Archivi categoria: segnalazioni e avvistamenti

gli Usa dell’arancione in piena paranoia securitaria e fascista

“Gli Stati Uniti potrebbero introdurre una nuova e controversa misura di sicurezza per chi proviene dai Paesi del programma Visa waiver: la consegna fino a cinque anni di cronologia dei social media. La proposta arriva dalla U.S. Customs and Border Protection (CBP) e sarà ufficialmente pubblicata nel Federal Register. A essere coinvolti sarebbero tutti i viaggiatori che utilizzano l’ESTA, il sistema online che permette ingressi turistici o per affari di breve durata senza ottenere un visto tradizionale. I richiedenti potrebbero dover fornire anche numeri di telefono utilizzati negli ultimi cinque anni, email degli ultimi dieci, indirizzi IP e metadati delle foto inviate elettronicamente. E non solo: il pacchetto prevede anche tutta una serie di dati biometrici”.

La notizia è su La Stampa: https://www.facebook.com/share/r/1MZd58Szsc/

#usa #trump #neofascismo #neofascismousa

oltre 558mila firme contro la partecipazione di israele a eurovision

screenshot: aavaz_ boycott israhell at eurovision

https://secure.avaaz.org/campaign/it/eurovision_no_for_war_crimes_it_sa_1_1/

L’offensiva a Gaza non è mai terminata. Un articolo di Chiara Cruciati, nella newsletter del ‘manifesto’, 1 dic. 2025

Chiara Cruciati

Senza pietà. Tally Gotliv, deputata del Likud, il partito del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, lo ha ripetuto tre volte in diretta tv. Voleva che il messaggio fosse chiaro, implacabile come il tono della sua voce in crescendo: «Non abbiamo più ostaggi e, con gli ultimi tre corpi in rientro, non dobbiamo più essere precisi. Possiamo attaccare senza pietà, senza pietà, senza pietà».

Non serviva Tally Gotliv a comunicarci che l’offensiva israeliana a Gaza non è mai terminata, ma parole come le sue sono utili a comprendere cosa ha mosso e cosa muove le autorità israeliane da 25 mesi e ottant’anni a questa parte: la supremazia sulla terra, volta alla sua definitiva conquista, passa per la disumanizzazione di chi si considera alieno e immeritevole, appunto, di pietà. Se mai venissero ascoltate da questa parte del mare, quelle parole dovrebbero servire a risvegliare coscienze già assopite. Continua a leggere

L’audio completo della presentazione di “Oggettistica” allo Spazio Pagliarani, 29 nov. 2025

Per ascoltare, questi i link:

pod al popolo #082, audio completo della presentazione di “oggettistica”, di mg (tic, 2024), alla biblioteca pagliarani, 29 nov. 2025 
@ archive: https://archive.org/details/pap-082-presentazione-di-oggettistica-alla-biblioteca-pagliarani-29-nov-2025

“Oggettistica”: l’incontro di domani dedicato al libro sarà visibile anche in diretta streaming

l’incontro di domani alla Biblioteca Pagliarani
(via M.Bragadin 122b, Roma, 29 novembre)
dedicato a Oggettistica, sarà visibile anche
in diretta streaming collegandosi al link

https://meet.google.com/kao-gbqi-qct
alle 17:30

 

[replica:] ma no, ma no, ma ni, non è morta, la poesia, su

Man Ray, Paris, mai, 1924

coraggio, editorialisti e notillatori, in rete e fuori, non prendete per forza alla lettera la grigiorosea parola postpoesia: non v’impauri, campioni.

la poesia non defunse, anzi della sua viridescente vis voi siete – è fama – i promoter più scafati e, mi si consenta, fichi.

è stagione, tuttavia, che dai vostri castelli vitivinicolmente muniti oscilliate il benigno capo a far sonare il sì, a testimoniare – intendo – che nelle vostre medesime letture tante tante volte v’è occorso di non incontrare il vocabolo che amate, ossia la non-morta poesì (avvezza a resurgere ogni minuto), bensì qualche altro lemma, diverso, divergente, che magari con la suddetta non aveva accidente alcuno da spartire. (obstupescit reader).

facendo mente locale:

epiphanies (James Joyce 1900-1904), tender buttons (Gertrude Stein 1914), tropismes (Nathalie Sarraute 1939), notes (Marcel Duchamp, pubbl. post. 1980), nioques (Francis Ponge 1983, Jean-Marie Gleize), proêmes (Ponge), textes pour rien (Samuel Beckett), antéfixes o dépôts de savoir & de technique (Denis Roche), descrizioni in atto (Roberto Roversi), verbotetture (Arrigo Lora Totino 1966), bricolages (Renato Pedio), domande a risposta multipla (John Ashbery; e cfr. Alejandro Zambra, nel nostro secolo), mobiles o boomerangs (Michel Butor), visas (Vittorio Reta), postkarten (Edoardo Sanguineti 1978), sentences (Robert Grenier 1978), subtotals (Gregory Burnham), films (Corrado Costa), schizografie (Gian Paolo Roffi), drafts (Rachel Blau DuPlessis), esercizi ed epigrammi (Elio Pagliarani), frisbees (Giulia Niccolai), anachronismes (Christophe Tarkos), remarques (Nathalie Quintane), ricognizioni (Riccardo Cavallo), anatre di ghiaccio (Mariano Bàino), lettere nere (Andrea Raos), linee (Florinda Fusco), ossidiane e endoglosse e microtensori e “installances” (Marco Giovenale 2001, 2004, 2010, 2010), tracce (Gherardo Bortolotti 2005), prati (Andrea Inglese), diphasic rumors (Jon Leon 2008), united automations (Roberto Cavallera 2012), paragrafi (Michele Zaffarano 2014), incidents (Luc Bénazet 2018), sentences (Cia Rinne 2019), defixiones (Daniele Poletti),  avventure minime (Alessandro Broggi), développements (Jérôme Game), conglomerati (Andrea Zanzotto), saturazioni (Simona Menicocci), nughette (Leonardo Canella), sinapsi (Marilina Ciaco), dottrine (Pasquale Polidori), disordini (Fiammetta Cirilli), spostamenti (Carlo Sperduti), spore (Antonio F. Perozzi). E aggiungerei le frecce di Milli Graffi.

veh, quante cose si posson leggere gioendo, senza per questo ammazzare la P maiuscola. come dite? ciò purtuttavia vi noia?

ah ma ecco allora perché Emilio Villa così parsimoniosamente o punto pregiate, e v’irrita.

invece che poesie ha scritto “cause”, “variazioni”, “attributi”, “phrenodiae”, “méditations courtes”, “videogrammi”, “letanie”, “sibille”, “trous”, “labirinti”, “tarocchi”, … tutte forme disperse come, già nel 1949, i suoi “sassi nel Tevere”.

è una litofobia, la vostra, ora intendo.

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sabato 29 Oggettistica

sabato 29 novembre, di nuovo a Roma: reading da Oggettistica, che è questa cosa qui: https://ticedizioni.com/products/oggettistica-marco-giovenale

(https://slowforward.net/2024/04/15/link-e-materiali-per-oggettistica-tic-edizioni-collana-ultrachapbooks-marzo-2024/)

nei prossimi giorni i vari dettagli. intanto annotate in agenda!

Toni e Anna Negri

Ho capito una cosa: voi siete una generazione che ha vissuto anni in cui tutto era possibile, e noi, dopo la repressione, siamo quelli che hanno vissuto in un mondo dove tutto era impossibile

intervista ad Anna Negri sul suo film

https://www.globalproject.info/it/produzioni/toni-mio-padre-unassemblea-di-due-vite/25490

“Parola plurale” in una sintesi + link di Luigi M. Reale, su ‘italianistica online’, 7 dic. 2005

un articolo del 2005

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https://www.italianisticaonline.it/2005/parola-plurale
salvataggio nella Wayback Machine:
https://web.archive.org/web/20251111150302/https://www.italianisticaonline.it/2005/parola-plurale