Archivi categoria: ricostruzioni

estratti dal documentario “tantura”: ex soldati israeliani raccontano gli orrori commessi nel 1948

This film documents only one of the several hundred ethnic cleansing operations that took place at the birth of the Israeli state in 1948, in this case in the village of Tantura

More here: https://www.youtube.com/results?search_query=tantura+documentary

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una lettera da gaza (da ziad medoukh, il 26 gennaio 2024)

da Ziad Medoukh, 26/01/2024
post di Fabiana Bartuccelli
nel gruppo fb bukra / ghadan

Un saluto da Gaza la distrutta e da Gaza la devastata.
Credetemi: la mia determinazione, il mio coraggio, la mia resilienza, la mia pazienza e il mio ottimismo non riescono a superare la mia angoscia totale.
Dopo quasi quattro mesi dall’inizio di questa orribile aggressione da parte dell’occupazione contro la popolazione civile della Striscia di Gaza, la situazione sul campo è sempre più catastrofica e terrificante.
La vita ha un sapore amaro. Di fatto, non c’è vita a Gaza.
La vita è completamente paralizzata.
Non c’è niente: niente cibo, niente acqua, niente medicine, niente elettricità, niente gas, niente latte, niente pane, niente frutta, niente verdura, niente carne, niente pollo, niente pesce, niente mezzi di trasporto, niente alloggi e nessuna prospettiva.
Migliaia di studenti sono privati delle lezioni e decine di migliaia di studenti sono privati degli studi.
Migliaia di dipendenti pubblici, impiegati e operai sono privati del lavoro e dello stipendio.
Attualmente a Gaza non funziona nulla: né amministrazione né commercio. Continua a leggere

zionists are afraid of the truth

some idf / iof supporters claim posts like this one are “sob lies”.
I reply that I’m sorry the humanity of those people has gone away with the (zionist) wind.
it seems that the ongoing genocide in Gaza is actually encouraging and fomenting the basic sadism of some people. (and, in others, the presumption of having the truth in their pocket, against all evidence and material proof of the harsh atrocities one can show and post here and anywhere).

lo spazio di slowforward su archive.org

da oggi slowforward ha una sua pagina e dunque un archivio attivo su archive.org (Internet Archive), lo spazio d’archivio web più ampio, consultato e generoso (gratuito) esistente al mondo.

l’indirizzo della pagina è https://archive.org/details/@slowforward e nel tempo ospiterà quanti più file del sito slowforward mi sia umanamente possibile caricare.

ovviamente gli argomenti sono gli stessi del sito, ovvero:

n.b.: il “no lirica” va ridimensionato: nel senso che esiste una complessità anche nell’uso del versante definibile lirico, all’interno della produzione sperimentale passata e presente. oggi dovrei correggere questo tag (l’immagine risale infatti a parecchi anni fa) con “no assertività”.

the most moral army in the world kills two young kids (15 y.o. and 6 y.o.) after having already killed six members of their family

For nearly a whole day, 6-year-old Hind Rajab has been trapped in a car with six martyred members of her family.

6-year-old Hind and her 15-year old cousin Layan were the only survivors after the IOF opened fire on the car they were in yesterday.

This chilling audio recording captures the moment that occupation forces opened fire on 15-year-old Layan Hamada as she asked for help from the Red Crescent teams, just before occupation forces opened fire on her, leading to her martyrdom.

The Palestinian Red Crescent has lost contact with the team that went to rescue Hind for over 18 hours.

From the RNN site, 30 Jan 2024, h 11:30pm

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also read https://twitter.com/akh1e/status/1752313284286374012

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also read https://www.palestinechronicle.com/fate-unknown-pcrs-lost-contact-with-paramedics-trying-to-rescue-6-year-old-girl-in-gaza/

As for now, still no news about/from the Red Crescent rescue team

centroscritture.it, 7 e 14 febbraio: seminario di valerio massaroni su shelley e hofmannsthal

info e iscrizioni https://centroscritture.it

Anno 1821. Il poeta inglese Percy Bysshe Shelley risponde a un saggio dell’amico Thomas Love Peacock, nel quale si dichiara la morte dell’arte e della poesia in un’epoca di progresso sociale dominato dalla scienza e dalla tecnica, e scrive una “difesa della poesia” in cui ribadisce e rilancia con passione il valore eterno dell’arte poetica nell’elevazione spirituale dell’umanità e il ruolo dei poeti quali “istitutori delle leggi, fondatori della società civile, inventori delle arti di vita, veri maestri che conducono a una certa prossimità con il bello e il vero quella parziale conoscenza delle forze del mondo universale che è chiamata religione”.

Anno 1902. Lord Chandos, giovane aristocratico elisabettiano, alter ego immaginario dell’austriaco Hugo von Hofmannsthal, scrive al suo vecchio mentore Francis Bacon, padre del metodo scientifico, per denunciare una crisi personale irreversibile che lo ha portato all’incapacità di prendere posizione sul mondo e, tanto più, di fissarla in un testo che aspirasse a una qualsiasi rivelazione universale, provando al contrario “un inspiegabile disagio solo a pronunciare le parole ‘spirito’, ‘anima’ o ‘corpo’”.

In ottant’anni il grande salto romantico è precipitato in un crollo rovinoso, alla fede nella poesia come rivelazione ed elevazione è seguita la presa d’atto dell’incomunicabilità e dell’afasia.

In due incontri centrati sui due testi si esploreranno le ragioni dell’uno e dell’altro, due fari per gettare una luce chiarificatrice sullo stato della poesia oggi.

“Il salto e il crollo.”
Un seminario di Valerio Massaroni

Informazioni e iscrizioni su
https://www.centroscritture.it

oggi, 30 gennaio, a milano: incontro e reading per francesco leonetti

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milano, gennaio: mostre e letture per francesco leonetti. dal 23 la mostra. il 30 gennaio reading

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