Archivi tag: Israhell

I legami tra Epstein e israhell, i ricatti ad alto livello, israhell come ombrello protettivo

epstein e i legami con israhellun articolo DA LEGGERE sul sito generazione:
https://generazionemagazine.it/i-legami-profondi-tra-jeffrey-epstein-e-israele/

(cfr. anche IG: https://www.instagram.com/p/DRt6otHjO_y)

_

Celia Jean da The Jerusalem Post (4 gosto 2020):
“Tens of thousands of pedophiles operate in Israel every year, leading to about 100,000 victims annually, according to an Israeli pedophile monitoring association.
The Matzof Association, an organization that actively keeps track of reports on pedophiles inl'associazione Matzof documenta casi di pedofilia in israele various media and centralizes the data monthly, states that in July alone, 22 cases of pedophilia were reported in Israel and brought to the attention of the media. The vast majority go unreported. <<In Israel, tens of thousands of pedophiles operate on a daily basis without any problem>>, said Eliran Malki, head of the Matzof Association” → continua qui

 

 

Un senatore della Repubblica italiana nel consiglio di amministrazione di un’azienda biotech israeliana

Matteo Renzi, senatore della Repubblica italiana, entra nel consiglio di amministrazione di Enlivex, una biotech che non ha nulla a che vedere né con la cura, né con la vita.
Un’azienda che sviluppa immunoterapia avanzata mentre, a poche decine di chilometri, Israele demolisce ospedali, blocca medicinali e lascia morire intere famiglie senza assistenza.

[…]
La domanda è:
perché un senatore italiano accetta un incarico nei vertici di una società israeliana mentre Israele è sotto procedimento alla Corte Internazionale di Giustizia per violazione della Convenzione sul Genocidio?

Il post completo è leggibile qui: https://www.instagram.com/p/DRfyV09CNGU/

Articoli ulteriori: Continua a leggere

the criminal entity called “israel” gives more weapons to its criminal settlers’ gangs

Yeni Şafak @ fb:

The Israeli government has approved the issuance of weapons permits for approximately 10,000 additional settlers in the occupied West Bank, a decision authorized by National Security Minister Itamar Ben-Gvir and Defense Minister Israel Katz. This expansion of armed settlers occurs within a territory where over 800,000 Israeli settlers already reside in communities considered illegal under international law, significantly increasing the armed presence throughout the Palestinian-administered areas. Continua a leggere

The 11:25am carpet bombing

israhell, terrorist state; idf, terrorist army:

https://www.instagram.com/reel/DOGrXfRkUiK/

israhell continua a fare strage di civili, soprattutto bambini, e prepara la pena di morte per i palestinesi

vittime recenti di israhell: https://www.instagram.com/reel/DRRjaueDigK/

https://www.instagram.com/reel/DRRZe6QDmj6/

https://www.instagram.com/reel/DRRRT5TDIn3/

https://www.instagram.com/reel/DRTwnRhDoKV/

https://www.instagram.com/reel/DRR2_K3CIWs/

pena di morte (pressoché arbitraria, e senza possibilità di appello): https://www.facebook.com/share/1Eg5HfxMx4/

i killer israhelliani restano impuniti

link e sintesi qui:
https://poliverso.org/display/0477a01e-1468-ffcc-b2d5-ea6829414793

ma quanto può fare schifo israhell?
ma quanto può CONTINUARE, INFINITAMENTE E IMPUNEMENTE CONTINUARE a fare schifo israhell?
veramente il pozzo nero dell’umanità, ma senza umanità dentro, nemmeno per sbaglio.

mettersi in moto da soli / silvio talamo, a proposito della sumud flotilla

METTERSI IN MOTO DA SOLI

Silvio Talamo

È cominciato un tam tam d’allarme: difficile sapere cosa succederà, ma era facile immaginare che lo Stato israeliano non avrebbe permesso alla flottiglia di andare avanti. Neanch’io, ovviamente, so cosa succederà. Quello che però penso è che la vicenda della flottiglia abbia segnato e continuerà a segnare un punto di svolta importante nello stagno mediale dei nostri frammenti politici. È qualcosa che non si vedeva da più di vent’anni, forse anche trenta.

Manifestazioni organizzate in tutta Italia contemporaneamente da ragazzi, ragazze, uomini e donne che avrebbero potuto essere chiunque e che si sono mobilitati perché nessuno avrebbe dato retta all’insofferenza verso uno sterminio. Il 99% delle critiche alla flottiglia sono difese d’ufficio da parte di chi sa bene di stare perdendo il controllo: argomentazioni inesistenti che, tutto sommato, nessuno calcola più. Si arrampicano sugli specchi solo per difendere l’indifendibile, e difendono l’indifendibile per mantenere uno status quo che crolla insieme (come si suol dire) a tutto l’Occidente.

Sia chiaro: il loro Occidente, non il mio; forse addirittura non il nostro. Mi auguro che nessuno sulla flottiglia si ferisca, perché bisognerebbe smetterla di soffrire ed essere puniti per le proprie scelte. Ma, comunque vada, è una vittoria. Lo so che può sembrare strano, ma la vedo così: una mobilitazione mondiale di gente che semplicemente si è resa conto, data la voluta immobilità dei poteri, che nessuno avrebbe agito e, ancora semplicemente, si è messa in moto da sola.

Se nessuno li aiuta, l’aiuto glielo porto io. Se nessuno mi rappresenta, lo faccio io. È questa la vera paura: la paura che qualcosa di grande possa nascere da una folla trasversale alle generazioni, ai lavori e, addirittura, in certi casi, alla derivazione politica.

Questa cosa per alcuni potrebbe essere problematica; io, sempre convinto che la sinistra non sia uguale alla destra, la osservo con interesse. Che si pensi alla missione umanitaria, ma se questa tensione dovesse fuoriuscire, se un popolo o i popoli — per non dire moltitudini — cominciassero a farsi domande e ad organizzarsi sulle istanze più vicine e cogenti di una politica, di una risposta da dare ai problemi del presente, sarebbe iniziato qualcosa di profondo, qualcosa che continuerà.


 

#sumudflotilla #flotilla #flottiglia #gaza #genocidio #azionepopolare #blocchiamotutto #aiutiumanitari #palestina #genocide #silviotalamo #israhell #izrahell