incontro in presenza, presso lo Spazio Pagliarani
Via Marcantonio Bragadin 122b (Roma)
per chi non potrà assistere di persona, ecco il link per seguire l’incontro da remoto: meet.google.com/fgp-xrhq-cxe
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incontro in presenza, presso lo Spazio Pagliarani
Via Marcantonio Bragadin 122b (Roma)
per chi non potrà assistere di persona, ecco il link per seguire l’incontro da remoto: meet.google.com/fgp-xrhq-cxe
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izrahell intrappola e minaccia 600mila palestinesi
https://www.facebook.com/share/1B7Fm1X85X/
israeli attack hits near Al Jazeera filming in Gaza
https://bsky.app/profile/aljazeera.com/post/3lzssw3ne422z
Waseem Hamouda, di un anno e tre mesi; e Sind Sharif, di due mesi; morti per grave malnutrizione, all’ospedale dei martiri, Al-Aqsa (video in rete dal 4 ott. 2025)
https://www.instagram.com/reel/DPXJunekW5Z
#Gaza #genocide #genocidio #Palestine #Palestina #warcrimes #sionismo #zionism #starvingpeople #starvingcivilians #iof #idf #colonialism #sionisti #izrahell #israelterroriststate #invasion #israelcriminalstate #israelestatocriminale #children #bambini #massacri #deportazione #concentramento #famearmadiguerra #SindSharif #WaseemHamouda
#AlJazeera #AlAqsa
ad oggi su differx.noblogs.org sono comparsi 15mila post, con picchi di visite giornaliere superiori alle 20mila, stando esclusivamente ai browser Chrome e Firefox.
ignoro il perché del successo del blog, che in alcuni momenti ha addirittura superato o si è avvicinato alle trentamila visite giornaliere; ma – come si dice – mi corre l’obbligo di ringraziare chi dà (energica) fiducia a questo spazio di politica, letteratura, arte.
il blog era nato come “gemello eterozigote” di slowforward.net (dissimile/simile), ma è felicemente e inaspettatamente cresciuto in questi ultimi mesi.
THANKS, readers: cercherò di non deludervi in nessun modo, continuando sulle linee politico-culturali fin qui perseguite, nel segno della sperimentazione e della A cerchiata.
MG
aka
differx
il presente post è il numero 15001
Da oggi il n. 19 de ‘La scuola delle cose’, dedicato alla scrittura di ricerca, è disponibile – sempre gratuitamente – presso La camera verde (via G. Miani 20, Roma). Accertarsi sempre della disponibilità e dell’apertura della camera chiamando il numero 3405263877 o inviando un messaggio.
GIÀ DA ORA È POSSIBILE ISCRIVERSI ALL’UNDICESIMA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE DI POESIA ELIO PAGLIARANI. Bando e Regolamento sono pubblicati sul sito e su fb.
La scadenza per l’ iscrizione degli autori è il 15 gennaio 2026, ore 12.
qui il Bando
qui il Regolamento
qui la Dichiarazione di accettazione
estratto dal bando di concorso:
estratto dal regolamento:

https://slowforward.net/2025/09/26/1-ottobre-2025-roma-jcu-inverse-reading-collettivo/
https://slowforward.net/2025/09/27/tre-canali-video/
https://slowforward.net/2025/09/27/oggi-27-settembre-andrea-inglese-ad-albano-laziale-con-prati/
oggi, 27 settembre, a bologna: presentazione del “catalogo documentario” di gianni-emilio simonetti
su slowforward oggi ho pubblicato una prosa di Alberto D’Amico che a mio avviso, come molti altri suoi materiali in bilico fra narrazione e mantra/iterazioni, rientra in pieno in quella weirdness-delirio che trovo in qualche modo indispensabile alla scrittura di ricerca: il link è https://slowforward.net/2025/09/26/a-terracina-alberto-damico-2025/
il brano è ben diverso da (ma forse imparentato con) quei frammenti usciti sull'”immaginazione” tempo fa (n. 343, sett.-ott. 2024) nella rubrica ‘gammmatica’ sotto il titolo di Talune poesie. qui di séguito un microesempio:
da https://www.facebook.com/share/175gzEEmWG/, Francesca Chiappalone, della Libreria Mannaggia (di Perugia):
Quando da Mannaggia – Libri da un altro mondo parliamo di quanto sia messo male male male il sistema editoriale parliamo di questo.
Quando spieghiamo perché lavoriamo con gli editori indipendenti, quando spieghiamo perché evitiamo i distributori e perché lavoriamo direttamente con gli editori parliamo di questo.
Quando spieghiamo perché facciamo certe scelte (anche etiche) non lavorando con editori a pagamento, dando spazio totalmente all’editoria indipendente, creando un’alternativa ad amazon, evitando l’oligarchia della distribuzione e dei grossi gruppi editoriali, evitando di rincorrere tutte le novità che vi-ci propongono ma dando spazio ai libri a prescindere da quando sono usciti. Parliamo di questo, di questo e altro:
da https://www.facebook.com/share/p/1BPHdgeaB5/, un post di Cronache ribelli:
I grandi editori In Italia rappresentano il 72,7% dei titoli pubblicati e l’87% delle copie distribuite. Mondadori, da sola, ha un quota di mercato che oscilla ogni anno tra il 30 e il 35%. GEMS si attesta intorno al 15% e Feltrinelli intorno al 10%.
I piccoli editori hanno soltanto il 7% della quota di mercato dei libri. Nei primi mesi del 2025 il settore ha registrato una decisa flessione ma sono i piccoli editori e quelli medi ad aver subito perdite molto più marcate (fino al 13%) rispetto ai grandi gruppi (‑1,3%).
Per far sì che i propri libri arrivino sugli scaffali delle librerie – fisiche o virtuali – tutte le case editrici devono, fondamentalmente, stabilire un accordo con un distributore: si tratta di un colosso formato dalla fusione dei principali distributori (Messaggerie, PDE, Ali) che controlla quasi l’intero mercato editoriale. La maggior parte delle librerie di catena, che ricordiamo costituiscono la parte più consistente del mercato, non accettano accordi diretti con gli editori e, anche nel caso delle piccole librerie, senza avere qualcuno che promuova i testi risulta complicato conquistare spazi per i libri dei piccoli editori. Continua a leggere