ASWRIG = asemic writing gallery
(est. 2017)
The best asemic writing from FB & the web. Daily updates.
FOLLOW it @ https://www.facebook.com/aswrig
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a few optophonetics / verbosonics excerpts from an incredibly rich fascicle (with works by —among others— van Doesburg, Houédard, Chopin, Rühm, Mon, Lora-Totino, Ladik, and a very long interview to Bob Cobbing).
https://gorillasapiens.wordpress.com/2021/08/02/scatole-tuttavia-di-marco-giovenale/
* * *
Grazie a Gorilla Sapiens per l’ospitalità a questa prosa breve, né racconto né poesia. microtesto dal tutt’ora inedito Oggettistica.
è nato un canale Telegram per materiali e aggiornamenti legati alla ricerca artistica, musicale, testuale, video, che integra e amplia il lavoro che slowforward sta facendo da 18 anni.
chi è interessato alla sperimentazione recente (o, in certi casi, ‘storica’/storicizzata) può iscriversi e seguire il link https://t.me/slowforward
OGGI, lunedì 15 marzo 2021, alle ore 21
TICTALK #2
sul canale YouTube di TIC Edizioni,
https://www.youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw
incontro su
(collana ChapBooks, n. 10, 2021)
interventi di
Massimiliano Manganelli
e Gian Luca Picconi
(e dell’autore)
coordina Antonio Syxty
la diretta si potrà seguire anche su facebook:
https://www.facebook.com/ticedizioni/
evento fb:
https://www.facebook.com/events/271163487925132
*
https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale
Dalla scheda editoriale:
In questo libro di prose che sorprendono la poesia, e di poesia che si fa prosa, Marco Giovenale continua il suo cammino quasi ventennale su quella strada che legittimamente chiamiamo “prosa in prosa”. Non narrazione e non poesia. Qualcosa di più e di meno di entrambe.
Il libretto è una sequenza di quadri un po’ folli, un discorso che dalla prima pagina si vuole “chiaro” e comprensibile a tutti, e allo stesso tempo “sfalsato”, fuori sincrono, sorprendente.
Le prose qui raccolte mostrano vicende e affermazioni al limite del surreale, e allo stesso tempo pienamente reali: parlano di alberi, democrazia, psicofarmaci, tasse, doppiaggio, Testaccio, corsi di chef, scatole nascoste, gente che ha il diritto di sapere, impiegati di banca in campagna, recintati. E poi ancora schermi, romanzi morali, mobili in vendita, Poseidone e altri dèi, microfoni e corrieri, locali di successo, per giovani, cantanti e carte di credito, YouTube, levrieri, interviste, e un generatore casuale di repubbliche.
Lunedì 15 marzo 2021, alle ore 21
TICTALK #2
sul canale YouTube di TIC Edizioni,
https://www.youtube.com/channel/UCtSz6phvlJNM9LuoPOeYBAw
incontro su
(collana ChapBooks, n. 10, 2021)
interventi di
Massimiliano Manganelli
e Gian Luca Picconi
(e dell’autore)
coordina Antonio Syxty
la diretta si potrà seguire anche su fb:
https://www.facebook.com/ticedizioni/
evento facebook:
https://www.facebook.com/events/271163487925132
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https://ticedizioni.com/collections/vetrina/products/la-gente-non-sa-cosa-si-perde-giovenale
dalla scheda editoriale:
In questo libro di prose che sorprendono la poesia, e di poesia che si fa prosa, Marco Giovenale continua il suo cammino quasi ventennale su quella strada che legittimamente chiamiamo “prosa in prosa”. Non narrazione e non poesia. Qualcosa di più e di meno di entrambe.
Il libretto è una sequenza di quadri un po’ folli, un discorso che dalla prima pagina si vuole “chiaro” e comprensibile a tutti, e allo stesso tempo “sfalsato”, fuori sincrono, sorprendente.
Le prose qui raccolte mostrano vicende e affermazioni al limite del surreale, e allo stesso tempo pienamente reali: parlano di alberi, democrazia, psicofarmaci, tasse, doppiaggio, Testaccio, corsi di chef, scatole nascoste, gente che ha il diritto di sapere, impiegati di banca in campagna, recintati. E poi ancora schermi, romanzi morali, mobili in vendita, Poseidone e altri dèi, microfoni e corrieri, locali di successo, per giovani, cantanti e carte di credito, YouTube, levrieri, interviste, e un generatore casuale di repubbliche.
Insomma, un libro “per tutti e per nessuno”, come direbbe Nietzsche, che lo comprerebbe subito.
frammento dall’intervista a Gianni e Giuseppe Garrera, nel catalogo della mostra “Oltre la parola”, dedicata a Mirella Bentivoglio
(cfr. https://slowforward.net/2019/10/01/oltre-la-parola-mirella-bentivoglio/)