Archivi tag: video

edoardo sanguineti su luciano anceschi (intervista di nadia cavalera): tre video

Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi, Socrate plurale

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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e il Novecento

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Edoardo Sanguineti su Luciano Anceschi e la poesia degli ultimi tempi

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interviste a cura di Nadia Cavalera, riprese di Cristina Provenzano
(Modena, 26 aprile 2006 – corso Canalchiaro 26)

presentazione di “misteri dei ministeri”, di augusto frassineti + proiezione del documentario “capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri. 78 lettere a pier paolo pasolini”

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michele zaffarano, “periodo ipotetico”: ascolta un estratto del disco + scopri l’elenco delle opere

ascolta un estratto:

scopri l’elenco delle opere in mostra:
https://gammmorg.files.wordpress.com/2023/01/zaffaranoe280942022-23e28094opere-esposte.pdf

da oggi (h. 16-20) fino al 15 febbraio, in mostra @ AOCF58 Galleria Bruno Lisi
via Flaminia 58, Roma

a cura di Pasquale Polidori

info: https://www.instagram.com/p/CnhaDVvoieg/

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fluxus @ fondazione bonotto: fino ad aprile

“Fluxus, arte per tutti. Edizioni italiane dalla Collezione Luigi Bonotto”

Le opere e i materiali esposti provengono tutti dalla Collezione Luigi Bonotto, costituita dall’imprenditore veneto all’inizio degli anni Settanta e oggi fra le più ampie d’Europa, comprensiva di opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e dei protagonisti di movimenti ad esso vicini. Nell’insieme la collezione è ricca di oltre 20mila pezzi, fra opere e documenti, ed è interamente e liberamente consultabile online sul sito della Fondazione Bonotto (https://fondazionebonotto.org)

harun farocki: “videograms of a revolution” @ fondazione baruchello, 12-23 dic. 2022

La Fondazione Baruchello, dal 12 al 23 dicembre 2022, all’interno della mostra “Aprire la storia” prosegue la rassegna dei film con la proiezione di Videograms of a Revolution di Harun Farocki realizzato in collaborazione con Andrei Ujica (1992).

Il film racconta la rivoluzione rumena del dicembre 1989 a Bucarest attraverso un montaggio critico di filmati amatoriali di quei giorni, filmati dei telegiornali e spezzoni dello studio televisivo di Bucarest occupato dai manifestanti. L’artista narra la rivoluzione che portò al crollo, in Romania, del regime comunista guidato da Nicolae Ceaușescu mettendo in discussione la comunicazione dei mass media, proponendo una narrazione dei fatti alternativa e stratificata, raccogliendo punti di vista differenziati e suggerendo una narrazione lontana da quella della televisione tradizionale.

“Aprire la storia” è una mostra, aperta fino al 24 febbraio 2023, che riflette sulle adiacenze tra l’universo massmediatico della comunicazione proposta da un quotidiano e la riflessione che artisti di diversa formazione e provenienza hanno dedicato alla storia: accanto alla narrazione di fatti e contesti del quotidiano «la Repubblica», è stata selezionata una serie di film d’artista attraverso i quali si indagano le radici della costruzione massmediatica dei fatti, ci si rivolge alle lacune e alle censure del racconto, si mettono in atto sguardi paralleli che non trascurano la memoria e gli affetti, si problematizzano i sistemi culturali alla base del racconto della storia.

Il film potrà essere visto dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

Scarica qui il comunicato stampa della mostra e la programmazione dei film

link e materiali da/per “statue linee” (pièdimosca edizioni, 2022)

[post in progressivo aggiornamento]

pièdimosca edizioni, collana glossa, dirottata da Carlo Sperduti

Statue linee
pièdimosca editrice, Perugia 2022
collana glossa, dirottata da Carlo Sperduti

scheda editoriale:
https://www.piedimoscaedizioni.com/catalogo/collane/glossa/statue-linee/

Il vento ha fatto scoppiare le antologie, che adesso perdono in direzione sud, sud-ovest. Le intossicazioni saranno gravissime.

Piccole statue testuali sfuggono in linee e diramazioni. Friabili, gesso. Prose contrarie al gigantismo e alla permanenza si assottigliano fino al paradosso, giocano con doppie negazioni, passaggi deviati, finte, colpi di scena.

E se i materiali sono del tutto concreti, come mosche, latte, scalinate, uova, scarpe, basiliche, bic, neoprene, stetson, scorpioni, pepe e pernod, tutto può smaterializzarsi da una frase all’altra. Svolte di sintassi sono svolte dello sguardo: e quel che prima era materia, utensileria muji, visibile, diventa appena un’allegoria.

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alcuni frammenti:
40 , 76 , 80, variazioni di valore…, di fronte, barbe, cangiamento

sei testi su InVerso:
https://poesiainverso.com/2023/03/29/marco-giovenale-statue-linee/

video della presentazione @ La Finestra di Antonio Syxty, 22 gen. 2024, con
Chiara Serani: https://www.youtube.com/live/rSlIxX9Voqs
e https://youtu.be/kWa6i_jA3hE

audio della lettura a Parma, Scritture complesse, 16 dic. 2023:
https://slowforward.net/2023/12/19/pod-al-popolo-023-lettura-parma/

audio della lettura da Vero metodo per la cernita dei poeti e da Statue linee
a Valle Cascia, per I Fumi della Fornace, 25 ago. 2023 (registrazione di UsmaRadio,
a cura di Roberto Paci Dalò):

audio della lettura a Forte Bravetta (Roma, 25 apr. 2023):
https://slowforward.net/2023/05/13/audio-delle-letture-da-statue-linee-a-forte-bravetta-roma-25-aprile-2023/

audio delle letture da MultipersoStatue linee a Modo Infoshop (Bologna, 22 apr. 2023):
https://slowforward.net/2023/05/20/multiperso-statue-modoinfoshop/

video della lettura alla Biblioteca Villino Corsini (Roma, 25 mar. 2023):
https://slowforward.net/2023/03/26/mg-reading-alla-biblioteca-villino-corsini-25-mar-2023/

video della presentazione da PopUp (Perugia, 17 feb. 2023):
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=2352063101628282

audio della presentazione da PopUp:
https://slowforward.files.wordpress.com/2023/02/statue-linee-a-perugia_-audio_-17-feb-2023_-libreria-popup.mp3

audio dell’intervista di Gianluca Garrapa su Statue linee (4 febbraio 2023, RadioPuntoFM):
https://slowforward.net/2023/02/06/podcast-dellintervista-su-statue-linee-radioquestasera-radiopuntofm-4-feb-2023/

audio della presentazione allo Studio Campo Boario (Roma, 7 dic. 2022):
https://t.ly/h9jUI

rassegna:

recensione di Paolo Perlini su CrunchEd (9 mag. 2023):
https://www.crunched.it/leggere/libri/1689-statue-linee-marco-giovenale.html

recensione di Antonio Devicienti su Via Lepsius (11 mar. 2023):
https://vialepsius.wordpress.com/2023/03/11/le-diramazioni-della-scrittura-su-statue-linee-di-marco-giovenale/

recensione di Livio Santoro su LaViaLibera (31 gen. 2023):
https://lavialibera.it/it-schede-1244-racconti_brevi_cinque_libri_per_scoprire_la_microfinzione#libro5
jpg: https://slowforward.files.wordpress.com/2023/02/recensione-a-statue-linee-di-livio-santoro-su-lavialibera_-31gen2023.jpg

recensione di Renato Barilli sul proprio sito (20 gen. 2023):
https://www.renatobarilli.it/blog/giovenale-e-la-prosa-in-prosa/

una prima recensione – diciamo – fantaisiste (1 dic. 2022):
https://www.sololibri.net/Statue-linee-Marco-Giovenale.html

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esce il nuovo numero di ‘container’ – osservatorio intermodale di [dia•foria

La rivista CONTAINER – osservatorio intermodale esce con il secondo numero (B). Dopo due anni di lavori, covid compreso, finalmente vede la luce una pubblicazione ancora più ricca e articolata della precedente. Sono state inaugurate al suo interno nuove rubriche per permettere di ordinare al meglio la multifocalità di queste 84 vulcaniche pagine. Si va dalla critica letteraria, alle arti visive, passando per glossolalia, Carmelo Bene, Adriano Spatola, pornografia e critica radicale.

Caratteristiche tecniche:

Formato chiuso a doppia piegatura: 165×310 mm.
Formato chiuso: 330×310 mm.; formato apero: 660×310 mm.
Pagine: 84
Stampa: b/n
Prezzo: euro 15,00
[dia•foria, 2022

La rivista è divisa in quattro fascicoli, e si pregia anche per questo numero di un nutrito laboratorio dedicato alle traduzioni (tutte prime italiane). Può essere richiesta direttamente all’indirizzo: info@diaforia.org

http://www.diaforia.org/diaforiablog/2022/10/05/container-b-osservatorio-intermodale/

exposition “renverser ses yeux”. autour de l’arte povera 1960-1975 : photographie, film, vidéo

Pour la première fois, le Jeu de Paume (1, Place de la Concorde, Paris) et LE BAL présentent une exposition thématique commune autour de l’utilisation des médias – photographie, film, vidéo – par les artistes italiens des années 1960 et du début des années 1970. Centrée autour du groupe de l’arte povera, cette exposition donne à voir l’extraordinaire richesse d’une période où les artistes italiens se sont appropriés le pouvoir narratif de la photographie, de la vidéo et du film.
Du 11 octobre 2022 au 29 janvier 2023.

© Jeu de Paume / LE BAL 2022
Réalisation : Studio LWA