La finestra di Antonio Syxty, L’intervallo dedicato alla poesia, i podcast, il blog Rooms For Secrets & altro continueranno anche nel 2024 sotto lo stesso ombrello:
https://www.mtmteatro.it/progetti/syxty-umbrella/

La finestra di Antonio Syxty, L’intervallo dedicato alla poesia, i podcast, il blog Rooms For Secrets & altro continueranno anche nel 2024 sotto lo stesso ombrello:
https://www.mtmteatro.it/progetti/syxty-umbrella/

en.
The Arab word for “tomorrow” is “ghadan” or “bukra” (to refer to an event ‘in the future’): the bukra fb group aims at being a (maybe chaotic) archive of news and/or historical data, videos, interviews, documents, about Palestine. For the present and for tomorrow. The page is in English and/or Italian.
https://www.facebook.com/groups/bukra/
A place where you can post and share/repost all the (verified) news and infos about/from Palestine the fb content control system often bans or tries to push out of sight.
Pick up posts, videos, reels, images, pdfs, links from sites, online newspapers, Telegram and WhatsApp channels, Twitter/X, Mastodon, Discord, Instagram, Threads, Tumblr, FB, Reddit, Bluesky or any other (verified, valid) sources and share them here. Multiple or doubled posts are welcome.
.it
La parola araba per “domani” è “ghadan” o “bukra” (in riferimento a un tempo ‘nel futuro’): il gruppo fb bukra vuole essere un archivio (forse caotico) di notizie e/o dati storici, video, interviste, documenti, sulla Palestina. Per il presente e per il futuro. La pagina è in inglese e/o italiano.
https://www.facebook.com/groups/bukra/
Uno spazio dove è possibile pubblicare e condividere/ripubblicare tutte le notizie e le informazioni (verificate) sulla/dalla Palestina che il sistema di controllo dei contenuti di Facebook spesso banna o cerca di mettere fuori portata.
Raccogli post, video, reel, immagini, pdf, link da siti, giornali online, canali Telegram e WhatsApp, Twitter/X, Mastodon, Discord, Instagram, Threads, Tumblr, FB, Reddit, Bluesky o qualsiasi altra fonte (verificata, valida) e condividila qui. Post multipli o reduplicati sono benvenuti.
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Video della presentazione del volume del Saggiatore, il 27 Ottobre 2023 alla Triennale di Milano con Stefano Malosso e i curatori Luca Buoncristiano e Federico Primosig. Riprese di Matteo Carnio.
Il libro:
https://www.ilsaggiatore.com/libro/si-puo-solo-dire-nulla
oggi sul blog di ESISTE LA RICERCA @ MTM Manifatture Teatrali Milanesi, un intervento in voce di Francesca Marica. Buon ascolto: https://www.mtmteatro.it/francesca-marica-risponde-a-9-domande-su-per-esiste-la-ricerca/
L’undici ottobre esce per Quodlibet il nuovo volume di RIGA: cinquecento pagine dedicate a Giulia Niccolai, la più divertente, entusiasmante, incantevole voce della neoavanguardia italiana, una donna straordinaria che ha fotografato Fidel Castro e JFK a New York, chiacchierato con Nabokov su un transatlantico, sovvertito le regole del genere nel Gruppo 63, fondato e diretto la rivista «Tam Tam», sposato il buddismo tibetano alla poesia performativa, scritto in tutte le lingue (incluse quelle della geografia, del nonsense, dello spirito e della carne).
A cura di Alessandro Giammei, Nunzia Palmieri e Marco Belpoliti.
Con testi dispersi e inediti, nuove studiose e nuovi studiosi, ripubblicazione di interventi classici su di lei, e traduzioni di quel che ha raccontato in Australia e in America.

Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi, Socrate plurale
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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e il Novecento
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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e la poesia degli ultimi tempi
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interviste a cura di Nadia Cavalera, riprese di Cristina Provenzano
(Modena, 26 aprile 2006 – corso Canalchiaro 26)
con Luca Buoncristiano, Federico Primosig, Ray Banhoff
Carmelo Bene
Si può solo dire nulla
Interviste
a cura di Luca Buoncristiano e Federico Primosig
Si può solo dire nulla è la raccolta definitiva delle interviste di Carmelo Bene. Un’opera che insegue la voce di Bene lungo quarant’anni di carriera per restituire, attraverso le sue dichiarazioni pubbliche, l’autobiografia impossibile di una delle figure più geniali, trasgressive, incatalogabili del Novecento.
In queste interviste assistiamo a distanza ravvicinata alle molte vite artistiche di Bene e alle sue evoluzioni. Lo incontriamo appena venticinquenne mentre risponde con sfrontatezza alle accuse di oltraggio al pudore per il provocatorio Cristo ’63. Lo ritroviamo come un alieno al Festival del cinema di Venezia a presentare il film Nostra Signora dei Turchi o sfidare a duello un critico che aveva mosso riserve contro la sua Cena delle beffe. Siamo testimoni del successo ottenuto in Francia con S.A.D.E. e Romeo e Giulietta, delle sue sperimentazioni sonore – la ricerca sulla phonè – e della trasformazione dell’attore in «macchina attoriale». Assistiamo alla lettura della Commedia di Dante in cima alla Torre degli Asinelli di fronte a più di centomila persone. Lo seguiamo mentre calca le scene di tutta Italia, illuminato dalla luce del mito, braccato da un pubblico e da una stampa che vuole penetrare il mistero di un genio e partecipare della sua aura.
Con gli occhi neri come due crateri fissi sull’intervistatore, Carmelo Bene alterna in queste pagine profezie e stroncature, anatemi e poesie, cerca l’autopromozione con gli stessi gesti con cui fa arte, discute e litiga di immortalità e di calcio, di letteratura e oblio, di sacro e gossip, perché ogni cosa nel suo mondo è tutto e niente, esiste ma senza esistere. Per Carmelo Bene «si può solo dire nulla» perché questo è il destino di ogni discorso: tutto è sulla scena solo per essere distrutto e dimenticato per sempre.
«La verità è che io sono stato, rimango e sarò sempre inattuale, unicamente e irripetibilmente inattuale. In quanto anarchico, io rimango fuori dalla tradizione, meglio ancora: fuori dalla storia. Io contesto la storia, la rifiuto. Io sono per i corsi che non ci sono stati e per la gente che ha sempre perduto, per quella fetta di umanità che ha sempre subito la storia, senza mai farla.»
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il Saggiatore, 2022
pp. 1744
https://www.ilsaggiatore.com/libro/si-puo-solo-dire-nulla
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