l’altro da notare come un magistrato terminato il lockdown causa pandemia a maggio abbia ritenuto opportuno di non accogliere nessuna delle nostre richieste ( in un momento paragonabile solo a quello post seconda guerra mondiale) favorendo un Ente che investe alle Mauritius e distruggendo un’associazione culturale (https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_novembre_08/truffa-palazzo-venduto-vaticanocon-soldi-enasarco-ba608268-01a8-11ea-bfaf-9602a8f3f6c1.shtml)
L’associazione culturale non ha mai avuto sovvenzioni stabili se non quelle derivanti da bandi per progetti.
Ha ospitato o prodotto concerti, spettacoli, incontri di poesia, rassegne culturali, festival (gratuiti, questi ultimi, pensati per le estati cittadine), ma ha anche spesso ospitato compagnie teatrali per prove chiedendo il minimo, contributo, in molti casi nulla (questo sia per gli spettacoli che per le prove). Moltissime le rassegne ad “ingresso libero” …
cfr. anche https://www.facebook.com/TeatroinscatolaRoma/posts/3274170979304553
PER INTERVENIRE SUBITO IN AIUTO: https://gf.me/u/y3r2gy

pordenonileggi, coraggio sintonizzatevi
ehi pordenonileggi, staccate tutto, mollate gli ormeggi
& le gomene 8cento, e sintonizzatevi su slowforward e gammm
il volantino per oggi, 5 settembre, piazza sonnino, roma: scatola sonora di gammm.org (in collaborazione con il teatroinscatola)
leggete, scaricate, stampate, diffondete:

download pdf:
slowforward.files.wordpress.com/2020/09/gammm-scatola-sonora-teatroinscatola-5-set-2020_-bn.pdf
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(Videointervista a Marco Giovenale sulla SCATOLA SONORA di GAMMM.org : https://video.corriere.it/di-la-fiume-ultimo-week-end-festival/571453da-ed87-11ea-b7a7-558c0458760a)
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videointervista sulla scatola sonora di gammm.org
Videointervista sulla SCATOLA SONORA di GAMMM.org :
https://video.corriere.it/di-la-fiume-ultimo-week-end-festival/571453da-ed87-11ea-b7a7-558c0458760a
roma, 5 settembre, la scatola sonora di gammm, seconda installazione
A Roma, nel contesto del festival Di là dal fiume* (III edizione, 2020, eventi a ingresso gratuito dal 23 agosto al 6 settembre), il Teatroinscatola, in collaborazione con GAMMM, propone – fra altre iniziative – una SCATOLA SONORA fatta di materiali testuali registrati, che vengono mandati in loop, per due pomeriggi/sere, due sabati consecutivi, il 29 agosto e il 5 settembre, dalle 18 alle 23 circa, al centro di piazza Sonnino, a Trastevere, davanti al cinema Reale. L’installazione, attraverso un meccanismo particolare, ‘vampirizza’ & trasforma un’edicola turistica (dismessa) del Comune in un vero e proprio amplificatore, felicemente vibrante per gli audio di alcuni autori di scritture di ricerca, legati al sito gammm.org. Autori che – in particolare – abbiano pubblicato propri materiali sul sito oppure nella rubrica ‘gammmatica’, all’interno della rivista “l’immaginazione”.
IL PRIMO SABATO, 29 agosto, ha visto succedersi materiali sonori di (in ordine di apparizione): Mariangela Guatteri, Manuel Micaletto, Gherardo Bortolotti, Luca Zanini, Eva Macali e Aimèe Portioli, Vincenzo Ostuni, Renata Morresi, Mario Corticelli, Andrea Inglese, Alberto D’Amico, Alessandro Broggi e Gianluca Codeghini, Jennifer Scappettone, Claudio Salvi, Giulia Felderer, Fabio Lapiana, Silvia Tripodi, Isacco Boldini, Christophe Tarkos (tradotto e) letto da M.Zaffarano, Giorgia Romagnoli, Niccolò Furri, Michele Zaffarano.
IL SECONDO SABATO, 5 settembre, includerà testi di (in ordine alfabetico):
Isacco Boldini, Gherardo Bortolotti, Alessandro Broggi e Gianluca Codeghini, Roberto Cavallera, Fiammetta Cirilli, Mario Corticelli, Elisa Davoglio, Niccolò Furri, Marco Giovenale, Mariangela Guatteri, Andrea Inglese, Giulio Marzaioli, Manuel Micaletto, Renata Morresi, Vincenzo Ostuni, Adriano Padua, Andrea Raos, Giorgia Romagnoli, Jennifer Scappettone, Christophe Tarkos (tradotto e) letto da M. Zaffarano, Silvia Tripodi, Michele Zaffarano, Luca Zanini.
La natura puramente installativa dell’operazione è sottolineata dall’assenza, come detto, di reading classici, lettori presenti, azione performativa, retorica ossia spettacolo del poetese o dell’anti-poetese: qui semmai si capovolge, di fatto, la centralità e interezza del corpo e dell’ego dell’autore, facendo emergere ma non esplodere quell’altro scandaloso lato o margine e comunque frammento di fisicità (o alterità) che è la voce, in questo caso integralmente scoperta, sola e quasi senza origine, a servizio del testo come flusso verbale, in uno stato che di fatto non è più la solida griglia tipografica della pagina, ma nemmeno una pura liquidità, una captatio di ritmi e richiami facili allo spettatore. Lo spettatore può essere distratto, nessuno gliene fa una colpa.
EVENTO FACEBOOK:
facebook.com/events/1048100472304401/ … anche se:
Un’installazione testuale non è propriamente un ‘evento’, nel senso spettacolare, non è una performance. Anzi per certi aspetti è l’esatto opposto. Si tratta di un flusso verbale che può essere apprezzato sia con l’attenzione dello spettatore, sia con la distrazione del passante, sia con l’intermittenza del curioso che magari girovaga qua e là e ogni tanto torna ad ascoltare.
In particolare, non è un’occasione conviviale, anche se può diventarlo. Come i testi che la compongono sono nati fuori della religione dell’arte e del testo, e anzi come pagine di post-poesia, così l’installazione in sé non è né un luogo di culto da visitare in punta di piedi, né un attrattore o magnete comunitario. “Gli oggetti che [vi] compaiono non hanno niente a che fare con una comunità e non possono formarne una, possono semplicemente urtare (contro) le sensibilità altrui spostando gli assi della stessa percezione in forme e modi che chi scrive comunque in ogni caso non prevede, non conosce” (https://slowforward.net/2020/09/01/meglio-non-saprei-dire-strappi-e-disfunzioni-e-tensioni-verso-lesterno/).
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[ * Il progetto Di là dal fiume è vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022 e fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale ]
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l’installazione testuale del 5 settembre: la seconda “scatola sonora” di gammm

Un’installazione testuale non è propriamente un ‘evento’, nel senso spettacolare, non è una performance. Anzi per certi aspetti è l’esatto opposto. Si tratta di un flusso verbale che può essere apprezzato sia con l’attenzione dello spettatore, sia con la distrazione del passante, sia con l’intermittenza del curioso che magari passeggia qua e là e ogni tanto torna ad ascoltare.
La prossima installazione della SCATOLA SONORA di GAMMM, in collaborazione e su invito del Teatroinscatola, per la III edizione del festival Di là dal fiume, inizia a essere segnalata qui: facebook.com/events/1048100472304401/. Roma, piazza Sonnino, 5 settembre 2020, ore 18-23.
(Gli inviti all’ascolto partiranno nei prossimi giorni).
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